Intervista: Scala Mercalli

1 Con un nuovo album come "New Rebirth" e dal concept audace, gli Scala Mercalli si confermano come una delle migliori bands del panorama underground Heavy Metal. Ne siano rimasti così favorevolmente sorpresi che abbiamo deciso di fare due chiacchiere con questa band. Buona lettura!

 

Ciao Ragazzi, benvenuti a quest'intervista di Metalwave. Parliamo subito di "New Rebirth", diteci tutto su di esso, avete carta bianca!

(Sergio) Grazie a voi tutti ragazzi per lo spazio concesso. Bene partiamo allora dal significato che abbiamo dato a New Rebirth, diciamo che oltre a significato più letterale cioè nuova rinascita, per noi significa soprattutto Nuovo Risorgimento, intatti anche se non è completamente un concept album, il tema principale di questo album è il Risorgimento Italiano, dagli esordi alla prima unificazione. Abbiamo scelto queste tematica perché ci sembrava opportuno in questo periodo storico che stiamo attraversando, pieno di problemi sociali, politici che ci tengono divisi e con focolai di guerre alle porte, ricordare che essere uniti come popolo è la cosa più importante per cercare di risollevarci. Ricordare quindi come i nostri avi hanno lottato e sacrificato la vita per degli ideali di Libertà e Unione, oggi possiamo fare lo stesso, oggi possiamo avere un nuovo risorgimento!

Un concept sulla storia dell'unione d'Italia, con tanto di focus su Garibaldi è inusuale in Italia, come mai la scelta di questa tematica? Volete parlarcene?

(Sergio) come dicevo appunto sopra, parlare di questo periodo storico che purtroppo non è ben conosciuto da tutti, può essere una scintilla per risollevare le sorti del nostro paese in decadimento. Ricordare le gesta avvenute durante il Risorgimento come in September 18, 1860, Time for Revolution ecc.. può essere uno stimolo ad tornare a lottare uniti per dei valori che abbiamo nelle nostre radici da sempre. L’esempio più eclatante lo abbiamo fatto appunto scrivendo “Hero of two Worlds” dedicata a Giuseppe Garibaldi che è stato senza dubbio il miglior esempio di condottiero del risorgimento, un uomo che ha lottato a rischio della sua stessa vita per l’unita e la libertà del popolo Italiano e non solo, rifiutando qualsiasi Titolo Nobiliare, possedimenti terrieri, sodi ecc.. un uomo che non si è mai venduto, anche per questo seguito da tutto il popolo da nord a sud. Credo che oggi dovremmo prendere esempio da lui e dagli eroi che hanno combattuto con lui per ritrovare quegli ideali che ci stanno togliendo per schiavizzarci!

Siete uno dei pochissimi casi, che io sappia, di band italiana heavy metal che invece di usare tematiche occulte o da strada, usa un approccio più intellettuale, pensate che questo sia un limite o piuttosto vi sentite dei precursori?

(Sergio) Crediamo innanzitutto che il Metal sia bello anche perché ha tante tematiche diverse è uno genere molto ricco di sfumature. Poi ovvio ognuno deve seguire il suo istinto perché se la musica che si vuole proporre resti vera. Io non mi sento molto intellettuale, ma solo semplicemente un appassionato di storia, soprattutto di quella italiana, perchè sono li le nostre radici, perché da li possiamo capire bene chi siamo.. Ho scritto canzoni dal ‘92 e in ogni periodo abbiamo scritto semplicemente quello che sentivamo, parlando anche di tematiche più classiche nel metal. Limite o Precursore.. mah! i limiti ci piace oltrepassarli, precursori forse per il periodo storico trattato, perchè in fondo sin dagli anni 80 il Metal ha anche parlato di storia. Comunque sia vorrei solo che il messaggio sia recepito per la sua utilità , che è molto semplice in fondo: Lottiamo Uniti.
(Christian) Abbiamo affrontato tematiche molto importanti, dal nostro punto di vista vogliamo ripercorrere il nostro passato per capire il nostro futuro ,prendiamo l’esempio da quelli che hanno lottato per l’unità di Italia ,se guardiamo indietro molti nostri avi hanno dato la propria vita per il futuro della nazione e giusto guardare indietro e riflettere se sia il caso di unirsi e provare a cambiare veramente le cose .

Ho scritto in fase di recensione che i vostri risultati migliori sono quando i chitarristi vengono lasciati liberi di sbizzarrirsi coi riff, e che il cantante seppur bravo insiste sempre su tonalità alte e squillanti. Commentate queste mie due opinioni. Forse un po' di varietà e di stili musicali diversi nelle canzoni può migliorare ancora gli Scala Mercalli?

(Sergio) migliorare sempre, sappiamo che abbiamo fatto cose buone e cose meno, le opinioni vostre e in generale di chi ci ascolta servono moltissimo per capire dove dobbiamo concentrarci per fare sempre canzoni migliori!
(Christian) Io seguo sempre le critiche specialmente se costruttive , infatti negli anni ho abbassato la tonalità del cantato proprio perché più di una volta ero stato criticato nelle recensioni dei nostri album , ho studiato un bel po’ ho fatto musical e via dicendo pur di cercare di migliorare per il bene del gruppo,siamo cambiati negli anni e cerchiamo sempre di essere innovativi anche se non è semplice trovare quel qualcosa in più per emergere a livello internazionale ,potrei sporcare la voce ma poi non si ritorna indietro a quello che canto ora, quindi ho sempre un po’ di paura a fare questo cambiamento .
(Clemente) Stiamo lavorando anche su questo, cercheremo di amalgamare al meglio i prossimi pezzi e di tirar fuori anche qualcosa di un po’ diverso ed aggressivo. A volte basta davvero poco per migliorare molto!

Si sente sempre di più parlare di voi in giro da un po' di anni. Come va la promozione per quest'album e com'è andata per i vecchi album vostri?

(Sergio) I vecchi album sono andati via via sempre meglio ovvio con l’esperienza siamo cresciuti proporzionalmente, e anche adesso il nuovo album sta andando bene la nostra nuova etichetta spagnola Art Gates Records ci ha fatto una buonissima promozione ,siamo arrivati a una cinquantina di recensioni un po’ da tutto il mondo con una media molto buona vicina agli 8/10. Poi per il fatto che si sente sempre più parlare di noi forse è dovuto, a diversi fattori, credo che quello musicale legato alle tematiche storiche che stiamo trattando sia uno di questi motivi, insieme alle canzoni che vediamo sono ben accolte dagli ascoltatori, ma anche perchè abbiamo una buona attività live, suoniamo spesso in Italia, e qualche volta riusciamo ad andare anche all’estero, dove la richiesta è in continuo aumento.

Quali sono state le vostre migliori soddisfazioni da live?

(Sergio) la soddisfazione migliore è il pubblico che riconosce e canta le nostre canzoni, soprattutto all’estero sentire pronunciare Scala Mercalli dai non italiani è molto gratificante. Per ora e date che mi hanno dato più adrenalina sono state con TARJA a Sofia 2012 e con gli WASP a Burgas 2014..arene piene e pubblico calorosissimo!!
(Christian) Tarja a Sofia 2012 anche per me, e anche il primo live di spalla a Blaze nel 2005 è stata un emozione grandissima .
(Clemente)A Burgas con gli WASP sicuramente. Ma ho avuto grandi soddisfazioni anche qui in Italia su palchi più piccoli, come in ancona al Metal in the parck. Punto molto anche sulle prossime date all’estero.

Personalmente, negli anni ho visto una certa inversione di tendenza nel metal classico italiano: fino a 10 anni fa sembrava che esistesse solo il power in Italia e solo tematiche profonde, astratte o fantasy, comunque che richiedano immaginazione. Ora invece va molto di più l'"In Your Face" e tematiche più canoniche nel metal, mentre le tematiche più astratte di una volta quasi non interessano più. Come mai questo, secondo voi?

(Sergio) ma secondo me l’ondata Power si è spenta solo perché è stata troppo sfruttata e come ogni cosa quando si eccede poi stufa. Il Metal Classico è stato rivalutato credo perchè in fondo è la radice di tutti gli stili Metal che si sono alternati a seguire, e forse oggi la gente bada molto più alla melodia e al messaggio , vogliono come hai detto bene tu, qualcosa di diretto e incisivo senza tantissimi fronzoli !
(Clemente) Probabilmente perché gli idoli del passato dell’heavy metal classico ormai stanno invecchiando e quindi molti nostalgici stanno riportando e riproponendo questo genere più old school; sicuramente il power metal tornerà comunque tra qualche anno; è un genere fondamentale come poteva esserlo il thrash metal negli anni 80.

Diamo dei consigli a dei ragazzi che vogliono cominciare facendo il vostro genere musicale: diteci tre cose che è necessario avere all'inizio della vostra carriera e diteci tre cose che sono inammissibili se si vuole suonare il vostro genere musicale.

(Sergio) Se volete fare Metal credo che queste tre cose siamo alla base: Passione, Tenacia e Coraggio! Cose da tenere lontane: Attitudini da Rock Stars, attaccamento eccessivo ai soldi, non capire che significhi “Fratellanza”.
(Christian) Determinazione, grinta e fantasia, le cose da evitare sono di sicure essere prima donna, narcisista lasciare i concerti subito dopo aver suonato questo è segno di grande maleducazione .
(Clemente) Attitudine, passione e umiltà, ce ne sarebbero moltissime altre poi. Per il resto niente fretta di fare, spacconeria di paese, isolamento dalla scena, poi ce ne sono Tante altre anche qui.

Com'è cambiata l'audience dell'heavy metal in Italia nel corso degli anni?

(Sergio) bè posso parlare da metà anni 80 quando ho iniziato a seguire il genere.. direi che l’audience è molto è cambiato, di allora ricordo quell’entusiasmo sfrenato che avevamo noi ragazzi che da meta anni novanta man mano si è un pò perso, poi la scena ha assorbito nuove generazioni che si sono diversificate per ascolti e approccio alla musica, chi ascolta Metal oggi magari ha più miscugli di generi nel repertorio, e soprattutto iniziando a suonare uno strumento vedono il tutto anche da un altra ottica.. Oggi in Italia diciamo che la gente è più ascoltatrice che turbolenta come in passato! Devo ammettere che suonare in Est Europa mi piace molto perché quella turbolenza non è ancora passata ;)

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