Intervista Flash: Progressive Xperience

Progressive Xperience è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Il gruppo nasce nel 2003. La formazione originale, composta dal batterista Paolo Lastrucci ,dal bassista Lorenzo Fini e dal chitarrista Orlando Perri si pone subito l'obiettivo di creare musica propria con influenze progressive-rock.
Al gruppo si unisce in seguito il pianista Claudio Bianchi, che apporta al gruppo quella esperienza tecnica e compositiva che mancava.
La band nella nuova formazione a sei elementi inizia il riarrangiamento dei "vecchi" pezzi e la composizione dei nuovi, sfruttando anche le idee fresche dei due nuovi chitarristi, e, non trascurando i testi di ispirazione letteraria, che sono un elemento di rilievo della band nell'estate 2006 entra in studio per la registrazione del loro primo disco ufficiale intitolato "X" composto di 10 brani.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Il gruppo ha iniziato a scrivere musica passando da una vasta serie di influenze progressive e non solo, prendendo ispirazione da artisti come Genesis, Rush, King Crimson, Pink Floyd fino a Dream Theater, Steve Vai, Queen, Toto, oltre ad una notevole influenza della musica classica.
La band ha inoltre collaborato con artisti progressive quali Geddy Lee e Neil Peart dei leggendari RUSH e Tony levin.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Credo sia un buon lavoro, siamo riusciti ad esprimere i concetti come volevamo. Trovo che in fase di produzione, "X" risenta della nostra giovane esperienza.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Sicuramente la nostra intenzione principale è proprio quella di distaccarsi dall'underground proponendo qualcosa di originale. crediamo di esservi riusciti in parte, ma siamo sicuri di fare un lavoro .

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Ci sono moltissimi ottimi gruppi, che purttroppo non emergono o emergono parzialmente perchè si trovano a dover combattere con gruppi e musicisti mediocri, i quali distraggono l'ascoltatore, e abbassano la qualità media della musica.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Non cancellerei niente, tutto quello che è stato, in ositivo o negativo ci ha fornito l'esperienza e gli stimoli necessari a incidere il nostro primo disco in studio.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Credo sia un'ottimo veicolo per la promozione, il problema è che influisce in maniera negativa sulle vendite dei cd originali.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Dipende dai periodi, ma facendo una media, credo di acquistare intorno ai 30 cd ogni anno.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Vorremmo ritagliarci uno spazio nel panorama musiacle per lavorare anche se non a tempo pieno, in maniera costante ai nostri progetti con i ProgressiveXperience.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Solo per esprimere cosa significa per noi la musica..
L'uomo è fatto di emozioni, ed è sempre in cerca di emozioni, cercando il modo di realizzarle..
L'obbiettivo per tutti quelli che pubblicano qualcosa a livello artistico dovrebbe essere quello di trasmettere emozioni, questo è il nostro più grande obbiettivo.

Intervista di Jerico Articolo letto 622 volte.

 


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