OLTRE L'ABISSO: esce oggi il doppio album ''Opera Rock''
“Oltre l’abisso” è un’opera prog-rock composta da Perry Magnani e M° Elisabetta Tagliati, basata sull’omonimo romanzo onirico di Elisabetta edito da Pluriversum Edizioni: la vicenda è una fedele trascrizione di un sogno ricevuto dall’autrice e continuato lungo tre mesi nel 2018.
La trama narra una leggenda dal profondo risvolto spirituale, ambientata sui magici appennini italiani. Bethel, capoclan celta, riceve una serie di misteriose visioni che la portano all’incontro con il druido Vessagh. La reciproca conoscenza si tramuta velocemente in un amore trascendentale, che permette di giungere alla fonte del Sé supremo.
Il genere scelto, il prog-rock classico, si è dimostrato un malleabile alleato per poter disegnare con la musica i momenti più folk come quelli più drammatici e violenti. Sebbene le musiche di Magnani siano pervase da un profondo stile personale, esse sono capaci di adeguarsi ed emozionare cambiando veste e organico.
L’intero concept è ambientato durante la festa del raccolto, Lughnasadh. Nel primo atto si conosceranno la Capoclan Bethel, il suo compagno Makena e la dolcissima Luned: questo Clan, la cui fede vacilla, indugerà volentieri nelle bevande inebrianti, trascinando l’ascoltatore in un clima festoso che viene presto oscurato dal richiamo di una profezia dimenticata. È proprio Luned, fedelissima amica della coppia, a conoscere tanto la profezia quanto gli Dei e a tentare di salvare l’amica e sostenere la sua relazione con Makena, che lei stessa ama.
Il secondo atto ha atmosfere molto più cupe: la Capoclan va in cerca di un famoso Druido, Vessagh, perché le spieghi l’esperienza trascendente che ha subito, lui si mostra prepotente e la rifiuta in quanto infedele. Solo mentre celebra il grande rituale del fuoco il Druido noterà delle energie nuove nell’aria, e si incuriosirà della donna che ha imprigionato nella propria tenda. In un clima di reciproca diffidenza e paura si fa strada il fascino e l’attrazione tra i due: essi rifiuteranno queste sensazioni finchè, giunti davanti a un precipizio mitico da cui solo i Semidei si erano lanciati restando incolumi, comprendono che la chiamata degli Dei riguarda entrambi e li invita a varcare le soglie dell’Ignoto. In un commovente monologo, Vessagh riflette sulla vita di rinunce e devozione, sostenuto dai vocalizzi eterei di Bethel che lo incitano a raggiungere la gloria che dista solo un passo.
Essi compiranno il salto rituale ottenendo l’immortalità: per lui sarà la desiderata consacrazione pubblica a Semidio, ma anche la possibilità insperata di essere padre. Pronto a rinunciare alla prima, inviterà la Capoclan ad allevare insieme il figlio divino, ma lei rifiuterà, restando fedele al suo Clan e tornando al compagno Makena, permettendo a Vessagh di essere ricordato per sempre. Le voci degli Dei, onnipresenti nei cori del secondo anno, suggeriranno che il loro amore non è destinato a terminare quella notte: l’opera infatti rappresenta solo il primo capitolo dell’intero romanzo. Bethel e Vessagh, trovandosi mentre cercano sé stessi, continueranno quel cammino che già li ha trasformati indelebilmente. Questo è quello che ci auguriamo accada anche all’ascoltatore, sospeso tra introspezione e responsabilità, fiaba e realtà, in una spirale di mito e mistero.
L’opera rock è in lingua italiana e suonata completamente dal vivo, sia in versione acustica (con pianoforte e band parziale o completa) che elettrica (con una rock band). I tre personaggi sono caratterizzati da tre vocalità diverse (lirica, rock e soul), approcciate a numerosi generi musicali (folk, pop, blues, soul, rock, metal, classica, psichedelico, soundtrack) che fluiscono agevolmente tra loro e vengono riassunti dal sound prog rock.
L’opera Rock è stata composta nel 2018 e debuttata nel Castello di Montefiorino (MO) nel 2019. Lo spettacolo è composto di 25 brani per la durata di circa 2 ore, eseguibile in forma di spettacolo (con la regia di Beatrice Cotifava), concerto o reading musicale.
Il romanzo è pubblicato da Pluriversum Edizioni e presto ne uscirà il seguito chiamato Lacrime d’Eternità.
Nel 2022 Oltre l’Abisso firma per la pubblicazione dell’album tramite l’etichetta Wanikiya Record / Promotion.
La trama narra una leggenda dal profondo risvolto spirituale, ambientata sui magici appennini italiani. Bethel, capoclan celta, riceve una serie di misteriose visioni che la portano all’incontro con il druido Vessagh. La reciproca conoscenza si tramuta velocemente in un amore trascendentale, che permette di giungere alla fonte del Sé supremo.
Il genere scelto, il prog-rock classico, si è dimostrato un malleabile alleato per poter disegnare con la musica i momenti più folk come quelli più drammatici e violenti. Sebbene le musiche di Magnani siano pervase da un profondo stile personale, esse sono capaci di adeguarsi ed emozionare cambiando veste e organico.
L’intero concept è ambientato durante la festa del raccolto, Lughnasadh. Nel primo atto si conosceranno la Capoclan Bethel, il suo compagno Makena e la dolcissima Luned: questo Clan, la cui fede vacilla, indugerà volentieri nelle bevande inebrianti, trascinando l’ascoltatore in un clima festoso che viene presto oscurato dal richiamo di una profezia dimenticata. È proprio Luned, fedelissima amica della coppia, a conoscere tanto la profezia quanto gli Dei e a tentare di salvare l’amica e sostenere la sua relazione con Makena, che lei stessa ama.
Il secondo atto ha atmosfere molto più cupe: la Capoclan va in cerca di un famoso Druido, Vessagh, perché le spieghi l’esperienza trascendente che ha subito, lui si mostra prepotente e la rifiuta in quanto infedele. Solo mentre celebra il grande rituale del fuoco il Druido noterà delle energie nuove nell’aria, e si incuriosirà della donna che ha imprigionato nella propria tenda. In un clima di reciproca diffidenza e paura si fa strada il fascino e l’attrazione tra i due: essi rifiuteranno queste sensazioni finchè, giunti davanti a un precipizio mitico da cui solo i Semidei si erano lanciati restando incolumi, comprendono che la chiamata degli Dei riguarda entrambi e li invita a varcare le soglie dell’Ignoto. In un commovente monologo, Vessagh riflette sulla vita di rinunce e devozione, sostenuto dai vocalizzi eterei di Bethel che lo incitano a raggiungere la gloria che dista solo un passo.
Essi compiranno il salto rituale ottenendo l’immortalità: per lui sarà la desiderata consacrazione pubblica a Semidio, ma anche la possibilità insperata di essere padre. Pronto a rinunciare alla prima, inviterà la Capoclan ad allevare insieme il figlio divino, ma lei rifiuterà, restando fedele al suo Clan e tornando al compagno Makena, permettendo a Vessagh di essere ricordato per sempre. Le voci degli Dei, onnipresenti nei cori del secondo anno, suggeriranno che il loro amore non è destinato a terminare quella notte: l’opera infatti rappresenta solo il primo capitolo dell’intero romanzo. Bethel e Vessagh, trovandosi mentre cercano sé stessi, continueranno quel cammino che già li ha trasformati indelebilmente. Questo è quello che ci auguriamo accada anche all’ascoltatore, sospeso tra introspezione e responsabilità, fiaba e realtà, in una spirale di mito e mistero.
L’opera rock è in lingua italiana e suonata completamente dal vivo, sia in versione acustica (con pianoforte e band parziale o completa) che elettrica (con una rock band). I tre personaggi sono caratterizzati da tre vocalità diverse (lirica, rock e soul), approcciate a numerosi generi musicali (folk, pop, blues, soul, rock, metal, classica, psichedelico, soundtrack) che fluiscono agevolmente tra loro e vengono riassunti dal sound prog rock.
L’opera Rock è stata composta nel 2018 e debuttata nel Castello di Montefiorino (MO) nel 2019. Lo spettacolo è composto di 25 brani per la durata di circa 2 ore, eseguibile in forma di spettacolo (con la regia di Beatrice Cotifava), concerto o reading musicale.
Il romanzo è pubblicato da Pluriversum Edizioni e presto ne uscirà il seguito chiamato Lacrime d’Eternità.
Nel 2022 Oltre l’Abisso firma per la pubblicazione dell’album tramite l’etichetta Wanikiya Record / Promotion.
Inserita da: Jerico il 01.02.2023 - Letture: 427
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