Intervista Flash: Thecodontion

Immagine di Thecodontion Thecodontion è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

I Thecodontion si sono formati nel 2016, ma già entrambi i membri avevano avuto delle esperienze in passato. Entrambi abbiamo cominciato a venire a contatto con le nostre prime band estreme intorno al 2010. Tale percorso si è sviluppato in maniera naturale anche se indipendente tra noi, visto che viviamo in regioni diverse. Ci siamo conosciuti successivamente, principalmente grazie a internet: da subito abbiamo manifestato idee simili che poi si sono concretizzate in questo progetto.

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

I riferimenti che potremmo citare sono tanti. Al momento attuale, il nostro sound si colloca in una caotica fusione di black e death metal - con elementi grindcore - cui spesso si riferisce con la discussa etichetta che porta il nome di "war metal". Probabilmente la nostra più grande ispirazione sono i canadesi Antediluvian, anche (almeno in parte) a livello di immaginario. Va detto che le nostre prime due release sono più asciutte, grezze e ferali, e potrebbero ricordare più da vicino act più seminali come Blasphemy, Revenge o Beherit. Viceversa, le tracce che stiamo scrivendo per i nostri lavori futuri stanno venendo più elaborate, ma sempre nell'ottica di un black/death metal oscuro e caotico. Diciamo che cerchiamo sempre di rifarci alle band che più ci piacciono e ci interessano, per poi plasmare il tutto in qualcosa di personale.

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Il nostro ultimo lavoro uscirà a breve, il 22 marzo. Si tratta di un EP chiamato "Jurassic", che verrà stampato in formato vinile 7 pollici e co-prodotto da tre etichette: Wooaaargh (Germania), Xenoglossy Productions (Italia), Glossolalia Records (USA). Il materiale è grezzo e diretto, e arriva dalle stesse sessioni di registrazione della nostra prima demo, "Thecodontia" (uscita l'anno scorso in cassetta per la norvegese Gravplass Propaganda, e limitata a 100 copie). L'EP è formato da quattro tracce che descrivono quattro creature preistoriche: il lato A è dedicato a due pterosauri (erroneamente ritenuti dei "dinosauri volanti"), mentre il lato B riguarda due sauropodi. I testi analizzano in maniera approfondita scheletri e fossili di queste creature.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Da questo punto di vista, possiamo ritenerci abbastanza originali. In primo luogo per le tematiche (che in parte abbiamo già illustrato), dal momento che i testi dei Thecodontion si basano su creature preistoriche, fossili ed ere geologiche. Anche il nostro approccio musicale è particolare, perché suoniamo un black/death metal senza chitarre, sostituite da due bassi distorti - più un terzo per gli assoli. Non siamo la prima band che suona con un approccio simile nel black o nel death metal: basti pensare a band come Neoandertals, Ride for Revenge, Geryon o ai più recenti Bog Body. Sicuramente, però, è un elemento che ci sta aiutando a distinguerci - visto che già all'estero siamo stati notati e abbiamo ricevuto tanti apprezzamenti.

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Sicuramente l'Italia ha buone band nel metal estremo, e alcune le conosciamo anche di persona. A inizio 2019 abbiamo avuto la splendida opportunità di fare un minitour in Italia insieme a Seventh Genocide e Bedsore, due band romane che non hanno nulla da invidiare a nomi importanti del metal estremo mondiale. Ma potremmo fare molti altri esempi. Storicamente, però, pensiamo che l'Italia si trascini dietro alcuni problemi che non consentono alle band nostrane di emergere. Questo è sicuramente un ostacolo, perché ciò crea anche un qualche tipo di pregiudizio negli ascoltatori stranieri.

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Noi siamo un gruppo di formazione molto recente e stiamo giungendo ora alla seconda release, pertanto è prematuro rispondere a domande simili. Più in generale, crediamo che guardarsi indietro a ripensare al passato non sia di grandissima utilità. In ogni caso non abbiamo nulla di cui pentirci. Comunque, ricorderemo per sempre la prima volta che siamo entrati in studio per registrare i primi pezzi dei Thecodontion, nonché il nostro primo evento live. Sarà banale dirlo, ma sono eventi che rappresentano un punto d'inizio e pertanto nel ricordarli ci sarà sempre un pizzico di emozione.

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

Internet sicuramente è uno strumento interessante per veicolare la propria musica, ma va usato bene e sfruttato nel modo migliore. Molto spesso, ci si approccia in maniera del tutto casuale alla promozione via internet, mentre invece anche in quel caso ci vuole una qualche strategia. Quando il veicolo funziona, però, è una piccola soddisfazione vedere siti stranieri parlare della nostra musica - o riuscire a raggiungere dei fan dall'altra parte del mondo.

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

In realtà, se parliamo specificatamente di CD, ne acquistiamo pochi, perché entrambi i membri dei Thecodontion preferiscono altri supporti fisici (cassetta e vinile). Di sicuro è difficile fare una conta perché ci sono momenti in cui si acquista di più e altri in cui compriamo meno materiale. In ogni caso compriamo e ascoltiamo tantissimi dischi, e non solo metal, anzi, il metal rappresenta solo una piccola parte dei nostri ascolti abituali.

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

Credo che le ambizioni dei Thecodontion siano un po' quelle di tutte le band che si sono formate da poco. Cose come fare bei dischi, suonare in palcoscenici importanti, condividere il palco con gruppi che amiamo e stimiamo: crediamo siano questi i sogni più concreti di una band underground che fa metal estremo. Più in generale, sarebbe bello arrivare a farci conoscere dal maggior numero possibile di ascoltatori.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Grazie per questo spazio. Di seguito vi forniamo alcuni link utili per seguire le nostre attività:rnrnFacebook: https://www.facebook.com/thecodontion/rnBandcamp: https://thecodontion.bandcamp.com/rnInstagram: https://www.instagram.com/thecodontion/rnrnNO GUITARS - ONLY DEATH!

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