Intervista Flash: Deathwork
[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Prima di tutto mi presento: sono Fabrizio cantante dei Deathwork. Il gruppo si è formato nell'estate 2002 da me e da Luigi ( chitarra ) successivamente si è aggiunto Christian ( chitarra ) e vari componenti con i quali non abbiamo avuto però la giusta intesa. Dopo vari cambi di line-up si è aggiunto a noi dopo mesi Armando ( batteria ) ed il gruppo grazie a lui ha avuto una marcia in più, sia dal punto di vista tecnico-esecutivo che di serietà, in quanto presente nell'underground italiano già dal '94 con i Berserker ( gruppo epic metal del fratello). L'ultimo ad essere entrato nel gruppo è Riccardo ( basso ), il quale si è meritato un posto stabile nella formazione. Nel Settembre 2003 vede la luce il nostro primo prodotto in studio un demo di 5 pezzi ( uno dei quali, "No Mercy", suonavo già col mio vecchio gruppo, gli Hammerhead ). Vari concerti e attività promozionali si sono susseguite nei mesi successivi, il demo riceve tutto sommato buoni consensi e dopo due anni abbiamo dato vita ad "Evolve to Extinguish".
[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
I Deathwork sono influenzati principalmente da generi e sonorità presenti negli anni '80 inizio '90 che vanno dal thrash al death ( sia americano che europeo...NON scandinavo però ) fino a raggiungere anche accenni di grind. Nonostante non ci siamo mai messi in programma di ispirarci a qualcuno in particolare, nei nostri pezzi si possono riscontrare caratteristiche di gruppi come Sepultura e Bolt Thrower in maggioranza.
[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Evolve to Extinguish è il nostro secondo prodotto in studio. Un Ep composto da 6 pezzi ( inediti ) più un intro eseguito solo da me e Luigi. Il genere in questione và sempre su sonorità di base thrash appesantito da influenze death e grind. Secondo un nostro parere personale ( per chi ha ascoltato il primo ) sono stati apportati dei cambiamenti o più corettamente dei miglioramenti di carattere tecnico, i pezzi risultano più maturi, più strutturati, e più completi, dimostrando come le doti generali del gruppo sono in crescita. Il sound nonostante sia stato registrato anch'esso in presa diretta come il precedente lavoro risulta essere però più curato e permette di percepire ciò che ogni singolo strumento suona e in generale ciò che vogliamo esprimere attraverso esso. Il resto lo potete leggere nella recensione che approvo pienamente.
[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Beh è verissimo che il genere che facciamo non spicca proprio di originalità, nel senso che siamo ben consapevoli noi stessi prima di tutti che facciamo un genere che è già stato fatto da tantissima altra gente anni e anni fa, ma è proprio questo che fa tenere in vita un genere, uno stile, distinguendolo da ciò che appunto è considerato MODA e che va via col passare del tempo. Il metal non è moda! O se lo è o lo è stato in passato va comunque salvaguardato come genere, non è mica come le canzoncine Dance che finita la stagione nessuno le caga più. Molta gente al giorno d'oggi quando parla di certe sonorità lo fa quasi con sdegno e criticando negativamente perchè "poco originali" o perchè "sono cose fatte e rifatte" oppure ancora perchè "copie delle copie", io la penso un pò diversamente. Capisco che aver tra le mani sempre la solita "brodaglia" non risulta essere una cosa molto gratificante, ma secondo me la differenza non sta tanto nell'impuntarsi a far chissà che di innovativo ( anche boiate assurde ) pur di essere originali ( snaturando nel vero senso della parola il genere in questione ) ma si dovrebbe secondo me valutare di più la sostanza. In poche parole non conta se ciò che si dice è stato già detto ma conta come lo si dice. Riguardo a noi non abbiamo la presunzione di dire se siamo più o meno superiori o innovativi ad altri, di certo posso dire però che seppur esistono una miriade di gruppi che fanno il nostro genere...solo a pochi gruppi ( e ne ascolto e seguo davvero tanti ) ho sentito fondere le influenze in questo modo. Noi non facciamo thrash-death ma thrash E death il tutto fuso insieme. Sembra un gioco di parole ma se ci si riflette un pò posso assicurare che son due cose ben diverse. Cerchiamo di proporre qualcosa che non risulti monotono, i nostri brani scorrono velocemente ( e non perchè durano poco eheh ). Per concludere il "poema", magari saremo obsoleti ( ma come avete scritto voi stessi in recensione ), per chi segue ed è appassionato di questo genere, noi siamo maledettamente trascinanti!!!
[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Devo dire che in Italia non mancano i gruppi validi e per validi intendo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della sostanza ( per riprendere il discorso di prima ). Ovviamente è normale che ognuno ha i propri gusti, però mi è capitato di ascoltare parecchi gruppi meritevoli, mi spiace solo che qui in Italia la scena metal, soprattutto nell'underground, è sempre più soffocata. E questo è dovuto un pò a causa di tutti ( fatte eccezioni per chi appunto lo supporta e porta in alto seriamente l'underground ). Se devo mirare il discorso esclusivamente alle bands, non mi stancherò mai di dire che gradirei ci fosse più sostegno, supporto e rispetto...evitando le solite inutili e fastidiose situazioni di invidia e/o rivalità.
[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
Beh fin dall'inizio la nostra carriera è sempre stata turbolenta, alternandosi tra numerosi e fastidiosi alti e bassi, per lo più di avvenimenti negativi che non ci hanno permesso di intraprendere un'attività continua e serena. L'ultima delle quali, il trasferimento prima del batterista e poi del bassista a Bologna ( praticamente dietro l'angolo eheh ). Il gruppo non è sciolto, né smembrato, e loro stessi fanno e faranno parte del gruppo finchè lo vorranno, però senza dubbio questo rallenta non poco i nostri lavori, soprattutto in fase live. Come esperienza positiva beh direi che le nostre più grandi soddisfazioni finora siano state appunto che nonostante vari problemi e impedimenti siamo riusciti e riusciremo a fare la nostra strada, a crescere come gruppo ed ottenere i nostri obiettivi...ultimo dei quali "Evolve to Extinguish".
[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?
Direi che è una gran bella innovazione, è l'esempio che se saputo usare può esser di grande aiuto. Permette a gruppi, zines e labels di mettersi in contatto tra loro in tutto il mondo in tempo reale, scambiare informazioni, musica e quant'altro, permette quindi di effettuare promozioni più facili, ampie ed immediate.
[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
Io personalmente ne ascolto parecchi, non posso dare un numero preciso perchè varia in base ai periodi, stessa cosa per gli acquisti...ma in media 3 cd al mese.
[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?
Sicuramente guardare al futuro in positivo, crescere tecnicalmente ed ideologicamente, farci strada e ovviamente suonare, suonare e suonare!!!
[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Credo di aver lanciato già troppe sentenze durante tutto il corso dell'intervista eheh...saluto e ringrazio Jerico per la disponibilità e la cortesia, IlCorinzio per la recensione ed in generale tutto lo staff di MetalWave...un saluto dai Deathwork...alla prossima!
Intervista di Jerico Articolo letto 462 volte.
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