«FRANTIC FEST: Skyforger + Baphomet's Blood»

Data dell'Evento:
09.03.2018

 

Nome dell'Evento:
FRANTIC FEST: Skyforger + Baphomet's Blood

 

Band:
Skyforger
Baphomet's Blood

 

Luogo dell'Evento:
Tikitaka Village

 

Città:
Francavilla al Mare (CH)

 

Promoter:
Frantic Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Frantic Agency

 

Autore:
Snarl»

 

Visualizzazioni:
2952

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Headless: Foto della band L’organizzazione del Frantic Fest, la Frantic Agency, continua a colpire e a portarci eventi di grande importanza in quel di Pescara e Chieti. In questo caso, la location designata è il Tikitaka Village di Francavilla, e l’accoppiata di bands proposta questa sera, senza guests, è davvero anomala ma avvincente: i Lettoni Skyforger, con il loro Pagan/Folk Metal e i noti Speed/thrashers Baphomet’s Blood in apertura. Di certo un’accoppiata così costituisce un rischio multiplo: da un lato c’è il lato positivo di raccogliere più gente, dall’altro c’è il pesante rovescio della medaglia che il pubblico venga per un gruppo e non per l’altro. In realtà, ciò che è successo quella sera è un salomonico risultato di pari scarsa affluenza per entrambe le bands, con un pubblico che si è assestato al massimo a 30 persone entranti per tutto il concerto. Fenomeno estremamente insolito da queste parti.

Ad avere la maggior parte del pubblico sono i nostrani Baphomet’s Blood. Non è la prima volta che parliamo in un live report di questa band tutt’altro che underground, con un seguito incredibile in tutta Europa, e che ogni volta che li vedi ti accendono un entusiasmo e una voglia di fare casino davvero incredibile. La scaletta è ridotta rispetto a quello che si può fare e ascoltare da questi ragazzi, ma ciò non toglie che anche così si riesce a fare piazza pulita, con perle come “Metal Damnation”, “Speed Metal warriors” messa in chiusura, nonché l’omonima “Baphomet’s Blood” che riescono senza problemi a conquistare il pubblico e a fargli fare headbanging a palate. La presa sul pubblico dunque non è in discussione, le capacità tecniche dei quattro ragazzi neanche, che inanellano inamovibilmente partiture Speed Metal rompicollo una dopo l’altra, fino strappare a fine concerto applausi a pioggia, e poco importa che (credo) sia stato tagliato un pezzo, poco importa che la gente a questo giro era davvero poca, compresi stranamente molti amanti del genere della zona: i Baphomet’s Blood riescono sempre a strapparti un sorriso d’entusiasmo. Voto: 80/100.

E se di pubblico davvero non ce n’era molto coi Baphomet’s Blood, con gli Skyforger si scende ancora sin dall’inizio del concerto, fino a raggiungere qualcosa come al massimo 15 persone nella sala concerti. E anche qui gli estimatori del genere mancano, stranamente.
Il che è un peccato, perché comunque gli Skyforger fanno il possibile per non scoraggiarsi e ci regalano comunque un concerto più che buono, con un Pagan/Folk che non si dimentica di valorizzare a dovere la propria componente metal, soddisfacendo entrambi i generi musicali e addirittura riuscendo a non rendere l’accoppiata musicale proposta in questo concerto non così agli antipodi. Oltre a questo, il cantante/chitarrista si dimostra anche loquace tra brano e brano, descrivendo i brani e le tematiche affrontate; cose che apprezzo moltissimo, ma nonostante tutto questo è ormai inevitabile notare che la serata si sta riducendo a una cosa per appassionati. Gli Skyforger per questo vanno dritti al loro obiettivo, e seppur tagliando due brani dalla scaletta (proponendone in totale 11, quindi) fanno il meglio che possono e ci regalano un concerto molto bello e divertente, frutto di una band folk ma comunque solenne, mai tamarra o che faccia sfogare tutto in boiata, ovviamente senza picchi ma piuttosto ad andamento costante, per via di un morale della band che (ovvio dopo il concerto) andava via via appiattendosi. In conclusione: gli Skyforger non possono certo dire di aver suonato nelle condizioni migliori. In questi casi era anche auspicabile non suonare affatto o fare anche meno brani di quelli fatti, o suonare male. Ma hanno tenuto duro e si sono mostrati professionali dall’inizio fino alla fine. Voto: 80/100. Pari merito con i Baphomet’s Blood.

Dopo il concerto, purtroppo, i musi lunghi ci sono un po’ per tutti. La musica degli Skyforger ha infatti lasciato un piacevole segno nel pubblico, i Baphomet’s Blood sono una garanzia di successo, ma anche se la serata non si è svolta a locale vuoto (ci mancava solo quello!) non si può negare che è stata un flop. Ci si potrebbe lamentare del costo dell’ingresso e si potrebbe rispondere che i Baphomet’s Blood hanno un pubblico che si fa chilometri per seguire anche un loro tour italiano, senza contare l’esclusività della proposta musicale degli Skyforger che vale la pena di vedere, non fosse altro per l’unicità dell’evento, eppure a ‘sto giro tutto questo ha fatto cilecca. Si potrà osservare allora che la musica era troppo diversa tra le due bands, ma io lo considero un fattore irrilevante, visto che tanto oltre a non essere poi così diversa, resta sempre il discorso che in assenza di ingombranti concomitanze la musica dal vivo è ciò che dovrebbe interessare ad un pubblico teoricamente interessato al metal. Tutto questo sempre che non vogliamo ridurre tutto a tarallucci e vino e a chiacchiere. Certo, ogni tanto capita a tutti di fare un flop, e al massimo posso rimproverare all’organizzazione che uno o due altri gruppi avrebbero reso la serata più succulenta ancora e appetibile, ma l’assenza dei molti estimatori dei generi proposti in questa sera erano assenti, colpevolmente. Riflettiamoci su.

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Snarl Articolo letto 2952 volte.

 

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