Amorphis + Before the Dawn + Amoral

Data dell'Evento:
04.11.2009

 

Band:
Amorphis
Before the Dawn
Amoral

 

Luogo dell'Evento:
Magazzini Generali

 

Città:
Milano (MI)

 

Promoter:
Live in Italy [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Live in Italy

 

Autore:
Clode»

 

Visualizzazioni:
3192

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Tornano finalmente gli Amorphis, alfieri di un sound ormai consolidatosi negli ultimi album, band che, purtroppo non abbiamo la fortuna di veder passare dalla nostre parti tanto spesso come vorrei.
Mi reco ai Magazzini Generali a Milano mezz’ora prima dell’apertura delle porte, alle 19.30, salvo accorgermi, una volta davanti al locale, che lo show è iniziato già da un bel pezzo, tanto che non sono riuscito a vedere gli Amoral e il concerto dei Before the Dawn è ormai a metà.
A giudicare dal pubblico all’interno del locale, che si è fatto pian piano più numeroso con il passare dei minuti, non sono stato l’unico a essere tratto in inganno dai vari siti dove, pubblicizzando l’evento, si dava come ora di apertura cancelli le 20 e come inizio show le 21. Le giustificazioni che ho potuto raccogliere sono state l’urgenza di terminare i concerti entro le 22.30 per far iniziare in orario lo show del solito famoso Dj di turno.
Nulla da questionare sull’orario, devo ammettere che è piacevole non doversi risvegliare la mattina dopo assonnati, ma, anche se è decisamente anomalo che un concerto finisca alle 22 e 15, sarebbe sicuramente stata apprezzata la pubblicazione esatta dell’ora di inizio.
Ma veniamo alle impressioni sulla serata. Nonostante abbia potuto vedere i Before the Dawn solo per pochi pezzi , i ragazzi, che propongono un death progressivo dalle influenze gothicheggianti, mi sono sembrati in gran forma, professionali e preparati. Soprattutto il bassista Lars Eikind, vero mattatore e trascinatore di folle nonché seconda voce della band, ha regalato con la sua voce pulita intense emozioni ai fan venuti per ascoltare qualche estratto dal loro ultimo cd Soundscape Of Silence, uscito nel 2008.
Se si parla di emozioni, però, non si puo’ certo fare a meno di nominare gli headliner della serata, i finnici Amorphis, forti di un album veramente di alto livello, Skyforger. Infatti il primo pezzo della set list è proprio il primo singolo, Silver Bride, un vero capolavoro, anche se, purtroppo, il microfono stile Anni 50 del singer Tomi Joutsen rimane a un volume troppo basso per i primi due pezzi.
La cosa che mi ha fatto più piacere è stata senz’altro la scelta dei brani, che, per una volta, ha pescato da tutte le release del gruppo, segno questo che gli Amorphis si ricordano e non rinnegano le loro radici.
Infatti la setlist ha visto i nostri alle prese sia con i recenti pezzi come Sampo e Majestic Beast o Towards and Against e Silent Waters, ma hanno anche riproposto classici come The Castaway, l’osannata Black Winter Day e addirittura un pezzo dal loro primo lavoro The Karelian Isthmus, Sign from the North Side.
Durante il bis, c’è spazio ancora per altri due pezzi che hanno reso alla band una certa notorietà, prima House of Sleep e poi My Kantele, cantata in coro da tutti i presenti.
La band ha suonato magnificamente, soprattutto il cantante Tomi non ha perso l’occasione per dimostrare ancora una volta la sua superiorità rispetto al vecchio singer e si è dato da fare, scuotendosi quando il pezzo lo richiedeva e ammaliando il pubblico quando i toni si facevano più introspettivi. Solo un appunto: tutto ha funzionato tranne i due chitarristi storici della band, Esa Holopainen e Tomi Koivusaari, che mi sono sembrati parecchio immobili sul palco e poco presenti durante lo show, quasi come dei mestieranti.

 

Immagini della Serata

 

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