The Gathering + Paatos

Data dell'Evento:
25.11.2004

Band:
The Gathering
Paatos

Luogo dell'Evento:
Circolo degli Artisti

Città:
Roma

Promoter:
Kick Agency

Autore:
Heresy»

Live Report

Dopo aver fortunatamente appreso per tempo che il concerto dei The Gathering era stato spostato dall'Horus Club, dove era previsto inizialmente, al Circolo degli Artisti, faticosamente raggiungo questo piccolo locale romano per seguire i cinque olandesi in questa tappa italiana del loro "Sleepy Buildings Tour" (per il quale è già stato rilasciato da poco un DVD dal titolo "Sleepy Buildings: A Semi-acoustic Evening"). In perfetto orario si aprono i cancelli e il locale è pieno delle circa cinquecento persone che riesce a contenere. Verso le 22 inizia l'esibizione del gruppo di supporto, dalla Svezia sono i Paatos, gruppo che mai avevo sentito nominare, a proporre un gothic piuttosto atmosferico simile al genere degli headliner. Il loro set si prolunga per una quarantina di minuti, tanto quanto basta per scaldare un po' i presenti; bella la voce (e non solo... ma tralasciamo i commenti sulle doti estetiche delle cantanti...! :p) della giovane singer, che in un pezzo si è anche esibita nel suonare una specie di tastierina, da notare tra l'altro la buonissima preparazione tecnica del chitarrista e del batterista in particolare, cosa che relativamente a questo genere non è proprio la principale che ci si aspetta di notare!

Tempo il cambio degli strumenti ed ecco alle 23 salire on-stage gli olandesi, devo dire piuttosto attesi dall'affezionato pubblico presente! A sorpresa - perlomeno per me - troviamo una Anneke van Giersbergen in avanzato stato di gravidanza, e che comunque decide ugualmente di affrontare questo tour! Inoltre c'è la nuova bassista, molto giovane, che ha da poco sostituito Hugo Prinsen Geerlings, storico bassista della formazione. Il loro concerto va avanti per più di un'ora e mezza (compresi due "bis"), in un alternarsi di vecchi pezzi più propriamente gothic-metal, come quelli tratti dal celebre "Mandylion", di certo uno dei loro migliori lavori, e brani più recenti, che abbandonano praticamente le origini metal della band in favore di una direzione più sperimentale e sicuramente di atmosfera - in certi passaggi effettati sembra quasi di sentire i Radiohead! Di questo si deve certamente dare atto alla band dei fratelli Rutten, di essere riusciti a rinnovarsi negli ormai quindici anni della propria storia, e di aver cambiato praticamente genere per almeno due volte senza mai diventare banali o scontati e senza seguire la moda del momento! La prova dietro al microfono di Anneke è - manco a dirlo - ottima, la sua angelica voce di soprano si mantiene su altissimi livelli per tutta la durata del concerto, e in parecchi brani la si vede anche imbracciare la chitarra nonostante il pancione! Il resto della band è piuttosto solido, anche perchè i 4/5 della formazione sono insieme da parecchi anni ormai; da notare i mille effetti che gli ingombranti rack danno al suono di chitarra di Renè, e la notevole prestazione alle tastiere di Frank Booijen. Unico appunto, la band è apparsa un po' statica e immobile, forse la nuova bassista era la più coinvolta, ma d'altro canto non è certo questo il luogo per pogare, e comunque i loro pezzi più famosi cantati praticamente a memoria dalla gente sono bastati per scaldare il pubblico del locale; certo è che un gruppo come loro trova di fronte a queste piccole "audiences" la propria dimensione ideale, rispetto a grandi festival e a presenze più numerose. In ogni caso, possono piacere o possono annoiare, ma sicuramente i The Gathering hanno una gran classe...
Niente altro da segnalare per ora, il vostro fidato scribacchino vi saluta in attesa di nuovi e interessanti eventi live dalle nostre parti!