Intervista Flash: Void Essence

Void Essence è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Lorenzo :: VoidEssence è la creatura che ha preso forma nel 2002 nei poco più che ventenni studenti Mauro Sbragaglia e Lorenzo Fortunati (colui che parla, a quel tempo reduce tra l'altro dall' esperienza con la coverband dei Pantera conosciuta come Niflhell). Attorno a questa idea schizotròfica abbiamo raccolto Enrico Bezzi (già con Lorenzo nei Niflhell e con trascorsi da bluesman), Giancarlo Agugliaro e Dario de Simoni. Per farci le ossa tirammo su un buon numero di cover di pezzi "classici" death/thrash metal, coi quali cominciammo ad esibirci nel circondario, mentre pure prendeva forma la nostra peculiare idea (de-) compositiva. Una testimonianza di questa prima fase della band è rappresentata dal demo di 4 canzoni + video Live, autoprodotto e registrato da noi VoidEssence nel marzo 2003 sotto il titolo di "Pathological Escapism", successivamente diffuso in pochi esemplari anche a causa della nostra parziale insoddisfazione nel risultato: come band era la nostra prima esperienza in studio, ed avendo voluto fare tutto da soli in fase di registrazione e mixaggio abbiamo pagato inesperienza e ristrettezza di mezzi. La prima fase dell'esistenza della band s'è conclusa nel gennaio del 2004, quando ha abbandonato la band Mauro Sbragaglia (da poco sostituito con Alessandro Toma), a seguito della dipartita del quale abbiamo ultimato il secondo lavoro originale dei VoidEssence : il "ParanoidPosthumousCompulsion", altro demo autoprodotto e registrato con 6 pezzi + intro che sta in questo periodo ricevendo una buona accoglienza presso i media specializzati.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Lorenzo :: Davvero molte sono le direzioni da cui provengono le nostre influenze: non sappiamo né vogliamo rinchiuderci in artificiose e poco pregnanti definizioni: è per questo che per noi uso sempre tra virgolette la parola "metal"; si tratta in ogni caso di musica estrema, condita con le eterogenee influenze di ognuno: deathgrind alla fusion all'hardcore. In particolare, per citare solo le bands che ogni membro dei VoidEssence ha più o meno attraversato: Atheist, Cannibal Corpse, Naked City, Suffocation, Death, Slayer, Napalm Death, Meshuggah, Pestilence.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Lorenzo :: Paranoid Posthumous Compulsion rappresenta per noi il primo solido approdo, nonché mezzo per farci conoscere almeno in Italia. Si tratta si 6 pezzi originali + intro composti dalla band nella seconda metà del 2003, e che per vari ritardi solo ora stanno circolando. In effetti abbiamo già pronto nuovo materiale che presto registreremo, e che per quanto ci riguarda rappresenta un ulteriore deciso passo in avanti sotto vari punti di vista. Questi sei pezzi di PPC esprimono chiaramente l'eterogeneità di influenze di ognuno di noi, per quanto poi il timbro delle vocals di Enrico (su questo PPC influenzate da CannibalCorpse e Suffocation) finisca per fare, ad un primo ascolto, intendere che si tratti di un death metal granitico e senza troppe deviazioni. In realtà non ci piace ripeterci né cadere in facili cliché compositivi, il nostro percorso è diretto verso un sound ed uno stile sempre + personale. Con pazienza ed esperienza vedremo cosa ne uscirà.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Lorenzo :: Si può trovare nel monicker stesso una traccia del nostro approccio a questo tipo di musica (sia chiaro che il death o la musica estrema sono tutt'altro che i nostri unici pensieri ed occupazioni nella vita!): VoidEssence, essenza del vuoto, esprime il paradosso dell'umano slancio creatore, dell' imprimere significato e valori su ciò che ne resta irriducibilmente oltre. Ma esiste anche un altro piano su cui potremmo svolgere il senso del nostro nome, ed è quello che si manifesta evidente nei testi di Enrico: ed allora il paradosso che "essenza del vuoto" indica si fa stridìo e urlo feroce, incontenibile nei confronti di una realtà sgretolantesi sul marcio di supposte fondamenta condivise nella (dis-)società umana. Il tocco finale alle lyrics lo dà il tipo di metafore (spesso ironiche!) di matrice gore che pervadono i nostri lavori.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Lorenzo :: Piuttosto fervido da qualche tempo, direi, penso anche grazie ad internet ed alla diffusione della tecnologia a basso costo che permette a bands come noi di poter esprimere una non disprezzabile fetta del potenziale senza dover spendere milioni in studio. Tra le bands Italiane che abbiamo conosciuto di persona (e con cui ho condiviso il palco) cito senza dubbio gli Exiled On Earth, una band davvero coi coglioni! Assolutamente lodevoli (non ci volevo io per dirlo.) sono i Natron (ma l'esperienza on stage con loro ancora ci manca.) .Personalmente apprezzo la furia live degli Undertakers, i Node, guardo con interesse a Psychofagist, Cubre, H.O.P, Karnak, Newfleshcoming (esistono ancora?).

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Lorenzo :: Cosa cancellare? Naa, è tutta esperienza, nel "bene" e nel "male". Questa è la realtà, inutile cercare vie di fuga, occorre trovare invece il coraggio e la responsabilità di occupare il proprio posto su questa terra. Con specifico riguardo alla musica posso dire che la pochezza ed incompetenza organizzativa in Italia (almeno qui nel centro-sud) è davvero disarmante, e non ne sono esenti gli stessi musicisti in media, anzi! Per non parlare della mancanza di cultura del live presso un pubblico spesso pantofolaio.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Lorenzo :: F-O-N-D-A-M-E-N-T-A-L-E, aiuta a togliere di mezzo avvoltoi ed intermediari vari. Con pazienza e tempo ci si può autopromuovere con efficacia, abbattere i prezzi dei cd, e magari creare reti di distribuzioni indipendenti. Ma in Italia si è ancora ben lungi dal capirlo questo, o magari è un tipo di iniziativa che coinvolge solo un certo tipo di ambienti auto ghettizzati ed a loro modo intolleranti (pseudo antagonismi etc etc). Del resto la riflessione politico-sociale (e non si dica che la musica non c'entra nulla con la politica!! La musica può essere espressione di quanto di più sacro può esistere, ma ogni, OGNI idea espressa riguardo alle cose di questo mondo ha una valenza politica, lo si accetti o no, magari (speriamo) svincolata da partitucoli e massonerie di ogni colore. ) Ma questo tipo di riflessione, dicevo, assume sempre i toni di un qualche tipo di fede anziché una riflessione condivisa orizzontale, scambio/contatto/arricchimento... Ma qui si sconfina, ne riparliamo un'altra volta.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Lorenzo :: I soldi sono pochi pertanto in genere compriamo solo cd di bands già collaudate, purtroppo. Per il resto si scarica e sdoppia a manetta; del resto noi stessi, ora che siamo agli esordi, appena avremo online il sito permetteremo il d/load di molti nostri pezzi. E credo non ci incazzeremo mai + di tanto se la gente si passa i nostri cd sdoppiandoli, basta che poi vengano a farci divertire ai nostri concerti!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Lorenzo :: Il nostro gruppo vuole crescere, esprimere senza cliché la sua personalità. Si tratta di una identità ancora in parte da costruire e che si evolverà, come ho detto la musica estrema non è il nostro solo pensiero, ma abbiamo ambizioni e voglia di girarci il mondo prima che sia troppo tardi.Potrebbe esserci molto innanzi noi.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Lorenzo :: Grazie per l'opportunità, salutiamo i veri amici e nostre rispettive amanti, i lettori e.a risentirci presto. Messaggio a burocrat-zoni di labels e produttori businessman speculatori sfruttatori senza scrupoli: non abbiamo tempo da perdere, giochiamo a visi scoperti, aspettiamo le vostre luride proposte! LorenzoF & VoidEssence voidessence@hotmail.com

Intervista di Jerico Articolo letto 739 volte.

 


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