Intervista Flash: Brent Steed

Immagine di Brent Steed Brent Steed è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Alcio ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Ciao a tutti i lettori di Metal Wave innanzitutto! Mi presento: mi chiamo Federico, in arte "Brent Steed".
Che dire, la mia passione per la musica è iniziata molto presto, alle scuole elementari. Dato che mostravo questa attitudine, all'età di 10 anni i miei genitori mi iscrissero ad una scuola media ad indirizzo musicale: è stato qui che ho appreso a suonare il pianoforte e iniziato a cantare. Poi dodicenne e con l'aiuto di un piccolo registratore ho iniziato a comporre e registrare delle canzoni che poi ho ordinato in veri e propri album musicali; ovviamente si trattava inizialmente di idee piuttosto rozze, però avevo già chiaro nella mia mente che mai mi sarei soffermato a produrre solamente un genere musicale. A quel tempo, infatti, la mia massima aspirazione era quella di emulare nelle mie canzoni in qualche modo l'ecletticità di Prince.. il metal e l'hard rock sono arrivati un paio di anni dopo!
Comunque nei periodi successivi ho ampliato ulteriormente le mie vedute musicali anche grazie ad un bel po' di gavetta con alcune bands della mia zona e poi nel 2011 ho deciso di dedicarmi ad un progetto tutto mio: così sono iniziate le registrazioni di ciò che poi è divenuto il mio primo album ufficiale, "Horror Avenue N. 7"!

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Direi da Prince sicuramente, ancora oggi. Almeno per quanto riguarda la sperimentazione. Poi c'è soprattutto Billy Idol e in generale il rock ed il pop degli anni '80 e '90.

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Si tratta semplicemente di hard rock con un sorsetto di metal che fa emergere alcune tematiche di cui si sente parlare poco in giro. O almeno io la vedo così.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Mah, posso solo dirti che io principalmente faccio musica per il gusto di farla, come molti altri. E' questo ciò che realmente mi diverte.
Se ho qualcosa da comunicare so di avere un mezzo, cioè i brani, e oggi grazie alla forza di Internet risulta estremamente facile il fatto di condividerli.
Io parlo di tematiche che in qualche modo mi riguardano, che fanno o hanno fatto parte della mia vita. In questo senso ho qualcosa di "unico" da dire, perché vedo le cose secondo il mio punto di vista. E qualcuno dice che sono anche logorroico.
Forse è vero.. :) comunque il piacere sta nel fatto di trovare chi apprezza queste idee e ti supporta. E qui rispondo alla seconda parte della tua domanda: sì, c'è un'offerta musicale estremamente ampia. Ma non credo che qualcosa di davvero buono alla fine possa passare inosservato ai potenziali fans o agli addetti ai lavori. Non dimentichiamoci che i servizi online di promozione sono tantissimi oramai. Diciamo che oggi, contrariamente a ieri, il musicista deve essere un minimo esperto anche di relazioni pubbliche, marketing e insomma di promozione di se stesso; se vuole farsi conoscere e farsi trovare dal suo pubblico non può limitarsi solamente a fare musica nel suo garage e pubblicare canzoni online. L'impegno dedicato alla musica lo si dovrebbe mettere anche nella promozione.

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Ci sono tantissime band valide, ma è un peccato che in qualche modo rimangano soffocate letteralmente nello scantinato.
Il problema è sempre lo stesso: cercare idee nuove per promuoversi. Non è pensabile rivolgersi solamente ai concorsi sperando che qualcuno ti noti.

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Non cancello nulla, rifarei tutto. E ricorderò sempre quelle emozioni legate alle prime canzoni che ho scritto e registrato. Perché l'ho fatto con amore e dedizione. Ed è solo da lì che può scaturire qualcosa di bello.

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

Vedi risposta alla domanda 4.

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Difficilmente ne acquisto in formato CD.
Per mia fortuna mi dedico ogni tanto a recensire gruppi musicali emergenti per cui assorbo tantissima musica nuova da lì.

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

Raggiungere il maggior numero di fans possibili!
La bellezza della musica sta proprio nel fatto che si crei una community attorno ad essa.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Inseguite sempre i vostri sogni raggiungibili perché non sapete dove vi possono portare. Certo, questa l'avete già sentita ma vi do un ulteriore spunto di riflessione: il sogno, l'obiettivo, è il carburante che ci manda avanti in questa esistenza perché la realtà a volte può essere molto dura da sopportare.
Ma se abbiamo un motivo per andare avanti, qualcosa di più grande di noi che possa far sorridere noi stessi per primi e gli altri, allora i sogni possono davvero rendere la nostra esistenza più nobile.

Intervista di Alcio Articolo letto 1516 volte.

 


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