Intervista Flash: G.L.A.S.

G.L.A.S. è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Siamo nati nel 1986 dall'incontro tra il nostro bassista Alex ed il batterista Sergio. Loro hanno gettato il seme da cui è nata la band. Durante questo lungo percorso abbiamo inciso un mini-lp ("Audax Vincit" 1988) due demo e partecipato ad una cd compilation nel 1991. Poi dopo vari problemi le nostre strade si sono divise. Oggi ci siamo riformati ed è una gioia per noi essere di nuovo nella mischia.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Principalmente dall'AOR ed il class metal della seconda metà degli anni 80. Le band che ci hanno influenzato sono molteplici e citarne solo alcune è riduttivo. Comunque diciamo che tra i nostri gruppi preferiti ci sono: Dokken, Ratt, Van Halen, Dare, Foreigner, Journey... e la lista potrebbe continuare...

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Preferiamo che sia il pubblico e la critica a farlo. Posso solo dirti che tutto quello che facciamo, che possa piacere o no, lo facciamo con tanto cuore, passione e sudore.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Non abbiamo la pretesa di ritenerci degli innovatori o creatori di un genere. Noi ci limitiamo a suonare del buon vecchio hardrock e la nostra proposta musicale è diretta agli amanti del nostro genere. Non importa se sono 10 milioni o poche decine di persone. Crediamo comunque che ci sia sempre qualcosa da dire se dentro di te hai l'ispirazione di dire qualcosa.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Conosco poche cose ma da quello che ho sentito mi piaceva di più quello degli anni 80.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Credo che non ci sia niente da cancellare. Dagli errori e dalle critiche c'è stato, c'è e ci sarà sempre da imparare, purché siano fatte con spirito costruttivo e non gratuite od offensive nei nostri confronti. Ricordi piacevoli ce ne sono molti, ma forse il più bello è stato suonare al palasport di Lucca nel 1990 davanti alle gradinate piene in occasione di un concerto per il sostegno della "pantera universitaria". Il pubblico ci riservò un'accoglienza calorosissima

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Ottimo direi. Negli anni 80 trovare contatti era difficilissimo e faticoso. Trovavi indirizzi quasi sempre e solo in Italia attingendo dai due Magazines maggiori di allora: il defunto HM e Metal Shock. Ma per l'estero nemmeno a parlarne. Oggi è molto più facile espandere il proprio nome fuori dai patrii confini, ma la concorrenza è aumentata notevolmente non tanto per il numero delle bands che suonano che se non vuoi più o meno è lo stesso tra le bands che nascono e quelle che si sciolgono ma quanto perché sei bombardato da band provenienti da ogni parte del pianeta. Ma come è vero che per esempio un gruppo tedesco è molto facile che finisca nelle pagine di una webzine italiana è anche vero l'inverso quindi per noi tutto ciò è positivo.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Non saprei quantificare. Sono molti ma quasi tutti musicalmente si fermano ai primi anni 90. Ascoltiamo comunque molti generi musicali, non solo hardrock. Ghettizzarsi in un genere musicale è limitante ed a livello compositivo finisci per ripeterti prima o poi. E' importante ascoltare di tutto purché sia musica di qualità. Ringraziamo Dio che ci ha dato questa elasticità mentale...

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Vogliamo continuare a suonare la musica che amiamo e magari ritagliarci una piccola fetta di pubblico che ama il nostro genere musicale

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Vorrei rivolgere un appello a tutti, lettori e giornalisti. Quando ascoltate un prodotto underground anche se non vi piace cercate sempre di ricordare che chi lo ha creato si è impegnato duramente con passione, con ore tolte le più volte al sonno e con spese che le più volte vanno a fondo perduto. Quindi anche se un disco non vi piace, ed è legittimo, ci mancherebbe, trattate con rispetto chi lo ha concepito e registrato. Ciao a tutti.

Intervista di Jerico Articolo letto 450 volte.

 


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