Intervista Flash: Butt Splitters
Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
I BUTT SPLITTERS nascono circa sei anni fa dall’unione di cinque elementi accomunati da una grande amicizia ma soprattutto dalla stessa passione per la musica metal. Provenienti da precedenti gruppi , MACE, JUMPING SHOES , SYNTHESIS, GLORY HUNTER ,OXODURO, il nostro scopo e’ solo divertirsi e far divertire, infatti nasciamo come cover band. Abbiamo fatto numerosi concerti in giro per in centro Italia fino all’avvento del Covid, che realmente ci ha bloccati. In questo periodo di pausa forzata abbiamo cominciato a condividere riff e inediti che sono sfociati nel disco in questione, 12 pezzi di industrial metal, come a noi piace definirci, dal titolo “ NIBELVIRCH “, un concept i cui testi partoriti dalla mente visionaria del nostro cantante si rifanno ai diari di Paul Amadeus Dineach. I concerti che proponiamo sono un connubio tra musica , immagini e video perfettamente in sincro. Cercheremo di portare in giro il nostro live in qualunque posto ci sara’ data la posssibilita’ di farlo. I Butt splitters sono:
– Firmani Stefano voce
– Radicchi Marco chitarra e cori
– Tabarrini Carlo chitarra
– Martinelli Francesco basso e cori
– Scorsolini Matteo batteria
Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Diciamo che le nostre influenze sono molteplici, essendo il gruppo formato da elementi di diverse eta'e con un background diverso gli uni dagli altri. Comunque dal metal degli anni 80 fino a quello piu moderno degli anni 2000, passiamo per intenderci dagli Iron Maiden ai System of a Down tranquillamente.
So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
E' stato veramente un viaggio bellissimo. Ti parlo personalmente, ma probabilmente per quanto mi riguarda quello piu curato , studiato, emozionale rispetto alle band in cui ho militato e penso che sia uguale per gli altri componenti del gruppo. Dal punto di vista compositivo e' nato tutto molto istintivamente, sotto Covid io e Marco Radicchi, l'altro chitarrista, abbiamo iniziato a scambiarci idee, riff, che sono sfociati in una serie di pezzi molto embrionali. Quando abbiamo potuto rivederci in sala prove ognuno di noi ha messo del suo e abbiamo riarrangiato tutto fino alla stesura finale. Poi L' idea di fare un concept album proposta dal nostro cantante ci ha subito entusiasmato e cosi e' stato. Poi per la registrazione ci siamo avvalsi di piu studi per realizzare il suono che piu ci piaceva e secondo il modesto parere ci siamo riusciti. Parlare dei singoli pezzi mi riesce un po' difficile in quanto mi piacciono tutti allo stesso modo, ma sicuramente la cosa che a me personalmente piace di piu e' la varieta' dei pezzi e l originalita' delle composizioni. Inoltre ci siamo avvalsi per le parti di pianoforte, archi, cori e sequenze varie di elementi esterni che sinceramente hanno fatto un ottimo lavoro e colgo l occasione per ringraziarli. i Diari di Paul Amadeus Dienach sono la base del nostro concept , una storia veramente affascinante che ci ha colpito sin da subito,il mio consiglio e' di andare a vedere di cosa si tratta.
La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Secondo il mio modesto parere i nostri pezzi sono particolari e spero possano avere una collocazione tra le miriade di gruppi emergenti che esistono, ma logicamente questa e' una mia idea, non sta a me giudicare ma all'ascoltatore. Comunque e' la varieta' delle composizioni che ci contraddistingue quindi rende il nostro disco fruibile un po' a tutti e non solo ad un determinato settore, abbiamo avuto riscontri positivi sia dal metallaro piu oltransista che da quello piu classico, e questo non puo che renderci felici.
Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Conosco numerose band metal,dal death al metal classico , e secondo me sono tutte ottime band, con musicisti molte volte strepitosi, ma che purtroppo non riescono a fare il grande salto in quanto sono italiane, non c e' una grande cultura metal in italia, ma comunque sono fiducioso. Poi oltretutto ci sono rivalita' tra le band stesse e non ne capisco veramente il motivo, se ci fosse piu collaborazione sarebbe un bene per tutti e la scena metal ne trarrebbe vantaggio.
La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
Sinceramente non cancellerei proprio nulla, mi diverto troppo con questo gruppo, siamo un gruppo di cazzari e spero che questo spirito goliardico non si esaurisca mai. D'altronde ci chiamiamo Butt Splitters ( spaccaculi ) un motivo ci sara'.
Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?
essendo un po anzianotti tranne Matteo il nostro batterista siamo poco avvezzi ad internet e ai social, ma siccome ora sono diventati essenziali ci stiamo adeguando.
Secondo me i social hanno un po appiattito la musica, la validita' di una band si calcola sul numero dei "mi piace" e non su la bravura e la preparazione della stessa.
E' anche vero inoltre che internet da la possibilita' a band come la nostra di avere piu visibilita' che altrimenti non avrebbe avuto. Conclusione, i social ci sono cerchiamo di sfruttarli al massimo.
Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
personalmente non tanti, se trovo il gruppo che mi piace il disco lo compro, soprattutto gruppi piu sconosciuti altrimenti ascolto su you tube o piattaforme similari.
Per quanto riguarda gli ascolti, praticamente tutto il giorno la musica mi accompagna.......solo ed esclusivamente metal e derivati.
Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?
Suonare , Suonare , Suonare il piu' possibile in ogni posto e promuovere il nostro disco al massimo, poi quello che viene in piu e' bene accetto.
Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Andate ad ascoltare i nostri pezzi, magari seguiteci sui social se sono di vostro gradimento, sostenete la scena metal il piu possibile e andiamo a pogare ai concerti
Tutto il resto e' noia come disse qualcuno.
Grazie a Metal Wave per il sostegno.
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