Intervista Flash: S.N.E.M.

S.N.E.M. è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Il progetto S.N.E.M. nasce in maniera ufficiale nel febbraio del 2000, ma inizia a livello effettivo solo nel novembre dello stesso anno una volta raggiunta l'attuale formazione. Conoscendoci abbiamo scoperto quanto diverse fossero le nostre ispirazioni musicali così da subito e in maniera del tutto naturale abbiamo iniziato a pensare e a creare un sound che nelle sue sfaccettature riuscisse ad abbracciare i diversi stili di ognuno di noi. Crediamo fermamente in quello che stiamo creando ed è bello scoprire in fase di song writing come un'idea nata seguendo un preciso genere venga poi "stravolta" dalle idee degli altri componenti. Questo ci ha portato anche ad avere la possibilità di suonare in diverse situazioni musicali, serate propriamente alternative fino anche anche a manifestazioni che propagandavano generi totalmente diversi quali funky o blues (tanto per citarne alcuni); ed abbiamo sempre tenuto in grande considerazione il riuscirci a confrontare ogni volta con i diversi stili, cercando di carpirne ogni volta da tutti un pò....siamo insomma dei veri amanti della musica nella sua immensa varietà.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Difficile tracciare per noi una lista precisa di gruppi da cui prendiamo ispirazione. Questi sono davvero tanti e nascono ognuno dai diversi gusti musicali di ogni componente. Si va da Eric Clapton ai Siouxie and The Banshees, dai Placebo a Satriani. Amiamo tuttavia in maniera univoca la genialità e soprattutto la grande varietà musicale di gruppi quali Queen e Police o comunque di qualsiasi artista non si sia mai chiuso all'interno delle leggi prestabilite che lo standardizzarsi su un solo genere inevitabilmente comporta.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Al momento della stesura dei pezzi volevamo creare un prodotto che canzone dopo canzone sorprendesse, un album che non seguisse una linea ben precisa ma fosse più che altro un viaggio all'interno della musica e dei suoi stili. Abbiamo cercato di produrre qualcosa che innanzitutto soddisfasse ognuno di noi e in secondo luogo che potesse essere apprezzato o quantomeno ascoltato da persone con gusti musicali tra loro diversi. E tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Beh qui siamo un pò fuori dal nostro campo, per quanto comunque ascoltiamo tanto metal non possiamo affatto ritenerci appartenenti a tale filone. Indubbio però che appreziamo come già detto chi riesce a fare di un genere, spesso davvero troppo già sentito, una rivisitazione personale. Non si può vivere sotto l'ombra dei grandi gruppi già esistiti, se sono stati dei grandi è perchè hanno anche osato rischiare...

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Riteniamo che in Italia ci siano davvero tante ottime realtà e ancora tante inespresse promesse. Il problema è che siamo un paese pigro che difficlmente impiega un pò del suo tempo per scoprire quel qualcosa di diverso che sicuramente esiste, così prendiamo solo quello che ci viene dato senza avere la possibilità di scegliere o comuqnue confrontarlo con altro. Negli ultimi anni però è palpabile un certo maggiore interesse verso la scena underground nostrana, si spera sia solo un punto di inizio per valorizzare l'arte e la creatività di noi giovani musicisti.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Ci conosciamo ormai da 5 anni, siamo praticamente cresciuti insieme e di cose positive ne abbiamo vissute davvero tante sia a livello musicale che a livello prettamente umano. La cosa davvero bella di suonare in un gruppo con gente che conosci così profondamente è che anche le "serate storte" non le si affronta mai da soli e la presenza degli altri ti dà forza. Sai che se prima di un concerto non ti senti al 100% puoi sempre contare sulla grinta e la voglia degli altri e questo ti porta sempre a dare il meglio di te in ogni contesto. Ovviamente ci sono anche le liti ma crediamo che quelle siano inevitabili e certo aiutano a crescere.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Internet è per noi band emergenti il veicolo di promozione primario, l'unico modo per riuscire a farci conoscere ed ascoltare in maniera concreta dagli addetti ai lavori e non. Ci piace molto visitare i siti di altre band come noi e ascoltarne le composizioni e magari in seguito contattarli anche per complimentarci o organizzare serate. E' un modo ottimo anche per instaurare collaborazioni musicali il che non può che ovviamente rafforzare la spina d'orsale della scena underground nostrana.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Ne ascoltiamo davvero tanti ma preferiamo per ovvie ragioni il veicolo internet piuttosto che spendere 20 euro e più per un cd. Anche se è indubbio il piacere che si prova nello sfogliare il book del tuo gruppo preferito mentre ne ascolti il prodotto....

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Crediamo in noi stessi e nelle stosse potenzialità e non per forma di presunzione ma semplicemnete perchè riteniamo che se non siamo noi a farlo per primi nessuno lo farà mai al posto nostro. Vorremmo quindi un giorno poter vivere della nostra arte in maniera dignitosa e riuscire a trasmettere la nostra passione a più gente possibile. Perchè in fondo ci riteniamo abbastanza folli da pensare di poter scrivere una canzone che possa rimanere nella storia....

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Cogliamo l'occasione per salutare la crew degli S.N.E.M. ovvero tutte quelle persone che ci seguono da anni e ci spingono a continuare in quello che stiamo facendo e ancora tutti quelli che nel bene o nel male ci ispirano a creare la nostra musica. Con questo salutiamo e ringraziamo metalwave per averci dato questo spazio con la speranza di risentirci al più presto.

Intervista di Tatta Articolo letto 446 volte.

 


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