Intervista Flash: Vow Dreams

Vow Dreams è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Prima di tutto ti ringrazio per l’intervista e il tuo interesse. Mando già un saluto e un ringraziamento a tutti i lettori di Metal Wave. La storia dei Vow Dreams è molto lunga da raccontare, ma te la riassumerò: la band si è formata esattamente il 15 Agosto del 1997, dall’incontro tra me e il mio vecchi chitarrista Wizard che ricordo che il giorno strimpellavamo già dei pezzi propri, e nel Dicembre dello stesso anno reclutammo Sarzo come batterista. Provvisoriamente la band si chiamava Ombra nel frattempo che si provavano altri nomi. Registrammo nel Febbrai 98 il demo “Secret Spirit”, contenente 4 brani. Il demo fu registrato con una vecchia piastra, ma fu dato solamente ai più cari amici della band, e qualche copia a qualche vecchio corrispondente.Ma fu ripubblicato molti anni dopo con una nuova cover, e con l’aggiunta di intro e outro. Intanto la band venne definitivamente chiamata Vow Dreams.Venne registrato il promo-tape “Story Of A Ghost” nel 1999, e poco tempo dopo Sarzo lasciò il gruppo per incomprensioni con Wizard. Wizard che si dimostrò però molto disinteressato a future registrazioni, e nel 2001 ruppe i rapporti con i Vow Dreams, lasciando il posto a Manomix , che si occupava anche della batteria. Nel Luglio 2002 It e Manomix diedero la luce “In Immense Silence”, un demo tape. Nel 2003”The Castle Of the Lost Souls”, e nel 2004”Dead Two Times”, sempre la formazione a due. Attualmente con l’etrata del nuovo chitarrista si registreranno altri brani per un futuro lavoro.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

E una domanda che mi fanno in molti. Le influenze dei Vow Dreams sono moltissime. Mi fa molto piacere che qualcuno ci abbia paragonato ai Death SS,e anche il mio modo di cantare lo hanno associato a quello di Steve. Mi fa piacere, perché la band in questione è sicuramente tra i miei maggiori gusti musicali. Comunque le nostre influenze sono tantissime, e sono cambiate in anni e anni. Ai tempi di “Secret Spirit” e “Story Of A Ghost” eravamo molto doom “recitato”. Ai tempi di “ In Immense Silence” (anche con il cambio di formazione) eravamo molto “Rockeggianti”, e c’erano molte parti con voce pulita. Invece da “The Castle Of The Lost Souls” sino ad oggi siamo molto più “Black/Doom” estremi, ma io sinceramente sono molto contento di come siano le cose adesso. Comunque i nostri pezzi ti confido che sono nati anche per caso. Non c’e mai stato un genere deciso a tavolino. Da come potrai capire in ogni lavoro ci siamo voluti evolvere, e non abbiamo mai fatto un demo uguale all’altro. Neanche ai tempi della primissima formazione era successo questo…. non c’è mai stato un genere prescelto. Con Manomix eravamo molto amici: lui è stato sicuramente la persona più importante della mia vita. Ascoltavamo generi completamente diversi, ma io ho sempre apprezzato quello che faceva lui, che ha composto la maggior parte delle cose strumentali dei Vow Dreams. Ha dato veramente tanto per il gruppo. Lui ascoltava generi molto diversi dai miei. A lui piacciono molto i Megadeath (va be li siamo d’accordo), le piaceva molto il NU (che a me per esempio non piace per niente), ma non le piaceva per niente il Black, cosa che a me fa impazzire. M riuscivamo ad andare d’accordo lo stesso.Io sono molto influenzato dalla scena Black…Manomix invece è un genio..un insieme di idee.La nostra musica ripeto che è un insieme di idee, comunque ti cito della band che ci hanno influenzato moltissimo: Megadeth, Black Sabbath, Ozzy, Venom, Death SS, Marduk, Cradle Of Filth , Dark Funeral, Iron Maiden, Stayer, King Diamone, Mercyful Fate, e tanti altri . Noi ascoltiamo veramente un po’ di tutto.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Rispondo molto volentieri a questa domanda, anche se ti do ragione che non è affatto facile. Sono molto contento di “Dead Two Times” e voglio commentarlo. Per l’intro ci ho messo molto tempo a sceglierlo, ma ormai in ogni lavoro dei Vow Dreams è una specie di “tradizione”. Mi piace molto l’intro del demo. Allegato all’intro segue “A Visit From The Souls” che è un brano molto complicato dove le tastiere e le ritmiche fanno da padrone. E sinora il brano che ha avuto più attenzione del demo. Il testo parla di una donna che riceve la notte una visita dagli spiriti che li indicano la notte la casa di chi deve morire. E molto bella “ A Visit From The Souls”, ed è sicurament eun buon biglietto da visita. Il pezzo successivo “Garden The Spirit”, è un pezzo lento in vero stile “Death SS” che finisce però molto veloce. Già dall’inizio avevo le idee chiare per il testo, e infatti cosi è stato. Mi piace molto anche la voce all’inizio…ci sta davvero bene. Il terzo pezzo “Nightmare In The Night”, è un pezzo molto duro, estremo e veloce. Ma quel brano sembra cosi, ma è sicuramente quello che mi ha dato più problemi…come successe al periodo di “The Castle Of The Lost Souls” con il brano omonimo. A parte che “Nightmare In The Night” mi ha dato anche qualche problemino con il basso…sembra che ci fosse stato davvero qualche spirito quando lo stavo registrando. All’inizio quel brano si intitolava “Damien”, ed era ispirato all’omonimo film della figura del figlio di Satana, avevo registrato con quel testo, ma poi dopo ripetuti ascolti mi accorsi che “Damien” non ci stava affatto bene, cosi scrissi “Nightmare In The Night”. Qualcuno lo ha definito “quasi grind-core”, in effetti è molto potente e molto estremo. Il testo parla di una persona che durante la notte impazzisce perché vede ovunque fantasmi nella sua stanza. Il quarto pezzo “Anghuis” è un pezzo bellissimo…interamente strumentale ed è opera completamente di Manomix. Gli ho messo questo titolo, perché in molte parti (soprattutto quelle lente) mi sembra davvero che dietro ci sia una persona in stato di angoscia. E davvero un bellissimo pezzo, molto “Heavy”. Faccio davvero i complimenti a Manomix. Il quinto pezzo…l’omonimo del demo, è un pezzo molto Black…la voce è molto stile i primi Mayhem, e anche li ci sono le tastiere che comandano molte parti spirandosi anche ai Dimmu Borgir. Il testo parla di un uomo, che torna in vita per vendicarsi del suo assassino, per poi tornare nella sua tomba. Mi piace davvero tantissimo quel brano. Cosi sofferente e veloce. Un outro preso da un film Horror chiude il demo. Ho cercato molto su internet per trovare delle foto che andassero bene per la grafica, ne ho trovate davvero molto interessanti. Credo che anche la copertina sia perfetta, e si rispecchia perfettamente con il contenuto dei testi. Mi piace molto anche la gonea nel retro copertina. Forse l’unica cos ache cambierei di “Dead Two Times” è la registrazione ma per il resto devo dire che sono molto soddisfatto. Ascolto molto spesso il nostro demo.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Non saprei davvero cosa dirti. E una domanda difficile questa. In vita mia ne ho ascoltato tantissimi di gruppi, ma credo che ai tempi di oggi l’originalità e la novità siano veramente difficili, ma comunque l’importante è farsi notare ed avere un po’ di attenzione. Penso che se una band è ascoltata da 10 persone abbia lo stesso ragione di esistere. Anzi…è una buona ragione per andare avanti. Non so davvero se le nostre canzoni dicono qualcosa in più o diverso dalle altre bands, ma non credo che noi siamo la più sputata fotocopia di qualche altra band…anzi. Sono in parecchi ad affermare che il nostro sound è personale, perché e chi ascolta che deve giudicare…e io di questo ne sono fiero. Con questo non voglio affermare che noi siamo la band più originale…abbiamo giustamente le nostre influenze che ti ho spiegato nella seconda domanda, ma non so se davvero abbiamo in più, o di diverso dalle altre band. Dipende poi da che band parliamo. Ricordo che ai tempi della mia zine “Made In Italy” mi arrivavano demo-fotocopia dei Mayhem, dei Marduk, dei Cradle Of Filth, e poi quando andavi a chiedere al loro le influenze dicevano che non erano influenzati da nessuno. Ricordo davvero un’intervista di un gruppo di cui non farò il nome, ma che davvero certe affermazioni non dimenticherò mai. In conclusione come ti dicevo prima le nostre influenze sono davvero tantissime, ma magari assomigliamo ad una band che magari non abbiamo mai sentito ha!ha!

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Non so se oggi si possa parlare ancora di undergound…forse un tempo lo era, ma il fascino underground di una volta purtroppo non esiste più . Oggi anche l’underground si è “modernizzato”. Orami i gruppi hanno tutto…ormai non c’è bisogno di farsi il culo per fare conoscere una band. Io sono nella scena da 10 anni circa ormai, e come ti dicevo prima un tempo pubblicavo una zine, di gruppi ne ho conosciuti tantissimi, ma più della metà si sono persi per strada. Del nostro undergound ascolto i sempreverdi Mortuary Drape (che conosco da moltissimi anni ormai), gli Opera IX, i Necrodeath, e gli Handful Of Hate. Comunque mi piace anche la scena di oggi, e ci sono buone bands come Lord Milos, The True Endless, gli Aisling (che mi piacciono davvero moltissimo, e che segnalo il loro EP “Trath Na Gaot”, gli Ars Macabra, i Delirium x Tremens (che per essere sincero conosco da molto poco, ma ho il loro demo/cd). Mi fa anche molto piacere un’aumento di gruppi dalla mia isola, cioè la Sardegna. Ritornando al discorso di prima l’underground oggi è cambiato moltissimo, anche internet ha influenzato molto la scena togliendo anche molto di quel fascino che c’era prima. Nessuno in Italia fa demo-tape su cassetta, anzi chi li fa viene considerato da molti come “antico”, o ne ho sentito addirittura “fuori moda”, ma io no la penso in questa maniera, anzi rispetto moltissimo la scena di prima contro ogni trend, e contro ogni moda. E cosi che dovrebbe essere l’underground. Le fanzine su carta sono sparite quasi del tutto, a parte qualcuno veramente appassionato con il quale sono in contatto io. Non voglio assolutamente offendere la vostra Web-Zine, e le Web-Zine in generale, in tal caso scusatemi davvero, ma mi dispiace troppo che le fanzine su carta siano sparite quasi del tutto. Ormai si contano con le dita della mano. Io le ho tutte conservate gelosamente, sia le mie che pubblicai, ma soprattutto quelle dove ci sono interviste e recensioni sia di “Secret Spirit” che di “Story Of A Ghost”. Sono veramente cose belle rivederle dopo tanti anni…è davvero una grande soddisfazione rileggermi ogni tanto le interviste, e riguardarmi le vecchie foto. Con questo non voglio assolutamente dire qualcosa in contrario rispetto alle Web-Zine (che rispetto moltissimo), solo che per me le zine su carta sono state molto importanti, e hanno lanciato veramente l’underground.Tornando al nostro discorso, nell’underground ormai ci sono tantissime bands che non faticano più di tanto (o non gli interessa) a farsi conoscere, ormai tutti hanno un sito, non c’è più bisogno di mandare flyers in giro, e se si dovesse scegliere un gruppo nell’underground (affollatissimo come da te detto) oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Comunque ripeto che le band valide e serie per fortuna oggi ci sono, anche se per me sono davvero poche quelle che stanno andando avanti con passione. Vedo troppe “Rock-Star” oggi. Molte band fanno un demo, o addirittura un album (oggi non è più una grande novità una band che pubblica un album) per poi dire che l’anno fatto per moda, o perchè gli amici volevano ascoltare delle loro canzoni. Queste cose mi hanno sempre fato girare le scatole!!! Sono soprattutto queste cose che non mi piacciono oggi nella scena. Ne ho sentito di bands parlare cosi…non è più come una volta che un gruppo per registrare ci metteva passione e volontà, per poi mandare in giro le proprie opere, e farle conoscere il più possibile. Oggi invece ci sono più bands, quello si ma sono molto confuse con quelle poco serie, e con quelle che hanno voglia di “giocare”
Nella scena, che sta sopravvivendo con i vecchi gruppi che ancora oggi ci sono dentro.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Io personalmente vorrei cambiare “Story Of A Ghost” il promo-tape che usci nel 1999. Con questo non voglio rinnegarlo, ma tornando indietro cambierei molte cose di quel demo, e s e devo essere sincero un po’ di pentimento da parte mia c’è. Al tempo c’era ancora la primissima formazione, Sarzo lasciò il gruppo pochissimo tempo dopo, e io facevo ancora la fanzine. Ricordo che al tempo ero in stato di molta confusione, non sapevo se continuare con la zine, e poi ero dispiaciuto anche molto che Sarzo se ne era andato. Quel promo era stato registrato con una vecchia piastra, ma la parte vocale era stata registrata con un multitraccia di un mio vecchio amico Alex Del Rio che produsse il promo, che il giorno che io registrai la voce portai a casa il cd per ascoltarlo. E cosi feci. All’ascolto mi piacque “Story…”, ma poi dopo ripetuti ascolti chiesi ad Alex di alzare poco poco soltanto la voce “scream”, (il resto andava bene) dato che si sentiva poco, e li restituì il cd per riconsegnarmelo giorni dopo. Ma lui non fece quello che gli avevo detto io: anzi alzò completamente la voce, in molte parti anche coprendo la musica. Vedi. Questo particolare può essere una stronzata, ma io mi pento molto di questo: mi pento di non avere lasciato “Story Of A Ghost” alla prima “edizione”. Mi piace molto di più la versione che è presente su “Secret Spirit”. Il promo non è che non mi piaccia…ma ritengo che la parte vocale si adatti poco alla musica. Sono passati molti anni ormai dalla sua uscita, e con il passare degli anni io noto che ascolto molto spesso e volentieri tutti i lavori dei Vow Dreams…li ascolto più di tutti i CD musicali che ho, tutti quanti i nostri lavori, ma sinceramente “Story Of A Ghost” sono anni che non lo ascolto. Davvero molti anni. Mi da molto fastidio la cosa che ti ho spiegato prima. Ma forse questo non è neanche il motivo vero: non mi va di sentirlo e basta! Purtroppo in una carriera di una band è sempre cosi. Magari quando pubblichi qualcosa all’inizio ti sembra buonissima, poi magari sentendola e risentendola scopri che magari qualcosa l’avresti cambiata. “Story Of A Ghost” rimane per me sempre la “pecora nera” dei lavori registrati finora, nonostante su Metal Shock al tempo fecero una recensione davvero niente male, e parecchio tempo fa mi è capitato in mano quel numero conservato, e me l’ho voluta rileggere. Per il resto sinceramente vorrei ricordarmi di tutto: le gioie dei demo pubblicati, le lettere dei fan, le interviste sulle zine. Sono molto contento di “Dead Two Times”, e adesso è un bellissimo ricordo per me.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Nonostante da come avrai capito prima io rimpianga un pò il vecchio underground penso ch e internet sia un buonissimo strumento di informazione. Nessuno (o quasi) scrive più una lettera ormai, le E-mail sono anni che hanno preso il sopravvento. Credo che siano molto importanti i siti per conoscere le band…è pieno davvero di siti. Ormai non c’è più bisogno di comprare o di scambiare demo come ai vecchi tempi. Se qualcuno vuole ascoltare una band sono disponibili MP3, e ho notato che i video ormai stanno circolando come i pane in maggior parte dei siti dei gruppi. Internet ha dato una grossa mano alla scena, e se una persona vuole conoscere una band basta che che cerchi sulla rete. Con questo non voglio dire che la cosa mi dispiaccia, ma il fascino underground “sottobosco “ di una volta è completamente partito. Non avrei mai immaginato ai tempi che ho cominciato a seguire l’underground che un giorno sarebbe ci sarebbe stata questa cosa. A qui tempi mi ricordo che conservavo i flyers e scrivevo alle band. Ma comunque sono contento della nuova scena, e penso che nella vita si debba sempre andare avanti.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io non ho un totale al mese di cd da acquistare. La maggior pare dei miei soldi li spendo nella band, nella promozione, e adesso sto anche conservando per registrare. Comunque posso dirti che l’ultimo cd originale che ho acquistato è stato il nuovo dei Marduk “Plague Angel”, che stavo aspettando da molto tempo e che non vedevo l’ora di ascoltare dato che a me i Marduk piacciono molto, ma ancora ti dirò la verità che devo ascoltarlo bene, ma finora mi è piaciuto parecchio. Un altro cd che ho preso originale è il live dei Dark Funeral “De Profondis Clavi At The Domine”, che mi è piaciuto parecchio, ma adesso sto aspettando l’album in studio dato che “Diabolis Interim” mi era piaciuto alla follia..il capolavoro dei Dark Funeral. Lo scorso anno invece ho acquistato originale i Mayhem “Chimera” un’altra band (che ascolto anche prima dei Marduk) che mi piace moltissimo, e ricodo con piacere che nel 1999/2000 impazzivo per i Mayhem, (e anche oggi mi piacciono davvero moltissimo) e volevo addirittura assistere a un loro concerto. Per fortuna non ne sono rimasto deluso come era successo per “Gran Declaration Of War”. “Chimera” è davvero bello, e mi dispiace davvero che Maniac non faccia più parte della band. Spero che Attila faccia una buona cosa per i Mayhem come aveva fatto in passato con l’album “De Mistery…” Maniac per me èstado davvero un grande, nonostante molti non siano affatto d’accordo con me. Un altro grande ritorno lo scorso anno è stato senza dubbio quello dei Deicide, dato che “Scars The Crucifix” ancora oggi lo ascolto perché è davvero un capolavoro. Non me lo aspettavo davvero dai Deicide..dopo i debolissimi “In Torment In Hell” e sopratutto “Insineratum” che è stata per me una grandissima delusione. Ma purtroppo non tutti gli albun di una band ti possono piacere. “Scars The Crucifix” è veramente un buonissimo album. Io ho delle collezioni in sospese..i cd sono aumentati moltissimo. Mi devo ancora comprare l’ultimo live di King Diamond, e di recentissimo il cofanetto del grandissimo Ozzy Osbourne, che sono da quando ero bambino che colleziono ogni disco. Ho molti suoi vinili, e anche rarità. Ormai i cd originali li compro solo per i nomi per me molto importanti come questi ultimi che ti ho citato. Ho anche delle collezioni in sospese come quella dei Dimmu Borgir (gli ultimi non sono un granchè) Cradle Of Filth, e anche altre. Per quanto riguarda l’ascolto di dirò che attualmente ne ho moltissimi di cd da ascoltare… a parte la roba originale tuti gli album in MP3o cd masterizzati che mi passano gli amici non trovo neanche il tempo di ascoltarli. Ho cosi tanti albun a casa che vorrei trovare un po’ di tempo libero per farmi una lista. I Vow Dreams comunque li ascolto spesso…anche in macchina , non devono mancare mai!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Per il momento non lo so. Adesso i Vow Dreams hanno un nuovo chitarrista, e io gli ho proposto di registrare assieme il nuovo lavoro. Ho delle idee per i testi, che spero di cominciare prestissimo a lavorare sul nuovo materiale…anzi, sta passando troppo tempo.Questa volta però vorrei fare qualcosa di professionale. Ma ancora è troppo presto per potertene parlare, spero la prossima volta di essere più preciso. Posso dirti che una canzone è già pronta, ed è una cover. Speriamo di cominciare a registrare al più presto. Speriamo di non deludere i pochi fans che stanno aspettando il nuovo Vow Dreams. Credo che tarderà parecchio a uscire. Per il momento con il nuovo chitarrista faremo presto delle date dal vivo.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Prima di tutto un ringraziamento a te per l’intervista. Saluto tutti i tuoi lettori e lettrici. Un groso saluto e ringraziamento a tutti i nostri fans. Chi mi vuole contattare scriva ad Antonello Mura Via Napoli N 7 08015 Macomer (NU). Grazie ancora per l’intervista. Speriamo di trovarci ancora su questa Web-zine, e speriamo di poter pubblicare al più presto il nuovo lavoro.

Intervista di Tatta Articolo letto 543 volte.

 


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