Intervista Flash: rEarth

rEarth è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Noi rearth siamo un band udinese nata nel "duemilaequalcosa"da un'idea di fabio tomasino e simone paoloni (io), rispettivamente chitarra e voce.

dopo aver militato per qualche anno in una band thrash metal locale, decidiamo di intraprendere un progetto più personale dove poterci esprimere più liberamente.

dopo qualche anno completiamo la formazione, con, in ordine di arrivo, edy di lenardo alle chitarre, giulio cervi alla batteria e jacopo novello al basso. cominciamo a registrare demo e poi album prima che jacopo fosse arrivato avvalendoci dell'aiuto del maestro denis baselli.

quest'anno abbiamo fatto uscire il nostro primo disco, a circa un'anno di distanza dal demo. come tanti gruppi underground per ora ci siamo mossi tra locali bar e festival della nostra regione.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Cerchiamo di non porci dei limiti stilistici,e misceliamo vari generi musicali quali il prog/rock/metal il flamenco e la musica cantautoriale.
il pensiero principale è sempre quello di esaltare con la musica le emozioni dei testi e viceversa.

qualche gruppo a cui ci ispiriamo o a cui ci siamo ispirati: pain of salvation, pfm, testament, faith no more, orphaned land.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

For my dreams i fall è un album abbastanza difficile da inquadrare, questo perché è nato principalmente da fabio e me, poi abbiamo trovato edy che ci ha arricchito con le sue composizioni.

abbiamo cominciato al contrario, registrando le chitarre, poi è arrivato giulio e ha registrato la batteria, poi denis il basso e io la voce. questo per impegni e per il modo inusuale di lavorare ha portato via più tempo del previsto, per cui anche nelle canzoni credo si avverta una certa eterogeneità. restiamo comunque soddisfatti del lavoro svolto, anche perché crediamo si avverta la passione con cui è stato fatto.

il significato del titolo è abbastanza semplice. riassume la condizione di coloro che per seguire i propri sogni si sentono mancare la terra sotto i piedi... credo che sia capitato a tutti quelli lavorano in ambito artistico senza la sicurezza di una retribuzione sicura etc. etc.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Nel nostro album si affrontano tematiche delle più varie, con l'intento di trasportare l'ascoltatore in un viaggio diverso per ogni canzone.

in questo senso allora credo che qualcosa di diverso, non per forza qualcosa di moderno, noi lo proponiamo. quasi tutte le nostre canzoni non seguono uno schema classico, usiamo piuttosto poco il ritornello. ci interessa raccontare storie e grazie alla musica farle vivere nella mente di chi ascolta. le nostre canzoni si evolvono continuamente per questo motivo.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Io personalmente credo ci siano parecchi gruppi bravi che propongono musica propria e che non riescono a emergere... e purtroppo troppe tribute e cover band che non aiutano i gruppi veramente validi a farsi conoscere come meriterebbero.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

L'unica cosa, forse l'esserci conosciuti un po' a rilento. sarebbe stato figo se ci fossimo trovati tutti da subito senza aspettare degli anni...

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Utile, anche se è necessario seguirlo e anche se mai i numeri di internet corrispondono ai numeri reali della gente che poi viene a vederti ai concerti.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Cd originali, pochi, salvo delle band amiche o che ci piacciono molto, che di solito compriamo quando andiamo a vederli in concerto. di questi tempi anche comprare un cd è un investimento. per questo motivo diamo la possibilità di ascoltare il nostro album in streaming su vari social, poi se a uno poi piace se lo può comunque comprare.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Invadere la kamchatka... a parte gli scherzi, suonare in giro, possibilmente fuori dai limiti del friuli, fuori dai limiti dell'italia e poi chissà...

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Vi ringrazio a nome di tutti e vi invito a seguirci su facebook, last.fm, souncloud, twitter e chi più ne ha più ne metta. non ci interessano i vostri like, ci interessa che ascoltiate la nostra musica e ci diciate che cosa vi sembra! poi vabbè se ci volete anche lasciare un like... è sempre ben accetto! m/_

grazie ai ragazzi di metal wave, horns up!
simone

Intervista di Jerico Articolo letto 2075 volte.

 


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