Intervista: Nihilo

Con un po’ di ritardo per imprevisti lavorativi della band, Abbiamo deciso di intervistare i Nihilo in occasione dei 20 anni di attività della band death metal elvetica, nota anche nel centro Italia per alcuni concerti qua e là. Buona Lettura!

Salve Nihilo, e congratulazioni per i vostri 20 anni di attività. La prima domanda che vorrei farvi è la seguente: nonostante vi siate formati nel 2003, il vostro primo demo in realtà risale al 2008. Cosa avete fatto nel frattempo?

Mangiare spaghetti! A parte gli scherzi, prima dovevamo trovare il nostro sound e i membri adatti per poter suonare e definire il sound.

"Nihilo" significa "Al nulla" o "Con il nulla" in latino. Perché avete scelto questo nome?

Inizialmente il nome della band era Ex Nihilo. Siamo stati costretti a cambiare il nome per questioni di omonimia, quindi abbiamo semplicemente tolto l'"ex" dal nome della band.

Vi ho visto venire in Italia nel 2016 a Pescara, segno che la vostra musica stava davvero riscuotendo consensi. Quando avete deciso di tentare il grande salto fuori dalla Svizzera e come si è evoluta la situazione?

La prima volta fuori dalla Svizzera è stata in realtà nel 2009 al Metalcamp in Slovenia, quando abbiamo avuto l'opportunità di mostrarci a un vasto pubblico al di fuori del nostro paese. Altri concerti all'estero sono arrivati negli anni successivi, ma immagino che sia stato solo in quel concerto di cui parli a Pescara che abbiamo deciso di suonare più spesso fuori dalla nostra nazione. Lo facciamo perché ci piace suonare dal vivo.

Siete al vostro quarto album. Come si sono evoluti la vostra musica e i vostri testi nella vostra discografia? Discutete questi aspetti delle vostre releases una per una, per favore.

Concordia Perpetua:
Dal punto di vista musicale è più melodico, più sul lato Cannibal Corpse/Behemoth a tratti. Stavamo trovando la nostra formula compositiva. Dal punto di vista dei testi, si trattava principalmente del concetto di armonia perpetua disattesa. Ogni persona ha profondità d’animo che dovrebbero essere maggiormente tollerate o comprese. Questi aspetti sono stati evidenziati nelle singole canzoni del disco.

Dum Spiro Spero:
Un disco più complesso e sperimentale. Ci siamo migliorati a livello di capacità tecniche, e lo stesso per la velocità (dal doom a cose più veloci). Stanno avvenendo molte cose, forse troppe tutte in una volta, e fu il primo album che abbiamo registrato dal vivo come band. Dal punto di vista dei testi, volevamo trasmettere messaggi positivi. Anche se tutto va per il verso sbagliato, non smettere di sperare.

Doom:
Ritorno a un approccio più semplicistico e diretto. È il nostro disco più oscuro e negativo, dove abbiamo trovato con successo la nostra formula compositiva. Dal momento che Donald Trump voleva mandare il mondo in malora, dal punto di vista dei testi dovevamo parlare di nuovo di tematiche negative, da cui il titolo dell'album Doom, dove si parla della fine del mondo.

Resolution:
Si riparte da dove si è arrivati con Doom. È un album diretto, pesante, più brutale, orecchiabile, violento e con più variazioni, per un mix micidiale che nel complesso speriamo di continuare per il prossimo disco.
Con Resolution ci muoviamo di nuovo in tematiche più consuete, dove i classici testi death metal incontrano il suono diretto. Nel concetto dell'album sottolinea che ogni uomo deve andare per la sua strada. Non importa quanto il cammino sia difficile e laborioso. La cosa principale è raggiungere il proprio obiettivo.

La musica dal vivo ha attraversato un brutto periodo ultimamente, con fattori come la pandemia o la guerra che o hanno fermato la musica dal vivo, o comunque hanno reso tutto più difficile. In che modo questo ha influito sull'economia del mondo metal in Svizzera e nelle nazioni vicine e come sono cambiate o cambieranno le cose secondo voi?

Penso che abbia influenzato molto chi lavora nel mondo della musica. Quanto a noi, penso che siamo stati davvero fortunati in termini di concerti, ma sappiamo sicuramente che altri hanno avuto difficoltà maggiori o sono stati costretti ad avere un lavoro part time diverso.

A giudicare dalla vostra pagina di metal archives, I Nihilo parlano di morte, odio e guerra. Noi viviamo in un periodo come quello di cui parlate; come trattate queste tematiche nei vostri testi, dal momento che è proprio quello che sta succedendo ora?

A volte è roba piuttosto reale o legata alla storia. L'umanità ha molto da offrire come . Per lo più cerchiamo di descriverli in modo positivo, ma spesso ci troviamo a chiederci: “perché non smettiamo di esistere?”

Com'è la scena metal estrema in Svizzera? Sappiamo che ci sono buone band nel Black Metal, ma per quanto riguarda gli altri generi metal estremi?

La Svizzera è ben fornita. Ascoltatevi bands come Palmer, E-L-R, Firebreather, Nostromo, Vomitheist, Cremation e molti altri.

In una recente notizia controversa, Nergal ha detto che ci sono troppi cd, band e concerti, quindi (e cito più o meno) se vuoi formare una band underground, non farlo. Dato che la vostra band è davvero underground, cosa ne pensate di questa affermazione? Pensate che ha ragione o un ragionamento superficiale?

Tutto è molto più difficile, ma finché hai passione, volontà (e soldi) perché non formare una band metal? (Perfettamente d’accordo, ndSnarl).

Quali sono i prossimi piani per Nihilo nell'immediato futuro?

Altri concerti, festeggeremo il nostro ventesimo anniversario e registreremo nuove cose. Presto torneremo in Italia, quindi stay tuned.

ultime parole famose...

Grazie per l'intervista! Sostenete l'underground, sempre! Saluti ai nostri amici e famiglie in Italia! Ci vediamo!