RRAZORR: in edicola la rivista dedicata alla nuova scena underground metal
Arriva in edicola il n.1 di RRAZÖRR, 100 pagine dedicate alla nuova scena underground metal!
No Iron Maiden! No Metallica! No Judas Priest! No Guns N’Roses!…
RRAZÖRR finalmente è una rivista che guarda al presente e al futuro, a tutto ciò che nel metal è originale, moderno, coraggioso, innovativo, creativo, fuori dagli schemi e pericolosamente cutting edge! RRAZÖRR parla di quello che nasce dalla strada, dalle cantine, dalla notte, dalla rabbia, in nome di un suono senza compromessi!
“Prima ancora di essere un magazine di musica, RRAZÖRR è un esperimento, una voce fuori dal coro – dichiara il caporedattore ed editore del progetto, Francesco “Fuzz” Pascoletti – È qualcosa di diverso sia dalle altre pubblicazioni del settore che dalle cose che noi stessi già facciamo, e con successo, con riviste come Classix (dal 2003) e Classix Metal (dal 2007) o, prima ancora, con Psycho. Ci stiamo muovendo a piccoli passi, con modestia ed entusiasmo, con grande cura dei dettagli, della grafica, degli argomenti e dei nomi scelti, ma vogliamo chiamare RRAZÖRR ancora un ‘progetto’ trimestrale (il prossimo numero sarà fuori a giugno) e non una ‘rivista’. Sarà il pubblico a decidere se lo diventeremo. La parola adesso spetta a chi è curioso, a chi dice che su internet c’è tutto, a chi non ha mai preso un magazine cartaceo in mano!”.
GUARDA QUI la video-presentazione di RRAZÖRR
https://youtu.be/Z9Wf3rVM0e8
In realtà RRAZÖRR non è un nome nuovo per gli amanti della carta stampata metal-oriented. Il numero 0 di 32 pagina era già uscito ad ottobre 2020, abbinato al n. 43 della rivista Classix Metal. “Anche noi abbiamo voluto fare la nostra collector’s edition, dedicata ai lettori più fedeli e curiosi!”.
RRAZÖRR si presenta diverso non solo nella scelta dei nomi trattati nelle sue 100 pagine, ma anche nel modo di trattarli, con tanti speciali ed approfondimenti per entrare completamente dentro ad alcune scene in fermento o conoscere cosa sta bruciando oggi ed esploderà domani. Ad esempio, sul n.1 troverete 20 pagine dedicate alla New Wave Of Traditional Heavy Metal con profili su 11 band emergenti, interviste ai nomi più interessanti (Lunar Shadow, Atlantean Kodex, Enforcer) e alle etichette specializzate (Gates Of Hell, Metal On Metal), come un lungo dossier sul Doom, con 20 giovani band che stanno dando nuova linfa a questo genere, ed ancora, un pezzo su 20 grandi band/dischi “dimenticati” nel 2020. Ma sul n.1 troverete anche Tribulation, Gaerea, White Void, Emptiness, Hällas, La Fin, Imperial Triumphant, Demon Head, Bleeding Eyes, Sister, The Vice, l’illustratore Leoncio Harmr, Carach Angren, Dordeduh e tanti, tanti altri!
Sullo spirito che anima RRAZÖRR, Fuzz aggiunge: “Con Classix e Classix Metal, i nostri due progetti ‘vintage’, siamo dei cantastorie, dei narratori che raccontano il grande rock, e probabilmente lo facciamo molto bene… Con RRAZÖRR invece siamo dei maledetti curiosi e
ricominciamo ad essere… giornalisti!!! Torniamo a cercare, scovare, trovare nuovi gruppi e nuova musica! Torniamo ad esaltarci come facevamo tanti anni fa, quando ognuno di noi muoveva i primi passi all’interno di questo genere, ed ogni nuova band era una rivelazione! E, da bravi giornalisti, una volta trovato un nuovo oggetto del desiderio, vogliamo parlarne, dargli esposizione e condividere questa scoperta con il maggior numero di persone! Perché c’è tantissima grande musica oggi, e si fotta chi dice che il rock è morto!”
RRAZÖRR n.1 è distribuito da Press-Di nelle miglior edicole italiane o acquistabile on line (al prezzo di 6,50 euro+1,50 di spese postali) su http://www.sayyespublishing.bigcartel.com
No Iron Maiden! No Metallica! No Judas Priest! No Guns N’Roses!…
RRAZÖRR finalmente è una rivista che guarda al presente e al futuro, a tutto ciò che nel metal è originale, moderno, coraggioso, innovativo, creativo, fuori dagli schemi e pericolosamente cutting edge! RRAZÖRR parla di quello che nasce dalla strada, dalle cantine, dalla notte, dalla rabbia, in nome di un suono senza compromessi!
“Prima ancora di essere un magazine di musica, RRAZÖRR è un esperimento, una voce fuori dal coro – dichiara il caporedattore ed editore del progetto, Francesco “Fuzz” Pascoletti – È qualcosa di diverso sia dalle altre pubblicazioni del settore che dalle cose che noi stessi già facciamo, e con successo, con riviste come Classix (dal 2003) e Classix Metal (dal 2007) o, prima ancora, con Psycho. Ci stiamo muovendo a piccoli passi, con modestia ed entusiasmo, con grande cura dei dettagli, della grafica, degli argomenti e dei nomi scelti, ma vogliamo chiamare RRAZÖRR ancora un ‘progetto’ trimestrale (il prossimo numero sarà fuori a giugno) e non una ‘rivista’. Sarà il pubblico a decidere se lo diventeremo. La parola adesso spetta a chi è curioso, a chi dice che su internet c’è tutto, a chi non ha mai preso un magazine cartaceo in mano!”.
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https://youtu.be/Z9Wf3rVM0e8
In realtà RRAZÖRR non è un nome nuovo per gli amanti della carta stampata metal-oriented. Il numero 0 di 32 pagina era già uscito ad ottobre 2020, abbinato al n. 43 della rivista Classix Metal. “Anche noi abbiamo voluto fare la nostra collector’s edition, dedicata ai lettori più fedeli e curiosi!”.
RRAZÖRR si presenta diverso non solo nella scelta dei nomi trattati nelle sue 100 pagine, ma anche nel modo di trattarli, con tanti speciali ed approfondimenti per entrare completamente dentro ad alcune scene in fermento o conoscere cosa sta bruciando oggi ed esploderà domani. Ad esempio, sul n.1 troverete 20 pagine dedicate alla New Wave Of Traditional Heavy Metal con profili su 11 band emergenti, interviste ai nomi più interessanti (Lunar Shadow, Atlantean Kodex, Enforcer) e alle etichette specializzate (Gates Of Hell, Metal On Metal), come un lungo dossier sul Doom, con 20 giovani band che stanno dando nuova linfa a questo genere, ed ancora, un pezzo su 20 grandi band/dischi “dimenticati” nel 2020. Ma sul n.1 troverete anche Tribulation, Gaerea, White Void, Emptiness, Hällas, La Fin, Imperial Triumphant, Demon Head, Bleeding Eyes, Sister, The Vice, l’illustratore Leoncio Harmr, Carach Angren, Dordeduh e tanti, tanti altri!
Sullo spirito che anima RRAZÖRR, Fuzz aggiunge: “Con Classix e Classix Metal, i nostri due progetti ‘vintage’, siamo dei cantastorie, dei narratori che raccontano il grande rock, e probabilmente lo facciamo molto bene… Con RRAZÖRR invece siamo dei maledetti curiosi e
ricominciamo ad essere… giornalisti!!! Torniamo a cercare, scovare, trovare nuovi gruppi e nuova musica! Torniamo ad esaltarci come facevamo tanti anni fa, quando ognuno di noi muoveva i primi passi all’interno di questo genere, ed ogni nuova band era una rivelazione! E, da bravi giornalisti, una volta trovato un nuovo oggetto del desiderio, vogliamo parlarne, dargli esposizione e condividere questa scoperta con il maggior numero di persone! Perché c’è tantissima grande musica oggi, e si fotta chi dice che il rock è morto!”
RRAZÖRR n.1 è distribuito da Press-Di nelle miglior edicole italiane o acquistabile on line (al prezzo di 6,50 euro+1,50 di spese postali) su http://www.sayyespublishing.bigcartel.com
Inserita da: Jerico il 31.03.2021 - Letture: 795
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