Intervista: Slowmotion Apocalypse

Mi accingo ad intervistare gli Slowmotion Apocalypse che con il loro nuovo “My own private armageddon” sono riusciti ad incidere un lavoro di tutto riguardo e positivo sotto tutti i punti di vista

 

Parlaci del vostro nuovo lavoro “My own private armageddon”

My Own Private Armageddon è il nostro primo full length, è preceduto solo da un demo omonimo. Siamo tutti super soddisfatti del risultato di questo disco. E' stata una sorta di prova di consolidazione per la band, ora più che mai siamo una tutti uniti!! Dal punto di vista della lavorazione e della preparazione di MOPA è stato veramente lungo e a volte stressante. Quando io sono entrato a far parte della line up rendendola così definitiva abbiamo cominciato a suonare tantissimo dal vivo e a comporre il materiale che troviamo oggi in MOPA, fare entrambe le cose pur mantenendole al 100% della loro intensità è davvero difficile. Spesso era una lotta tra composizioni e live. Nonostante tutto i live si sono rivelati un ottimo bagaglio d’esperienza al momento delle registrazioni in studio. In questi casi tutto fa brodo, si impara in continuazione. In studio come nei live devi chiaramente avere un occhio sull'esecuzione ma anche uno sul tiro e sul groove del pezzo. Quello che abbiamo voluto trasmettere in un certo senso è la brutalità e il calore dei nostri live in un cd. Cosa assolutamente non facile e che cercheremo di rendere sempre in maniera migliore nei nostri lavori. Diciamo che Riccardo Pasini ci ha dato una bella mano. Il sound di MOPA è stato curato da lui e si sente!

Parlaci della registrazione del cd

La registrazione di MOPA è durata circa un mese, divisio in varie sessioni. Lavoriamo e studiamo tutti, non sarebbe possibile nemmeno ora poter farsi un mese di vacanza in studio quindi passo dopo passo abbiamo registrato tutte le 10 song che compongono MOPA. Ovviamente non sono mancati gli imprevisti e gli scazzi. Mi ricordo che durante la registrazione la mia testata cominciò a fare brutti scherzi, cali di volume e cose così, quindi il Paso, che in questi casi si trasforma in un geniaccio, l'ha cambiata con un'altra della stessa marca ma di modello diverso ottenendo lo stesso identico suono di prima. Mitico! Per il resto grazie ad Ivan che ha suonato anche varie delle mie parti ritmiche tutto è andato liscio. Un mesetto dopo Alberto è andato giù per registrare le voci, ed ha tirato fuori veramente una voce che nessuno si aspettava, e ci credo, si cambiava 2 paia di mutande al giorno dalle urla!

Io credo che i testi siano essenziali nella musica, di cosa parlano le lyrics del vostro ultimo cd?

Il disco come saprai è un concept incentrato sulla tendenza dell'essere umano all'autodistruzione. Anallizzato da vari punti di vista dai più romantici ai più violenti e crudi. E' forse una visione un'po catastrofica e macabra ma con quello che si vede in giro ad avere delle buone aspettative non ci si pensa nemmeno. E non mi riferisco alle solite cose come guerre inquinamento o criminalità, penso che la situazione sia ben peggio a livello di ognuno di noi. La repressione le frustrazioni inflitte dalle morali e da una società bigotta sono in un certo senso una sorta di radice del problema.

Che sensazioni volete trasmettere a chi ascolta la vostra musica e quali sono le vostre fonti di ispirazione?

La nostra musica è la nostra passione principale, qualcosa che va al di là di un passatempo o di un hobby. Di certo non si può dire che siamo o diventeremo ricchi suonando death-metal, ma poco importa. Per me suonare death-metal davanti ad un pubblico è una soddisfazione immensa è un momento totalmente a parte nella mia vita scollegato da qualsiasi altro istante. La nostra adolescenza è la nostra fonte di ispirazione, siamo tutti stati dei grandi mangiatori di dischi metal e hard-core, questo ci ha influenzato la vita, il comportamento,l'attitudine e ora vogliamo che tutto questo abbia un senso.

Quanta importanza date all’aspetto scenico di un concerto e cosa volete comunicare alla vostra audience in sede live?

Noi siamo principalmente una live band, anche se la stesura di materiale nuovo è sempre una delle pagine più divertenti e creative nella vita di un gruppo. I nostri live sono e sempre saranno importantissimi, chi ha assistito ai nostri show ha potuto rendersi conto di quanto impegno e passione ci siano dentro. Vogliamo che i live siano sempre più divertenti e incatenanti per uno spettatore.

Avete già organizzato delle date per promuovere il cd?

Certamente, in Italia abbiamo gia suonato in quasi tutto il nord Italia, circa una ventina di date le abbiamo fatte, ci sono stati dei periodi tipo settembre in cui non sapevamo più in che buco infilare gli show. Tuttora riceviamo parecchie richieste in giro per l'Italia. Purtroppo si sa che non possiamo suonare 3 concerti nella stessa sera quindi cerchiamo di infilare le date nel migliore dei modi. A marzo partiremo per la Germania. E' la prima volta che andiamo all'estero con questa formazione. Sinceramente non aspettiamo altro.

Cosa ne pensate della scena metal underground del nostro paese?

Beh per alcune cose è un miracolo che esista, esistono degli stati in cui le persone che ascoltano/fanno metal si contano sulle dita di una mano. Di certo non mi lamento anche se invidio molto l'organizzazione che c'è più a nord. Vedi in Germania, in Austria o in Svezia, in che modo è trattato ed organizzato l'underground. Sarebbe un sogno avere quei posti e quegli spettatori. Qui basta andare ad un concerto il mercoledì per rendersi conto quanto siamo in pochi e quanto siamo troppo underground!! Ci sono un sacco di valide bands in Italia che purtroppo aspettano che la fortuna gli cada dal cielo, e un sacco di bands montate a più non posso che si sentono gia arrivate ad un traguardo. Tutto ciò è triste perchè l'umiltà che è alla base dei buoni rapporti va a farsi fottere e si comincia a starsi sul cazzo uno con l'altro. In una situazione simile non è certo facile evolvere e far crescere il nostro underground!

Qual è stata la migliore e la peggiore situazione che avete vissuto da quando siete entrati nel music business?

Non so dove si trovi il confine tra diy e music buisness, ti posso dire che noi ci siamo nell'uno e nell'altro. Penso che le inculate debbano ancora arrivare, nel music buisness si entra in un turbine commerciale irrefrenabile. Come essere dentro un centro commerciale affollatissimo, con tutti che vogliono tutto. Per fortuna ancora non siamo arrivati a questi livelli. Di certo le peggiori situazioni sono quando ti rendi conto che anche qui tutto funziona per mafia, scambi di favore, conoscenze e raccomandazioni. Le migliori situazioni sono certo quando suoni davanti a molte persone, finisci sulle riviste o ti trovi qualche recensione bomba che non ti saresti aspettato.
Queste sono soddisfazioni che nutrono la nostra passione!

I componenti degli Slowmotion Apocalypse arrivano da precedenti esperienze musicali (Slapsticks e To Die For), cosa hanno lasciato queste esperienze nel sound della band?

Queste esperienze passate sono certo le nostre fondamenta effettive, quelle che ci hanno insegnato a suonare, a decollare, a comportarci ad affrontare situazioni live catastrofiche! Con Todiefor abbiamo fatto tre tour europei suonando nei posti migliori e peggiori d'Europa, queste esperienze non possono che arricchire il tuo bagaglio e sono indispensabili oggi. La cosa più importante che hanno lasciato però è l'impronta HC!! Siamo sempre state due band amiche anche prima di condividere i membri del gruppo ed abbiamo sempre sognato un giorno di suonare death-metal fondendoci in un unica crema. Oggi l'abbiamo fatto e ne siamo fieri! Il death-metal ci piace dalla notte dei tempi!!!

Dì quello che vuoi ai vostri fan e agli utenti del sito

Ringrazio tutte le persone che ci supportano anche solo con un messaggio di complimenti, tutti quelli che vengono ai nostri show e che fanno stage diving! Questo è quello che vogliamo nei nostri live, un immensa piscina umana di stage diving!!! Ciao e grazie a voi di Metal Wave!!

Intervista di FallenAngel Articolo letto 1556 volte.

 


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