VAILIXI: esce oggi il nuovo album ''A Trip to Venus''
Esce oggi via B District Music (Bagana Edizioni Musicali) “A TRIP TO VENUS”, il nuovo album dei VAILIXI.
“A TRIP TO VENUS” racconta di un improbabile, bizzarro e intrigante viaggio nello spazio, tra stelle e pianeti, attraverso la maestosità dell’universo, a bordo di un opinabile camper, il buon caro vecchio “Beddy Il Camper”. Un viaggio che parte dalla terra e che arriva a Giove, passando per una serie di avventure decisamente inverosimili.
“‘A Trip to Venus’ è un vero e proprio concept album, tributo a tutto quello che ci ha accompagnato sin da ragazzini: il rock in tutte le sue forme e le grandi epopee degli anni Ottanta. Questo album rappresenta una scommessa, un po' come un viaggio nello spazio… fare un disco al giorno d'oggi è un salto nel buio… proprio come cercare nuovi mondi!” commenta la band.
Due i singoli già estratti dal nuovo lavoro in studio della band: “Venus” e “Jupiter”. “Venus” esplora i temi delicati della eugenetica e dipinge una realtà distopica in cui, ai fini del miglioramento della specie, una selezione di ragazze, accomunate dall'avere un certo DNA e condizioni genetiche che soddisfano prescelti criteri di catalogazione, vengono rapite per ricercare e ricreare la combinazione perfetta. “Jupiter” racchiude l’avventura della band alle prese con una spinta gravitazionale a dir poco ingestibile.
“A TRIP TO VENUS” ha quindi un concept ben specifico: lo spazio. La band in ciascun brano parla scientificamente di ogni pianeta… a modo suo! Diverse chicche e curiosità reali molto interessanti vengono trattate accostandole ad accadimenti divertenti e ironici negli otto brani che compongono l’album. Ad esempio, sapevate che Mercurio è pieno di “rocks and heavy metal” ma non ha neppure un bar aperto dove rifocillarsi con una bella birra fresca? O che su Marte il povero Curiosity, il rover della Mars Science Laboratory, non è proprio felice del suo lavoro in solitaria?
“I testi -commenta la band- sono interamente pensati e realizzati da Gianluca Bianco, il quale ha una passione per lo spazio e tutto quello che riguarda in qualche modo l’ignoto. Questi tendono a rifarsi a fatti realmente accaduti e ad informazioni scientifiche raccolte nei vari articoli pubblicati della NASA. Il tutto viene poi condito con una sana dose di ironia e un ricamo degno delle più grandi romanzate best seller!”
Un sound unico e travolgente quello proposto dai VAILIXI: strutture energiche e riff potenti si accostano a una voce graffiante generando uno stile solido e importante. Coraggiose e curiose sono le scelte in termini di strumentazione: i VAILIXI hanno volutamente escluso la presenza del basso, nonostante in line-up ci siano ben due bassisti di formazione.
“Abbiamo rinunciato al basso - sia in studio che dal vivo - per amore di un sound più pieno e senza fronzoli delle chitarre, entrambe corazzate con un bel octaver!” precisa la band.
L’artwork dell’album è opera di Michele “Mike” Rodella: elementi inerenti al concetto di viaggio nello spazio vengono espressi attraverso tecniche glow tipiche degli anni Ottanta.
“A TRIP TO VENUS” è stato registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Bianco (aka MrWhite) presso il Gypsy Studio’s di Verona tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. I brani sono stati composti da Cristiano Tommasini e riarrangiati insieme da tutti i componenti della band, i testi sono opera di Gianluca Bianco.
La band commenta: “Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto dopo un paio d’anni di lavoro sui pezzi. Abbiamo rifinito per bene le composizioni create magistralmente da Cristiano, aggiungendo a nostro modo tutti qualcosa”.
Tracklist:
Earth
Venus
Pluto
Uranus
Mars
Mercury
Saturn
Jupiter
I VAILIXI sono:
Cristiano Tommasini - chitarre
Gianluca Bianco - vocals
Matteo Chiarini - batteria
Andrea Veronesi - chitarre
https://www.facebook.com/vailixiband
https://www.instagram.com/vailixi_band
“A TRIP TO VENUS” racconta di un improbabile, bizzarro e intrigante viaggio nello spazio, tra stelle e pianeti, attraverso la maestosità dell’universo, a bordo di un opinabile camper, il buon caro vecchio “Beddy Il Camper”. Un viaggio che parte dalla terra e che arriva a Giove, passando per una serie di avventure decisamente inverosimili.
“‘A Trip to Venus’ è un vero e proprio concept album, tributo a tutto quello che ci ha accompagnato sin da ragazzini: il rock in tutte le sue forme e le grandi epopee degli anni Ottanta. Questo album rappresenta una scommessa, un po' come un viaggio nello spazio… fare un disco al giorno d'oggi è un salto nel buio… proprio come cercare nuovi mondi!” commenta la band.
Due i singoli già estratti dal nuovo lavoro in studio della band: “Venus” e “Jupiter”. “Venus” esplora i temi delicati della eugenetica e dipinge una realtà distopica in cui, ai fini del miglioramento della specie, una selezione di ragazze, accomunate dall'avere un certo DNA e condizioni genetiche che soddisfano prescelti criteri di catalogazione, vengono rapite per ricercare e ricreare la combinazione perfetta. “Jupiter” racchiude l’avventura della band alle prese con una spinta gravitazionale a dir poco ingestibile.
“A TRIP TO VENUS” ha quindi un concept ben specifico: lo spazio. La band in ciascun brano parla scientificamente di ogni pianeta… a modo suo! Diverse chicche e curiosità reali molto interessanti vengono trattate accostandole ad accadimenti divertenti e ironici negli otto brani che compongono l’album. Ad esempio, sapevate che Mercurio è pieno di “rocks and heavy metal” ma non ha neppure un bar aperto dove rifocillarsi con una bella birra fresca? O che su Marte il povero Curiosity, il rover della Mars Science Laboratory, non è proprio felice del suo lavoro in solitaria?
“I testi -commenta la band- sono interamente pensati e realizzati da Gianluca Bianco, il quale ha una passione per lo spazio e tutto quello che riguarda in qualche modo l’ignoto. Questi tendono a rifarsi a fatti realmente accaduti e ad informazioni scientifiche raccolte nei vari articoli pubblicati della NASA. Il tutto viene poi condito con una sana dose di ironia e un ricamo degno delle più grandi romanzate best seller!”
Un sound unico e travolgente quello proposto dai VAILIXI: strutture energiche e riff potenti si accostano a una voce graffiante generando uno stile solido e importante. Coraggiose e curiose sono le scelte in termini di strumentazione: i VAILIXI hanno volutamente escluso la presenza del basso, nonostante in line-up ci siano ben due bassisti di formazione.
“Abbiamo rinunciato al basso - sia in studio che dal vivo - per amore di un sound più pieno e senza fronzoli delle chitarre, entrambe corazzate con un bel octaver!” precisa la band.
L’artwork dell’album è opera di Michele “Mike” Rodella: elementi inerenti al concetto di viaggio nello spazio vengono espressi attraverso tecniche glow tipiche degli anni Ottanta.
“A TRIP TO VENUS” è stato registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Bianco (aka MrWhite) presso il Gypsy Studio’s di Verona tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. I brani sono stati composti da Cristiano Tommasini e riarrangiati insieme da tutti i componenti della band, i testi sono opera di Gianluca Bianco.
La band commenta: “Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto dopo un paio d’anni di lavoro sui pezzi. Abbiamo rifinito per bene le composizioni create magistralmente da Cristiano, aggiungendo a nostro modo tutti qualcosa”.
Tracklist:
Earth
Venus
Pluto
Uranus
Mars
Mercury
Saturn
Jupiter
I VAILIXI sono:
Cristiano Tommasini - chitarre
Gianluca Bianco - vocals
Matteo Chiarini - batteria
Andrea Veronesi - chitarre
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Inserita da: Jerico il 20.11.2020 - Letture: 716
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