CONCRETE JELLY: in uscita il nuovo album ''3''
Concrete Jellÿ sono stati fondati nel 2014. Hanno iniziato come una classica rock cover band ma nell’inverno 2015, hanno annunciato il rilascio dell’ autoprodotto concept album intitolato '3'.
L'album parla di un immaginaria rockstar anziana di nome Amless.
'3' è in realtà il terzo capitolo di una trilogia di concept album, dei quali, per farsi notare, il secondo album ufficiale della band, rappresenta in realtà il primo episodio.
Proprio così, Concrete Jellÿ altro non sono se non una tricky Hard rock band italiana;
L'ispirazione per la storia del disco nasce da molte cose sia buone che cattive sperimentate durante l'inesorabile attività live della band.
Il suono dell'album è il risultato delle diverse influenze che provengono da ciascun membro della band e che vanno dalla spaciness rock anni '70 al prog rock e tutto quanto c’è in mezzo.
L’album è stato registrato dal vivo da Francesco "Bardy" Bardaro dei Track Terminal Studio, a SKD Primorec Theater di Trebiciano (Trieste) e masterizzato su nastro da Alessandro Perosa e Francesco Bardaro. L'opera d'arte è di Manuel Scapinello con il layout di Vittorio Maria Serra.
Il pesce pescatore raffigurato sulla copertina del disco è una metafora per il business della musica di oggi.
L'album parla di un immaginaria rockstar anziana di nome Amless.
'3' è in realtà il terzo capitolo di una trilogia di concept album, dei quali, per farsi notare, il secondo album ufficiale della band, rappresenta in realtà il primo episodio.
Proprio così, Concrete Jellÿ altro non sono se non una tricky Hard rock band italiana;
L'ispirazione per la storia del disco nasce da molte cose sia buone che cattive sperimentate durante l'inesorabile attività live della band.
Il suono dell'album è il risultato delle diverse influenze che provengono da ciascun membro della band e che vanno dalla spaciness rock anni '70 al prog rock e tutto quanto c’è in mezzo.
L’album è stato registrato dal vivo da Francesco "Bardy" Bardaro dei Track Terminal Studio, a SKD Primorec Theater di Trebiciano (Trieste) e masterizzato su nastro da Alessandro Perosa e Francesco Bardaro. L'opera d'arte è di Manuel Scapinello con il layout di Vittorio Maria Serra.
Il pesce pescatore raffigurato sulla copertina del disco è una metafora per il business della musica di oggi.
Inserita da: Wolverine il 08.02.2017 - Letture: 1249
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