Carpathian Forest + Tsjuder + Wykked Witch

Data dell'Evento:
31.01.2005

Band:
Carpathian Forest
Tsjuder
Wykked Witch

Luogo dell'Evento:
Alpheus

Città:
Roma (RM)

Promoter:
Get Smart Agency

.
Kick Agency

.
Deadbang Records

Autore:
_agares_»

Live Report

Lunedì 31 Gennaio, una giornata un po movimentata per me, ero già in piedi in piedi dalle 6:30 per
impegni scolastici (impegni che ho poi disertato :p); dopo aver percorso metà roma fra metropolitana ed autobus, chiamo il mio amico e collega Scolopendra e ci diamo appuntamento davanti all'Alpheus per le 21. Mi reco sul posto e incontro sul retro del locale un Nattefrost molto eloquente che scambia quattro chiacchiere con me e con un mio amico incontrato qualche istante prima. Arrivato Scolopendra e giunti dentro, chiediamo i nostri accrediti e ci dirigiamo come al solito al lato sinistro del palco, dietro le transenne e già notiamo che il locale cominciava a riempirsi. A lavorare con l'organizzazione della Kick c'è il nostro caro Andrea dei Sudden Death il quale ci tiene compagnia mentre sale la prima band sul palco del locale romano.
Ad aprire le danze sono una band di cui nn so conosco il nome :p, gruppo che ci propone un thrash death old school, minimalismo, tempi alternati voce castrata e una vena di groove sono gli ingredienti giusti, ma a quanto pare il pubblico non è "cotto" al punto giusto. Il gruppo dopo una serie di brani rozzi e diretti spara una nota cover dei Voivod, Insect per la precisione alla quale io e Scolopendra ci fomentiamo...e non poco! :p Lo Show è stato gradevole fino alla fine; sarà stato merito dei suoni decenti, (nn capita spesso vista la pessima acustica del locale n.d.r).
Mentre il gruppo smonta ci dirigiamo di fuori per fumare vista la nuova legge :/ e nemmeno ce ne rendiamo conto sale il secondo gruppo della serata, i Wikked Witch. Una vocalist che sembrava più un camionista di spinaceto ci intorbidiva le orecchie con pseudo growl sputati a caso, la band "suonava" una sorta di gothic con parti tirate, nemmeno loro sapevano cos'era, però a quanto pare il pubblico (nn tutto) si esaltava (Il mondo è in declino). Dopo una pessima performance di quei tipi vestiti in latex e busta della mondezza, salgono i Tsjuder, band scandinava, che in tre riescono a risvegliare il pubblico indolenzito dalla performance precedente. Il sound della band è buono anche se con lo scorrere del tempo tutta questa monoliticità annoia un po, il gruppo ha una buona sezione ritmica (triggerata) composta da grind e rullate molto precise. Un altro gruppo che in ogni caso meritava di essere visto, gradevoli.
Altra sigaretta e poi dentro per assistere allo spettacolo dei norvegesi Carpathian Forest. La tracklist non la ricordo minimamente, quindi nn fatemene una colpa se l'ordine dei brani è casuale :P.
I Carpathian sfoderano i vecchi brani passano da "Return of the freezing wind" a "Mask of the slave", brano che apprezzo in modo particolare, "Knokkelmann" e "Carpathian Forest", eseguono anche "The Swordsmen" un brano che a mio avviso dal vivo non fanno mai, "Pierced Genitalia" e "He's Turning Blue" sono i brani che incendiano l'atmosfera dell'alpheus, pogo sfrenato e qualcuno che fa stage diving. L'esecuzione dei brani è come solito della band opinabile, il genere è quello, certo, ma un po più di precisione sarebbe accettata, i suoni erano ben distinti, purtroppo per la voce
di Nattefrost, voce che col tempo va sparendo, sempre più piatta e strozzata.
Il concerto in fin dei conti è stato piacevole, purtroppo per i Wikked Witch che hanno rovinato tutto, bah, in ogni caso Grind On!