Intervista: Ludovico Reale
Ciao, da quanto tempo vivi a Londra?
Ciao a tutti i lettori e collaboratori di Metalwave. Mi sono stabilito a Londra da tre mesi buoni. E’ proprio una bellissima città.
Quanto è difficile vivere nella città più cara del mondo?
Più dura di quanto si può immaginare. Chiaramente dipende con quale lavoro vuoi vivere a Londra. Se cerchi di vivere con la musica la situazione può diventare molto difficile da gestire (almeno inizialmente), mentre se punti ad altro, per esempio il settore ristorazione, rimane più facile.
E’ risaputo che moltissimi locali londinesi, anche quelli piccoli, offrono musica dal vivo ai loro clienti, tu riesci a vivere della tua musica magari suonando in uno di questi locali?
Per il momento mi sento fortunato nel dire che in qualche modo riesco a viverci. Lavoro come Session-Player per i PLAY RECORDING STUDIOS (o BERVICK STREET STUDIOS) vicino Oxford Circus e do privatamente lezioni di musica in casa. Suono spesso nei locali delle zone centrali, ma raramente pagano (Dipende da quante persone sei in grado di portare o quante ne vengono a tuo concerto). In tre mesi sono riuscito a fare tutte queste cose e fidatevi non è facile, specialmente nelle grandi metropoli dove inizialmente nessuno sa chi sei.
Quando hai iniziato a suonare?
Ho iniziato a suonare intorno a Settembre del 2001.
Che tipo di musica suoni?
Non ho un genere fisso, dipende da cosa mi passa per la testa in un determinato momento. Comunque solitamente preferisco suonare Hard-Rock, ma non disprezzo nessun genere, basta che sia fatto bene e con anima.
Ci sono chitarristi ai quali ti ispiri?
Certamente....per esempio Yngwie Malmsteen, Paul Gilbert, Joe Satriani, Gary Moore, Andy Timmons, Greg Howe, Neil Zaza, SRV e molti molti altri. Ognuno ha dato il suo piccolo contributo al mio modo di suonare.
Hai partecipato, anche come turnista a qualche tour di qualche gruppo?
Si. Proprio ultimamente ho suonato come session player con una band rock di Londra che aveva bisogno di un chitarrista per alcune serate in centro. E’stata una bellissima esperienza! E ora ho in corso altri bei progettini...
L’Italia trabocca di gruppi underground molti dei quali sono davvero validi, le stesse produzioni che prima si limitavano a audiocassette con suoni orribili, adesso hanno raggiunto livelli qualitativi altissimi, ci sono in Inghilterra gruppi validi che sono costretti a rimanere nei loro garage?
Sinceramente non mi pare di aver visto band costrette a suonare nei loro garage. Chiaramente il livello musicale di Londra è molto alto e sono persone molto selettive. Per alto non intendo che tutti sono dei geni della musica, ma le band puntano ad avere un buon suono ed una buona intesa di gruppo. Londra da a tutti possibilità di suonare, ma se va male non te ne danno una seconda. Di solito i musicisti che suonano in Pub o Music Club sono tutti di buon livello. Il musicista alle prime armi non suona nei locali (Almeno da ciò che mi è sembrato di vedere).
Com’è la situazione generale dell’underground inglese?
L’underground inglese è favoloso. Ogni sera non sai mai con chi dividerai il palco; può essere che suonino sei gruppi che fanno tutti generi differenti, alcuni che usano synth ed altri che fanno musica di ogni tipo. C’è una grande varietà, cosa che viene apprezzata sia da chi ascolta, che da chi suona. Apprendi sempre nuove sonorità e conosci musicisti che operano in campi differenti dal tuo. Ogni genere, se fatto bene, è apprezzato.
L’ultima volta che sono stato dalle tue parti ho scoperto con amarezza che hanno chiuso l’Intrepid Fox, vicino a Piccadilly, una tappa fissa per chi non aveva voglia di arrivare fino a Candem per sentire buona musica mentre si beve una birra, potresti fare da guida Michelin per quelli che vogliono frequentare locali simili nel centro di Londra?
Che dirvi? Ci sono locali per tutti i gusti. Io di solito suono a Piccadilly (The Comedy Pub), oppure in alcuni locali di Camden Town (che penso sia il miglior posto in cui suonare musica live). Delle volte ho anche suonato nella zona di Farringdon o Angel, ma il miglior posto rimane Camden Town. Come locali vi suggerisco il World’s End, in cui si suonano ottime band Heavy Metal oppure il Purple Turtle o Koko. Per quanto riguarda le zone centrali potrei suggerirvi il Mean Fiddler, locale in cui suonano artisti internazionali e non.
Se poi siete amanti del Jazz, siete obbligati ad andare a CAMDEN JAZZ CAFE’, famosissimo locale londinese. Per PoP-Rock penso che il Barfly sia un ottimo locale.
Il brulicare caotico del centro giovanile non mi ha mai innervosito, anzi, mi rilassa, ma gli eventi recenti lasciano un po’ perplessi, la città simbolo mondiale del melting pot è bersaglio dei terroristi, una contradictio in terminis direi, Come si convive con questa realtà?
Purtroppo c’è sempre la paura che possa succedere qualcosa. Anche se è una città molto sicura, si sta sempre un po' agitati. Il locale in cui suono io è anche vicino al Tiger-Tiger, posto in cui è stata trovata l’auto-bomba pochi giorni fa. Ma tutte le persone uccise a causa di guerre inutili,non hanno fatto capire all’uomo che forse è ora di smetterla di far casini?
Tornano ad argomenti senz’altro più piacevoli, ma che in un certo senso riguardano l’aspetto multi razziale londinese, ci sono gruppi con elementi non di razza europea? Che musica suonano?
Certamente. Londra piena di queste persone e penso che sia una delle cose più belle che questa città possa offrire. Si fondono stili completamente differenti. Ogni persona proveniente da una parte del mondo porta con se la sua musica e la fa conoscere ad altri. Io la trovo una cosa meravigliosa. Entri a contatto con culture completamente differenti e sconosciute a te stesso, ma che comunque lasciano un segno dentro di te.
Hai qualche incisione all’attivo?
Sto preparando un mini-cd orientato su diversi generi musicali. Qualcosa di molto molto particolare. Le idee ci sono, ora devo solo trovare i suoni giusti ed arrangiare ogni pezzo nel modo più consono. Spero sarà apprezzato, anche perché è il mio primo lavoro interamente composto e scritto da me in ogni minimo particolare. Finora ho composto una demo, in cui c’erano tutte improvvisazioni di svariato genere. Nonostante fosse qualcosa di molto istintivo,il cd ha riscosso molto successo su svariati giornali e webzine. Con uno dei pezzi presente nel demo ho vinto anche un concorso nel 2005 come miglior brano strumentale e miglior chitarrista su 344 band del panorama italiano.
Tu hai un’attività live propria?
Certamente. Separo la mia attività di session-player con quella strettamente personale.
Avremo modo di vederti suonare dalle nostre parti?
Spero con tutto il cuore di si. Per ogni concerto basta che mi contattiate e cercherò di fare del mio meglio per rendervi felici.
Vuoi salutare i lettori di Metalwave?
Certo! Mi sembra il minimo che posso fare. Auguro a tutti le migliori cose del mondo e soprattutto tanta fortuna per chi è musicista come me e cerca di far emergere la sua musica. Vi lascio i miei contatti, cosi’ se passate per Londra potete venire a sentirmi. A me farebbe molto piacere!
Già che ci sono saluto anche le persone che credono in me e mi danno la forza di portare avanti il mio progetto musicale lavoro affatto facile. Ciao ciao a tutti.
Per ogni informazione andate su : http://www.ludovico-reale.net , http://www.myspace.com/ludovicoreale o scrivete Ludovico Reale su Youtube se non volete vedervi i video in streaming. Ciao ciao! Mi raccomando scrivete sul mio guestbook e sulla mia e-mail per ogni dubbio o proposta....
Altre Immagini
Intervista di Barbaro Articolo letto 1712 volte.
Articoli Correlati
News
- Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.