THE END OF SIX THOUSAND YEARS: presentano in anteprima l'atteso EP di ritorno
I punk black-death metal italiani THE END OF SIX THOUSAND YEARS sono stati per lo più dormienti da "Perpetuum" del 2012, ma ora sono usciti dal loro lungo letargo. La band torna con un nuovo EP omonimo, la cui uscita è prevista per Hypershape Records il 18 maggio 2023.
Oggi, No Clean Singing ospita la prima ufficiale di "The End Of Six Thousand Years". Ascolta in streaming l'EP da qui: https://www.nocleansinging.com/2023/05/15/an-ncs-ep-premiere-and-a-review-the-end-of-six-thousand-years-self-titled/
I punk black-death metal italiani hanno realizzato una pubblicazione che colpirà duramente e direttamente, oltre a sfidare gli ascoltatori con i suoi dettagli ricchi e l'enorme atmosfera. Estremo, ma vario. Intenso, accattivante e semplicemente meditabondo in ogni sua forma!
L'EP segna una nuova era per una band che ha dimostrato di continuare a fare musica di altissima qualità nonostante abbia affrontato molte sfide e cambi di formazione lungo la strada.
Comprendendo elementi di black-death metal, post rock, dark punk e altro e avvolto sotto un velo di desolazione, THE END OF SIX THOUSAND YEARS lancia il suo incantesimo e cattura un'atmosfera cruda, ultraterrena e in definitiva tragica.
Tracklist:
01. Collider
02. Endbearer
03. Voidwalker
04. The Man Who Loves to Hurt Himself (Today Is The Day cover)
THE END OF SIX THOUSAND YEARS si forma nel 2004 come un quintetto sparso in tutta Italia.
Dopo aver pubblicato un demo di 3 canzoni nel 2005 e uno split con il gruppo americano Embrace The End nel 2006, T.E.O.S.T.Y. guadagnano rapidamente uno status di culto nella scena underground pubblicando "Isolation" (2008), mescolando in modo impeccabile death metal svedese, black metal, crust e influenze post rock.
Nel 2012 la band ha pubblicato il secondo lavoro, "Perpetuum", che ha mostrato un approccio più oscuro e atmosferico al loro suono caratteristico.
Dall'anno successivo la band limitò le proprie attività fino ad entrare in una pausa che sarebbe durata circa un decennio.
Nel 2020 la band lentamente ricomincia con una nuova formazione composta da 3 membri fondatori (Nicola, Matteo e Luca) con l'aggiunta di Michele Basso (Viscera///, Formalist, Hypershape Records) e Gianmaria Mustillo (Hierophant, Carnero, Abaton) occupandosi entrambi dei compiti vacanti di chitarra.
La formazione rinnovata porta alla luce un nuovo EP composto da 3 brani nuovi di zecca e una cover dell'influente noise band americana Today Is The Day.
L'ultima opera di T.E.O.S.T.Y. suona più cruda, più aggressiva e dissonante che mai. Il processo di missaggio è stato gestito da Gabriele Gramaglia (Cosmic Putrefaction) assicurandosi che quelle lastre cupe e discordanti di black/death metal intriso di punk fossero il più punitive possibile.
Durante le loro varie corse attraverso l'Europa T.E.O.S.T.Y. ha condiviso il palco con The Ocean, Cursed, Mouth of the Architect, Dead To Fall e Martyr AD, tra molti altri.
Line-up:
Nicola Donà - Vocals
Gianmaria Mustillo - Guitars
Michele Basso - Guitars
Luca Dalù - Bass
Matteo Borzini - Drums
Discography:
- Demo (2005, Self Released)
- Split w/ Embrace The End (2006, Still Life Records)
- Isolation (2008, Still Life Records)
- Perpetuum (2012, Self Released)
- EP (2023, Hypershape Records)
THE END OF SIX THOUSAND YEARS
http://theendofsixthousandyears.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/theendofsixthousandyears/
https://www.instagram.com/theendof6000years/
Hypershape Records
https://www.hypershaperecords.com/
https://www.facebook.com/hypershaperecords
https://instagram.com/hypershaperecords
https://hypershaperecords.bandcamp.com
Oggi, No Clean Singing ospita la prima ufficiale di "The End Of Six Thousand Years". Ascolta in streaming l'EP da qui: https://www.nocleansinging.com/2023/05/15/an-ncs-ep-premiere-and-a-review-the-end-of-six-thousand-years-self-titled/
I punk black-death metal italiani hanno realizzato una pubblicazione che colpirà duramente e direttamente, oltre a sfidare gli ascoltatori con i suoi dettagli ricchi e l'enorme atmosfera. Estremo, ma vario. Intenso, accattivante e semplicemente meditabondo in ogni sua forma!
L'EP segna una nuova era per una band che ha dimostrato di continuare a fare musica di altissima qualità nonostante abbia affrontato molte sfide e cambi di formazione lungo la strada.
Comprendendo elementi di black-death metal, post rock, dark punk e altro e avvolto sotto un velo di desolazione, THE END OF SIX THOUSAND YEARS lancia il suo incantesimo e cattura un'atmosfera cruda, ultraterrena e in definitiva tragica.
Tracklist:
01. Collider
02. Endbearer
03. Voidwalker
04. The Man Who Loves to Hurt Himself (Today Is The Day cover)
THE END OF SIX THOUSAND YEARS si forma nel 2004 come un quintetto sparso in tutta Italia.
Dopo aver pubblicato un demo di 3 canzoni nel 2005 e uno split con il gruppo americano Embrace The End nel 2006, T.E.O.S.T.Y. guadagnano rapidamente uno status di culto nella scena underground pubblicando "Isolation" (2008), mescolando in modo impeccabile death metal svedese, black metal, crust e influenze post rock.
Nel 2012 la band ha pubblicato il secondo lavoro, "Perpetuum", che ha mostrato un approccio più oscuro e atmosferico al loro suono caratteristico.
Dall'anno successivo la band limitò le proprie attività fino ad entrare in una pausa che sarebbe durata circa un decennio.
Nel 2020 la band lentamente ricomincia con una nuova formazione composta da 3 membri fondatori (Nicola, Matteo e Luca) con l'aggiunta di Michele Basso (Viscera///, Formalist, Hypershape Records) e Gianmaria Mustillo (Hierophant, Carnero, Abaton) occupandosi entrambi dei compiti vacanti di chitarra.
La formazione rinnovata porta alla luce un nuovo EP composto da 3 brani nuovi di zecca e una cover dell'influente noise band americana Today Is The Day.
L'ultima opera di T.E.O.S.T.Y. suona più cruda, più aggressiva e dissonante che mai. Il processo di missaggio è stato gestito da Gabriele Gramaglia (Cosmic Putrefaction) assicurandosi che quelle lastre cupe e discordanti di black/death metal intriso di punk fossero il più punitive possibile.
Durante le loro varie corse attraverso l'Europa T.E.O.S.T.Y. ha condiviso il palco con The Ocean, Cursed, Mouth of the Architect, Dead To Fall e Martyr AD, tra molti altri.
Line-up:
Nicola Donà - Vocals
Gianmaria Mustillo - Guitars
Michele Basso - Guitars
Luca Dalù - Bass
Matteo Borzini - Drums
Discography:
- Demo (2005, Self Released)
- Split w/ Embrace The End (2006, Still Life Records)
- Isolation (2008, Still Life Records)
- Perpetuum (2012, Self Released)
- EP (2023, Hypershape Records)
THE END OF SIX THOUSAND YEARS
http://theendofsixthousandyears.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/theendofsixthousandyears/
https://www.instagram.com/theendof6000years/
Hypershape Records
https://www.hypershaperecords.com/
https://www.facebook.com/hypershaperecords
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https://hypershaperecords.bandcamp.com
Inserita da: Jerico il 17.05.2023 - Letture: 386
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