Intervista Flash: T3chn0ph0b1a

T3chn0ph0b1a è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Sono Snuff 238 dei T3chn0ph0b1a, voce della band torinese formatasi poco meno di due anni fa da un'idea comune di inserirsi in un nuovo panorama musicale ed esprimere il nostro interesse verso la musica in modo sonoro-visivo-concettuale; il primo EP "Albedo Level: 0%" è stato composto e registrato in un paio di settimane e, dopo dei piccoli cambi di line-up e massiva promozione, siamo finalmente giunti al secondo lavoro.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Siamo stati ispirati nell'immagine e nel sound da gruppi totalmente differenti tra loro, giusto per non elencarti una lista interminabile mi limiterò a nominare i più influenti, come The Kovenant, i vecchi Rammstein, Murderdolls, Deathstars, Cradle of Filth, Rockets, Aborym, Gothminister e Kraftwerk. Se noi cinque individui fossimo considerati come un'entità unica, saremmo un essere che ascolta un po' tutti i generi, dal Rock'n'Roll all'Ebm, dall'Industrial al Metal, passando per Punk, Trance, Classica, Goth, Pop...impossibile dire esattamente cosa, anche a livello subliminale, possa aver influito definitivamente.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

L'EP "The Dancefl-Horror", titolo creato dalla fusione dei termini 'Dancefloor' e 'Horror', che ora è anche diventato il termine con cui autodefiniamo il nostro genere musicale, nasce dall'idea di mostrare chiaramente il nuovo orientamento della band, non più, parlando a percentuali, 80% di Metal e 20% di elettronica come accadeva sul nostro debut EP "Albedo Level: 0%", ma bensì un quasi perfetto 50% e 50%; non vogliamo tralasciare né il fascino dei synths né la prorompenza delle chitarre, non vogliamo accantonare né il sound meccanico della neo-inserita drum machine (per chi non ne fosse a conoscenza, sul primo EP utilizzavamo una batteria reale) né le vocals più selvagge e stridule di matrice Metal rispetto a quelle filtrate o effettate. Tornando alla domanda, il nuovo EP la cui uscita è prevista per Febbraio, per motivi logistici e burocratici leggermente in ritardo rispetto alla release date annunciata, è composto da 9 tracce, ovvero le songs inedite " N.A.S.A. [Not Antropomorph Space Assassin]" e "I.N.R.I. [In Necro Reality Interactive]", tre remixes della prima traccia ad opera di Mortiis, XP8 e Sandblasting, tre remixes della seconda rimanipolati da November Process, Syrian e Golem 101 e una bonus track, il remake, in versione soft elettro-acustica di " H.T.M.L. [Heavenly Territories Might Lie]" che era l'ultima canzone del primo EP.
Il concept dietro al titolo di questa release è semplice: l'eterna lotta tra tecnologia e religione, tra razionale ed irrazionale, sottolineando gli elementi comuni che le ibridano rendendole una cosa sola, indistinguibile ma ossimorica. Scendendo nel particolare, " N.A.S.A." è un tributo al mio idolo, Dario Argento, e a tutti i giallo-thrillers italiani degli anni '70, trasposto nel gelo astrale, dove innominabili creature sono in agguato ma al tempo stesso alla mercé di un orribile dio cosmico; " I.N.R.I." è più ironico-goliardica, parla del Dig Brother, un ipotetico reality show durante il quale un corpo viene seppellito in una bara, circondato da telecamere e gli spettatori si divertono votando da casa quale organo o parte del corpo debba decomporsi per prima: il titolo rivela una possibile identità del protagonista e lascio indovinare alla cultura cinematografica del lettore da che film ho preso l'idea di bare e telecamere...anche se non ho inserito specifici riferimenti ai Terreni K...
Un'ultima menzione va a Nightmare Industries dei Deathstars (per i quali stiamo preparando un remix in T3chn0ph0b1a-style della loro nuova "Motherzone") che ci ha fornito il mastering finale del disco, nei suoi Black Syndicate Studios, a Stoccolma.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Ne parlavo giusto qualche tempo fa con 5k0tt, noi plasmiamo in musica quello che abbiamo dentro, senza badare troppo alla tecnica, ma pensando maggiormente alla scelta suoni e al colpire diretti nel cervello dell'ascoltatore, senza fronzoli o compromessi, ma è inevitabile che si debbano ricalcare dei clichés che attirino...non abbiamo la pretesa dell'originalità (anche perchè, all'alba del 2006, è quasi impossibile essere del tutto depurati da qualsiasi influenza, a meno che non si suoni musica sperimentale) ma al tempo stesso, nella nostra azione di 'clonare', ci appropriamo di tanti piccoli elementi presi da ogni gruppo che ci ispira, creando una pulsante unione che forse suona con originalità.
Questa creatura mutante, questa chimera chiamata T3chn0ph0b1a, forse salta all'attenzione un po' come, permettimi la similitudine azzardata, gli animali sconosciuti agli occhi degli antichi: di primo impatto stupivano per l'originalità, ma, immediatamente, le loro singole parti del corpo venivano associate a quelle di animali già noti.
E se "The Dancefl-Horror" è il manifesto della nostra seconda era, il nuovo materiale, che stiamo già registrando nel nostro nuovo studio personale per dare vita a un full-length provvisoriamente intitolato "Grave New World" da utilizzare come dimostrativo da consegnare alle etichette che ci han contattato e che ci contatteranno (sottolineo il fatto che, al momento, siamo ancora unsigned, anche se l'EP approfitta della distribuzione Koldfinger, etichetta di Bahntier assieme alla Rustblade) darà vita alla T3ch-Era n.3, destinata a mantenere i tutti i prossimi brani stabili su questi canoni di songwriting e sound. Alla fine il discorso è semplice: noi suoniamo quello che ci piace, come cazzo ci pare. Noi siamo così, la nostra proposta musicale è questa, senza compromessi, prendere o lasciare.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Troppe cover bands, troppo poco interesse dei locali verso i gruppi che fanno musica propria, disorganizzazione generale.
I gruppi italiani (anche se in certi casi non si può -più- parlare di underground) coinvolti nei miei ascolti sono i Syrian, duo fautore di un ottimo Ebm molto spaziale e trascinante (per i quali ho registrato una traccia di voce di una canzone, "Orion Shall Rise", che sarà inserita nel loro nuovo imminente album), XP8, destinati ormai, dopo il bellissimo "HRS:MIN:SEC" a diventare una band di punta nel panorama elettronico internazionale, Dope Stars Inc. per la loro ottima capacità di miscelare Rock'n'Roll alla potenza sintetica, Aborym, band di culto che non necessita presentazioni, Blank, formazione Ebm dalle atmosfere malinconiche e potenti, Kubrick e pochi altri, usciti sui due volumi della compilation IBM (a cura di Luca e Nox di Electroworld.tk) come Kingdom, Cybertron, ViolentDiva, The Fault, Babylonia, Morphine Shot e The Shortcut. Segnalo anche la band-project Bacteria, nata poco tempo fa da un'idea di Daniele "Mental Siege", che ha radunato un po' di cantanti (io stesso sono coinvolto in questo nuovo progetto insieme a TheMaze dei Blank, Nysrok degli Aborym/Cybertron e [K]een dei Kubrick) per creare nuove canzoni che avessero voci totalmente diverse tra loro e come denominatore comune la musica composta da Mental Siege, una sorta di 'Probot in versione elettronica'.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Onestamente non ho nessun avvenimento spiacevole che vorrei rimuovere (a parte l'incompetenza del locale e dell'organizzazione dove abbiamo suonato per la prima volta dal vivo, ma sono esperienze che aiutano a farsi le ossa);per quanto riguarda l'avvenimento da ricordare, credo che ogni momento sia rimasto indelebile in me, a partire dalle registrazioni fino ad arrivare ai momenti prima di salire sul palco...un delirio...ovviamente tacendo i nomi...chi fa filmati di una demenza esemplare (chissà se usciranno prima o poi), chi continua a bere oscenamente alcool bestemmiando, chi, come un maniaco, controlla ogni minuto la strumentazione preoccupato della resa perfetta durante il concerto, chi si imbosca beatamente con la propria 'consorte' e così via...
Forse provo la maggior gratificazione quando vedo su internet fan sites, wallpapers, banners e pagine tributate a noi da gente che non conosco nemmeno lontanamente e che sta, spesso e volentieri, nell'altro emisfero...è davvero molto piacevole...

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Domanda azzeccatissima, dato che per una band senza contratto, come noi attualmente, internet è un mezzo importantissimo per promuovere la propria musica e veicolarla direttamente ad un'utenza abbastanza ampia. Ovviamente è parzialmente efficace, pero' credo che internet soddisfi le esigenze di un gruppo underground, a patto che essa venga affiancata da una promozione di natura esterna, e mi riferisco innanzitutto ai concerti (la sede live è importantissima per valutare l'efficacia di una band) e, secondariamente, al passaparola attuato dai fans, tramite flyers, dj sets, copie del cd fatte circolare, e così via.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Forse non sono il membro della band più adatto a rispondere, dato che la mia priorità assoluta è il cinema, da tre o quattro anni oriento i miei acquisti più sui films che su cd musicali...in media diciamo che compro al massimo un paio di cd al mese, ponderando bene la mia scelta. Per quanto concerne la fase di ascolto, credo di sentire più o meno una ventina di cd al mese, anche se ultimamente mi sto concentrando più su musica che si discosta totalmente da sonorità elettroniche: giusto per farti un esempio, ultimamente sto ascoltando quasi esclusivamente discografie di W.A.S.P., Misfits e Ramones che possiedo già da anni, affiancando anche molti dischi decisamente più consoni al mio umore degli ultimi mesi, "Termination Bliss" dei Deathstars, "Transylvania 90210" di Wednesday 13, e le colonne sonore di grandissimi films come "Nekromantik", "Schramm", "Milano Calibro 9" e "Cannibal Ferox", giusto per citarne alcuni.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Credo che le nostre aspirazioni siano trovare un contratto che possa soddisfare le nostre esigenze musicali, come produzione e artwork, e avere la possibilità di suonare dal vivo, magari in un tour, toccando anche paesi stranieri...sogno, illusione o aspirazione?

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Ringrazio i lettori e la tua webzine per l'attenzione dedicataci, posso solo dire di continuare a seguire la nostra evoluzione, visitando il nostro Official InFernet Site http://www.t3chnophob1a.com , del quale è in arrivo a brevissimo una nuova versione totalmente aggiornata...ci si vede ai nostri prossimi concerti!
"...Can you see,
Can you breathe,
The ashes of the world you once lived in?
Welcome to the Grave New World!..."

Intervista di Mark Keen Articolo letto 879 volte.

 


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