Tyr + Hollenthon + Alestorm + Svartsot + Gwydion

Data dell'Evento:
15.10.2008

 

Band:
Tyr
Hollenthon
Alestorm
Svartsot
Gwydion [MetalWave] Invia una email a Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Gwydion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Gwydion

 

Luogo dell'Evento:
Music Drome

 

Città:
Milano (MI)

 

Promoter:
Barley Arts [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Barley Arts

 

Autore:
Clode»

 

Visualizzazioni:
2010

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Ho avuto occasione di vedere questo festival piuttosto particolare, che ha portato in Italia cinque gruppi della casa discografica Napalm Records. Mercoledì pomeriggio, insieme a numerosi appassionati del metal più epico e vichingo - nonostante non tutti i gruppi vantassero provenienza nordica - il Music Drome ha aperto i battenti per una serata nel complesso emozionante.
Questo, nonostante l'ex Transilvania proponga ormai un arredamento minimale, con pareti bianche e spoglie poco accoglienti e ancor meno adatte all'atmosfera calda e vibrante di un concerto metal.

Iniziano i portoghesi Gwydion, autori di un black folk che sinceramente non mi pare brillare per originalità, nonostante la simpatia di alcuni musicisti che poi per tutta la serata gireranno tra il pubblico a divertirsi. Molto più interessante a mio parere l'esibizione degli Svartsot, dalla Danimarca, ancora commistioni black e folk caratterizzate dalle accattivanti melodie di un talentuoso flautista. Dolcezza e malinconia di sapore antico impreziosiscono canzoni che non mancano di momenti più violenti e oscuri.

E' con gli esuberanti scozzesi Alestorm che, purtroppo, cominciano i problemi, perchè i volumi si fanno così esagerati da rendere distorti, impastati e spesso fastidiosi i suoni; non per colpa della band, ma forse dell'impianto? Fatto sta che guai tecnici funesteranno anche l'esibizione degli headliner Tyr, come vi racconterò tra poco. I nostri, appassionati di pirati quanto i Running Wild con un cantante dalla vociona simile a quella dei Grave Digger, suonano brani di stampo più allegro e scanzonato, anthem dai cori trascinanti e leggeri come Over the seas. Il pubblico canta e balla e si accalca sotto il palco, per quella che è certamente la band che più ha riscosso applausi nella serata; leader del gruppo il vocalist/tastierista, ma come dimenticare il bassista in kilt? Personalmente, trovo il gruppo sin troppo leggero, ma è innegabile che per passare del tempo senza pensieri Captain Morgan's revenge sia un ottimo disco.

Mi deludono un po' i seriosi Hollenthon: i brani ascoltati sul loro MySpace mi avevano davvero ispirato, ma non mi ero sbagliata nell'immaginare che il loro black sinfonico avrebbe perso di atmosfera ed efficacia nella prova dal vivo. Così è: ne risulta un'esibizione noiosetta, tuttavia mi resta la curiosità di sentire un album intero. Rimandati.

Tocca finalmente ai Tyr dalle Isole Far Oer. Il biondo Heri Joensen, cantante-chitarrista e mastermind della band, è sufficientemente a suo agio anche quando l'altro chitarrista deve ritirarsi nel backstage per problemi allo strumento, e gestisce le pause aiutato dal pubblico che lo sostiene - nonostante sia meno numeroso rispetto a quando sul palco c'erano gli Alestorm. La voce regge bene alle parti difficili dei complessi brani, lunghi e articolati - proprio le caratteristiche che rendono gli ultimi dischi dei Tyr prolissi e meno "magici" del grandioso Erik The Red. Lo show è buono, ma più corto di quel che mi aspettassi; viene eseguita la splendida Dreams, manca invece inaspettatamente il bis e soprattutto la classica Regin smidur. Per me è una fortissima delusione, sia perchè è uno dei miei brani preferiti (insieme a The edge, altra assente) sia perchè l'avevamo sentita eseguire durante il soundcheck, prima dell'apertura delle porte, così che l'aspettavo.

E' un nota amara che a me rovina un po' l'evento, ed è un peccato, perchè la qualità non è mancata.

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Clode Articolo letto 2010 volte.

 

Articoli Correlati

News