Intervista Flash: Zora

Zora è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Zora :: Gli Zora nascono in Calabria, Vibo Valentia, circa due anni fa e sono frutto della voglia di divertirsi e sfogarsi nello stesso tempo; la band è formata da tre membri attivi anche in altri rilevanti progetti musicali: Tato, al basso, è presente anche nei "Glacial Fear" (http://www.glacialfear.it) e come lui anche Peppe Pascale, voce e chitarra, che milita come cantante nel gruppo suddetto; Alessandro Di Meco, alla batteria, ha alle spalle diverse esperienze con altri progetti formatisi nella zona del vibonese. Dopo appena un anno e mezzo gli Zora esordiscono subito con il loro primo demo, "Dismembered Human Race", un concentrato di brutalismo, odio e ribellione nei confronti di tutto ciò che sta soffocando il nostro mondo.......un lavoro che comprende 5 brani molto tirati e ben costruiti, sapientemente missati dalla mente esperta di G.luka Molè ( SoundFarmStudio (CZ) ), uno sfogo che mira a trascinare ed a far riflettere l'ascoltatore attento ai testi ed alle soluzioni sonore...

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Zora :: Non ci sentiamo influenzati da qualche gruppo in particolare, senza dubbio il filone al quale ci si può accostare è quello della scuola Death americana, e ci è capitato di esser accostati a gruppi che molte volte conosciamo di nome ma non di fatto, ciò credo dimostri il fatto che l'animo e l'istinto che spinge tutti i gruppi a scrivere la propria musica non debba riflettersi in precedenti ascolti, ma semplicemente nel fatto che siamo tutti accomunati da medesime sensazioni che vanno oltre i confini di una città o di una nazione...

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Zora :: "Dismembered Human Race" ha pienamente soddisfatto ciò che avevamo in mente quando abbiamo deciso di realizzarlo, avere ben chiaro in testa cosa si vuol ottenere prima ancora di mettersi a costruire, facilita molto di più il lavoro rendendolo sicuramente più completo rispetto a ciò che, troppo spesso ormai, viene improvvisato, basta avere motivo di fare e soprattutto passione, tutto il resto è logica conseguenza.i contenuti di questo demo sono intuibili dalla copertina, rappresenta l'uomo nel suo essere più vero e naturale, un animale carnivoro pronto a distruggere la sua stessa razza pur di sopravvivere e di emergere...

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Zora :: La musica che facciamo può risultare estrema alle orecchie dei "profani", ma se ci si sforzasse ad andare "oltre l'abito" ci si accorgerebbe che le sensazioni che vogliamo trasmettere sono frutto di un malessere dovuto al vivere in un posto come il nostro totalmente privo di contenuti e dove ciò che conta è solo l'apparenza, ingredienti questi che rendono tutti i giovani che ci circondano alieni da ciò che la relatà in cui viviamo. Le tematiche da noi affrontate sono tutte legate ai problemi che caratterizzano la nostra società, tutte tristi ed amare realtà che troppo spesso ormai si fa finta di non vedere o che vengono attentamente nascoste da bugie e false notizie....la musica è per noi l'arma con cui combattiamo tutto ciò che non ci sta bene, ed è di sicuro un arma molto più potente ed intelligente di tutte quelle bombe e quei cannoni che giorno dopo giorno mietono migliaia di vittime in tutto il mondo ; sono certamente tematiche gia affrontate da parecchie bands metal, ma ciò nn vuol dire che sia stato detto tutto...

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Zora :: La scena metal italiana è vivissima, ci sono parecchie bands molto valide che purtroppo non riescono ad avere gli spazi che si meritano, ma secondo me questo accade troppo spesso perchè ancora non ci si è messi in testa che suonare non vuol dire fare a gara per chi è più bravo, ci vorrebbe più collaborazione e più supporto reciproco, perchè tutti sappiamo quanto è difficile portare in Italia il messaggio musicale che proponiamo....in più siamo sommersi da "etichette" che non fanno altro che prenderci in giro chiedendo sempre e solo soldi..

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Zora :: Tutti e tre proveniamo da gruppi diversi e di conseguenza abbiamo avuto diverse esperienze legate a situazioni che ci hanno senza dubbio formato in positivo facendoci crescere; sicuramente non vorremmo cancellare niente, ci sono state parecchie esperienze negative che ci sono servite ad aprire gli occhi ed a non cadere più in trabocchetti e false promesse da parte di chi troppo spesso si dimostra "interessato", così come ci son stati parecchi momenti belli che ci hanno fatto credere sempre di più in ciò che facevamo...abbiamo ancora parecchia strada da fare, molte esperienze e sicuramente ancora tante situazioni con le quali confrontarci, e questo lo faremo meglio anche grazie a tutto ciò che di negativo ha segnato il nostro percorso fino ad oggi.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Zora :: E' sicuramente una grande cosa per un gruppo avere la possibilità di sedersi in poltrona a casa sua e far girare il proprio nome dove e come vuole, è un' opporutnità che fino a non troppo tempo fa era inimmaginabile se non facendo i bagagli per trasferirsi in città che avrebbero offerto più spazio. Oggi soprattutto grazie alle web-zine i gruppi trovano contatti con altre bands e fanno avere i propri lavori a gente che sa come promuoverli, è un ottima possibilità per confrontarsi e per stare sempre in pista, naturalmente bisogna però adeguarsi alle esigenze della rete,per esempio un gruppo che oggi non ha un sito credo sia messo un pò in secondo piano rispetto a chi riesce ad essere presente con siti e spazi nel web...e sinceramente non ci vuole poi tanto per crearsi questi spazi...

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Zora :: Ascoltiamo parecchia musica e la cosa più importante è che la maggior parte delle volte la scoltiamo insieme, ovviamente tutta musica scaricata dalla rete; capisco bene che scaricare la musica da internet equivale a levare la linfa vitale a chi la crea, però sono convinto che la maggior parte delle bands non sono daccordo con la politica che si sta adottando nel mercato della musica, anche perchè sappiamo tutti che delle 30? del costo di un cd al gruppo che crea la musica non va nemmeno un terzo di quella cifra, e questa è una vera e propria porcata, pertanto finchè non ci decidiamo a porci con fermezza contro questo furto a nessuno di noi conviene nè comprare nè impedire di scaricare da internet....

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Zora :: Noi da grandi vorremmo restare piccoli, vorremmo che niente mai contamini le nostre idee e che i motivi di ispirazione restino sempre sinceri senza mai scendere a compromessi e senza farci rincitrullire da troppi consigli e troppe proposte.....ma questo non è un augurio, è una promessa...

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Zora :: Naturalmente grazie a voi ed a tutte le 'zine che supportano la grande famiglia che siamo; ci auguriamo che le cose con il passare del tempo cambino nel nostro territorio e che i gruppi inizino a supportarsi a vicenda, gridiamo sempre più forte e sfruttiamo le potenzialità che tutti abbiamo. Invitiamo tutti a partecipare di più ai concerti ed alle manifestazioni che si stanno tenendo al meridione per fargli avere il suo meritato posto in panorami più estesi, supportiamo la scena senza distinzioni di gruppi e generi, ma soprattutto, nonostante tutto, pensate a vivere, e fatelo gridando sempre più forte!

Intervista di Jerico Articolo letto 1145 volte.

 


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