Intervista: None of Us

Nessuna Descrizione A dispetto dei soliti discorsi di emarginazione delle bands del sud Italia che non hanno la possibilitą di emergere, vi presentiamo un esempio di come sia possibile uscire da una certa realtą quando ci sono delle buone idee da mettere in musica. Ne abbiamo parlato con Davide, cantante dei catanesi None of Us.

 

Siete sulla scena ormai da tanti anni, come siete arrivati alla formazione attuale?

Ciao a tutti!! Ci siamo formati nel 1998 e nei primi anni di vita la line-up dei None Of Us ha subito qualche avvicendamento, soprattutto dietro le pelli. Da circa tre anni a questa parte, dopo il rientro nella band di Daniele Quaceci alla batteria, abbiamo una line-up stabile e contiamo di mantenerla tale il più a lungo possibile!!!

Il vostro approccio alla composizione è cambiato negli ultimi anni?

Devo confessarti che negli ultimi mesi - a differenza di quanto fatto per “Further Hangin’ Menace”, per il quale la composizione dei brani è avvenuta per il 70% a casa e per il restante 30% in sala, luogo in cui ci siamo dedicati alla messa in pratica di idee e strutture musicali precedentemente definite - c’è una maggiore voglia di sviluppare insieme i brani durante le prove. Una sorta di jam session mirata che, chiaramente parte da un’idea minima sul brano (una strofa cantata, un riff di chitarra, un giro di basso) e fa si che gradualmente lo stesso prenda forma.
E’ molto più divertente e tutti gli elementi del gruppo vengono coinvolti…ci sentiamo più “band” !!!

Da cosa traete maggiore ispirazione per la composizione e da chi proviene di solito?

Solitamente le prime idee compositive arrivano da me (Davide/vc) o da Filippo (gt).
Personalmente ti dico che, compongo esclusivamente quando ho bisogno di esternare in qualche modo un momento di disagio personale!!! Non riesco a comporre quando tutto va bene, non mi serve. E’ una sorta di purificazione del mio essere, solo così riesco a rilassarmi ed a gettarmi alle spalle i periodi “down” della vita…

Ascoltando il vostro album di debutto si avverte un certo scostamento da quelli che sono i canoni del nù metal /crossover a favore di un certo genere molto più personale. Cosa ne pensate? Siete soliti tenere ben presenti gli insegnamenti dettati dai "nomi noti" della scena?

Ti ringrazio per l’osservazione. Cerchiamo di stare attenti a quest’aspetto e a non utilizzare arrangiamenti o soluzioni stilistiche già sentite.
Chiaramente come ogni band anche noi “subiamo” le influenze degli artisti che sono stati, e sono, i pionieri di un certo stile musicale. I nostri punti di riferimento sono indiscutibilmente i Deftones, gli At the Drive-in e gli Anathema. Abbiamo sempre cercato di assimilare e fare nostri quelli che secondo noi sono i punti di forza delle diverse espressioni musicali, che queste bands propongono, amalgamandoli nel nostro modo di intendere la musica. E’ un lavoro complesso e difficile che ci permette di trovare sempre più stimoli e di affrontare ogni nuova composizione come una sfida da vincere!!

Dopo numerose date live in giro per l' Italia avete avuto quest'anno la fortuna di poter girare l' Inghilterra in tour. Non è una cosa che capita a molti gruppi della scena underground. Volete raccontarci come è andata?

Si… effettivamente è stata una bella esperienza di vita da band soprattutto, ed allo stesso tempo davvero divertente!!!
Il pubblico Inglese non è il massimo e sinceramente neanche i clubs che abbiamo toccato, ma sicuramente girare per una settimana una città diversa sera dopo sera e suonare in condizioni anche “estreme” ti da il senso di quanto sia difficile e complicato, anche a livello umano, gestire un’esperienza del genere. Siamo felici di averla affrontata (e superata) e siamo fiduciosi che la prossima volta andrà meglio in tutti i sensi.

Quanto è stato importante l'appoggio, se c'è stato, di un’ agenzia di management come la Alkemist Fanatix? E se non c'è stato, come avete organizzato il tour?

Il tour ci è stato proposto dalla nostra etichetta discografica, la Nerdsound Records, che con l’aiuto della Alkemist-Fanatix ha contattato dei promoters inglesi, rivelatisi in seguito poco professionali, per l’organizzazione delle date. Proprio questa è stata la nota dolente del tour, infatti lo stesso non è stato promosso adeguatamente e coloro i quali avrebbero dovuto svolgere competentemente il proprio lavoro non si sono rivelati all’altezza della situazione.
Solo con uno dei promoter ci siamo trovati davvero bene, infatti è diventato il nostro riferimento per l’Inghilterra e tramite la sua agenzia, la Ignition Management, si occuperà per il futuro della promozione dei None Of Us nel Regno Unito.

Attualmente a cosa vi state dedicando?

Da circa sei mesi a questa parte, praticamente appena rientrati dal tour inglese, ci stiamo impegnando al 100% sulla stesura di materiale nuovo per il prossimo album!! Credo che tra pre-produzioni e provini vari ne avremo ancora per altri sei mesi. Sicuramente contiamo di entrare in studio prima della prossima estate per l’inizio delle registrazioni del seguito di “Further Hangin’ Menace”.

Come suonerà il nuovo album?

Essendo ancora in una fase davvero embrionale del processo compositivo e creativo, non saprei dirti con precisione che tipo di album sarà musicalmente. Di certo partiremo da una struttura musicale ben definita, che poi è la medesima delineata su “Further Hangin’ Menace” , l’intenzione sarebbe quella di estremizzare ulteriormente le parti pesanti e definire ed arrangiare nel miglior modo possibile le parti melodiche/atmosferiche in modo da fonderle nella maniera più naturale possibile.

Dobbiamo aspettarci un tour Italiano di supporto al nuovo album?

Assolutamente si!! Cercheremo di sfruttare al massimo la professionalità della nostra booking agency, la Destjil Concerti, che siamo certi farà un ottimo lavoro, per la promozione del nuovo album ed in generale per i None Of Us.
Se le cose andranno per il verso giusto ritorneremo in Inghilterra per un nuovo tour la prossima primavera.
Speriamo bene, noi siamo fiduciosi!!!

Bene ragazzi, la conclusione la lascio a voi. Sfogatevi, salutate, ringraziate.....insomma dite quello che volete!!

Vorremmo ringraziare prima di tutto la redazione di Metalwave, per lo spazio concessoci; tutte le persone che in questi anni ci hanno sostenuto ed anche coloro che hanno cercato di farci “cadere”, è anche grazie a questa gente che oggi siamo ancora più uniti e compatti che mai!!!
Veniteci a trovare sulla nostra pagina MySpace, http://www.myspace.com/noneofus.
Alla prossima!!!!

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Intervista di Hardcorect Articolo letto 1642 volte.

 


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