Intervista Flash: Discordia

Discordia è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Prima di tutto, saluti ai lettori e grazie a voi dell'opportunità concessa. dunque, i nostri inizi risalgono al lontano 2005, quando abbiamo messo insieme i primi pezzi della band. inizialmente suonare insieme era piuttosto un divertimento, che ha cominciato a crescere man mano che nascevano i primi brani originali. nel 2006 sono arrivati i primi concerti, in cui presentavamo pezzi nostri e alcune cover, allora cantate da me (cristiano poli - chitarra) in assenza di un vero cantante, arrivato solamente nel 2007.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Come generi ci sarebbe da fare una lista della spesa...scherzi a parte, il nostro percorso è fin da subito rimasto influenzato dal rock alternativo (italiano e non), dal metal più sperimentale di band come queensryche, mastodon, faith no more ed infine da un certo progressive rock italiano (pfm su tutti). attualmente siamo molto attenti ai suoni moderni di ultima generazione, anche sè preferiamo rileggere le nostre influenze in una chiave più consona al nostro modo di suonare.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Allora, il nostro ultimo lavoro, "flashback", è prima di tutto il nostro esordio su album. si tratta di un 'concept' che parla di una vicenda fra decadenza e rinascita, con svariate influenze e sfaccettature nella composizione. si può parlare di crossover per certi versi, visto che abbiamo sempre amato mischiare sonorità differenti fra loro, che nel disco sono legate ed unite dal significato dei testi, scritti in italiano.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Siamo sempre stati affascinati da un certo tipo di attitudine nella musica. questa attitudine si chiama 'evoluzione' e noi cerchiamo di incorporare le nostre influenze proponendole con unlinguaggio magari meno definibile e meno classificabile. con questo non ci riteniamo certo superiori a nessuno, ma siamo contenti della nostra musica e andiamo fieri delle nostre idee. ogni musicista deve credere in quello che fà, altrimenti gli altri sono i primi a vederlo se non ci metti la giusta intenzione.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Esistono moltissime realtà affermate che in molti casi raggiungono ottimi traguardi. bands di alto livello che competono facilmente con i gruppi esteri di primo piano. al contrario però, mi duole ammettere che vi sono tantissimi altri talenti ignorati dal mercato, dalla mentalità sbagliata del nostro paese e anche dal numero ridotto dei posti per suonare, che si limitano a quei pochi locali che trovi in città. e' una situazione un pò precaria da questo punto di vista, senza dubbio più arretrata di molti altri paesi.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Senza dubbio ricorderemo sempre la realizzazione del nostro primo album. quando sei in studio devi sempre fare i conti con il risultato finale, con l'esperienza che ancora ti manca per capire, per realizzare un qualcosa di definito. questa forse è una delle cose che ci sono rimaste più impresse.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Ottimo per certi versi, come nel caso della pubblicità e della promozione. devastante per molti altri, grazie al permesso di scaricare tutto ciò che si vuole e conseguente crisi discografica. se uno scarica per ascoltare e poi comprare può essere utile da un certo punto di vista...ma la realtà è ben diversa!

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

In media almeno 4-5 cd ogni mese. poi dipende, a livello economico non sempre si può sborsare denaro facilmente. come quantità d'ascolto si va su cifre ben più alte, perchè è fondamentale per l'ispirazione nel comporre e per la rigenerazione mentale.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Da grande...speriamo di diventare qualcosa di effettivamente più "grande", di riuscire a far conoscere la nostra musica presso un pubblico maggiore e di poter suonare ad un livello più intenso.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Grazie a chi ha letto e a chi ci vorrà ascoltare!

grazie per lo spazio concesso e saluti alla redazione di metalwave.it

Intervista di Jerico Articolo letto 412 volte.

 


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