DEATH DIES: ora disponibile il video del nuovo singolo ''Lame''
Gli storici black metaller italiani DEATH DIES pubblicano oggi "Lame", il secondo singolo estratto dal nuovo album "Stregoneria", in uscita il 2 giugno 2023. Guarda il video del brano QUI: https://www.youtube.com/watch?v=APBCe2EADLc
“‘Lame’ è una delle prime canzoni composte per l’album ‘Stregoneria’. Musicalmente riprende in mano le nostre radici old school che risiedono in Blasphemy, Beherit e nel black degli 80/90, rivisitato in chiave moderna, ovviamente nei suoni ma anche nella ‘chiave ritmica’ di tutto il brano.
Il testo è incentrato sulle ‘parole’ e il potere distruttivo che hanno, che siano un dogma, un precetto, un comandamento o anche la semplice esternazione di un’idea. Le parole viste come ‘lame’ di un coltello che può servire per procacciarsi il nutrimento, così come per uccidere qualcuno senza motivo. La viltà porta a far confondere i piani emotivi tra chi recepisce e chi comunica e questo viene usato a discapito della parte più ‘debole’. Possiamo chiamarla religione, prevaricazione, condizionamento, mobbing… non c’è un’identità precisa. L’unico elemento in comune è l’effetto che hanno”.
Con una lunga tradizione nel circuito underground nazionale, i DEATH DIES sono finalmente pronti a fare il loro ritorno sulle scene con uno dei dischi più solidi della loro carriera.
“Stregoneria” è la somma delle influenze e delle diverse esperienze musicali dei membri della band. L'album è spesso caratterizzato da una combinazione di riff black e speed metal, intrecciati con aperture melodiche non lontane dalle sonorità tipiche delle scuole occult e black metal italiane e greche. "Stregoneria" esibisce il suono maestoso e malevolo della band nella sua forma più potente, restando al contempo crudo e robusto come mai prima d'ora. L'apice di tutti i tratti distintivi del suono classico dei DEATH DIES: muri di chitarra spessi e pulsanti e una scrittura diretta che va dritta al punto.
L'album contiene anche una nuova versione del classico degli EVOL "Sorrow of the Witch", che è stato ri-registrato e aggiornato con una produzione più raffinata e roboante.
Tracklist:
01. Argento
02. Lame
03. Riflessi di sogni meschini
04. Impero
05. Abiura l’eterno
06. Mystery forest
07. Vento d’erebo
08. Falce e corona
09. Al Shi’ra
10. Sorrow of the witch
Special Guests:
Andy “Bull” Panigada dei Bulldozer: chitarra solista su “Argento”
Lucho Sanchez dei Blizzard Hunter: chitarra solista su “Vento d’Erebo”
Simon Fèrètro dei Mater A Clivis Imperat: chitarra solista su “Mystery Forest”,” Abiura l’Eterno” e “Falce e Corona”
Mr. Yasuzuky degli Abigail: voce su “Mystery Forest”
Pre order:
https://deathdies.bandcamp.com/album/stregoneria
https://timetokillrecords.bigcartel.com/product/death-dies-stregoneri-cd-jewel-case
La band nasce nel 1995 da un’idea di Demian De Saba e Samael Von Martin, rispettivamente batterista e chitarrista/fondatore della seminale black metal band italiana EVOL.
La volontà era quella di discostarsi dal sound della band 'madre' per proporre sonorità più feroci unite ad influenze prog e folk.
Parallelamente all’attività degli EVOL, nel 1998 i DEATH DIES lavorano a uno split CD assieme ai conterranei Satanel intitolato “When Death Died”, pubblicato dalla Maggot Records di Monza e, nel 1999, rilasciano un 7” intitolato “The Art Of Domination”.
A fine 1999 gli EVOL concludono il loro percorso artistico, per cui le energie vengono incanalate nella composizione del primo full-length.
Prodotto inizialmente dalla Northern Darkness Records, il disco “The Sound of Demons” vede poi la luce per Black Tears Of Death nel 2002.
La band (diventata un trio con l’innesto di Rex Tenebrae, anch’egli ex EVOL) intraprende quindi un’intensissima attività live che la vede protagonista sia in Italia che in territorio francese, culminando in concerti di spalla a Impaled Nazarene, Behemoth e Prejudice, tra gli altri. A livello discografico, la band incide altri due album: “Product of Hate” (2003) e “Pseudochristos”(2006), rispettivamente per BTOD e per la francese Adipocere, per poi dar luce al progetto NEGATRON con l’album “Tenebre” (2011), che vede uno stravolgimento della line-up e una direzione musicale più ossianica e atmosferica.
Il ritorno all’incisone avviene nel 2015 con l’album “Legione”, dove vengono ri-registrati vari brani del proprio repertorio e di quello degli EVOL.
Nel 2022, la band con una nuova line-up a cinque elementi registra il nuovo album “Stregoneria”.
Line-up:
Demian De Saba – Drums
Samael Von Martin – Guitars and backing vocals
Danjal – Bass
Der Todesking – Rhythm Guitars
Viktor Flamel – Vocals and screams
Discografia:
When the Death Died/Under a Scarlet Night (Split) 1998
The Art of Domination (EP) 1999
The Sound of Demons (Full-length) 2002
Rebirth of Evil One (Compilation) 2002
Product of Hate (Full-length) 2003
PseudoChristos (Full-length) 2006
Legione (Full-length) 2015
Legione Patavina (Live DVD) 2016
DEATH DIES
https://www.facebook.com/DeathDiesLegione
https://www.instagram.com/deathdieslegione/
Time To Kill Records
https://timetokillrecords.bandcamp.com/
https://www.instagram.com/timetokillrecords/
https://www.facebook.com/timetokillrecords/
https://www.timetokill-records.com
“‘Lame’ è una delle prime canzoni composte per l’album ‘Stregoneria’. Musicalmente riprende in mano le nostre radici old school che risiedono in Blasphemy, Beherit e nel black degli 80/90, rivisitato in chiave moderna, ovviamente nei suoni ma anche nella ‘chiave ritmica’ di tutto il brano.
Il testo è incentrato sulle ‘parole’ e il potere distruttivo che hanno, che siano un dogma, un precetto, un comandamento o anche la semplice esternazione di un’idea. Le parole viste come ‘lame’ di un coltello che può servire per procacciarsi il nutrimento, così come per uccidere qualcuno senza motivo. La viltà porta a far confondere i piani emotivi tra chi recepisce e chi comunica e questo viene usato a discapito della parte più ‘debole’. Possiamo chiamarla religione, prevaricazione, condizionamento, mobbing… non c’è un’identità precisa. L’unico elemento in comune è l’effetto che hanno”.
Con una lunga tradizione nel circuito underground nazionale, i DEATH DIES sono finalmente pronti a fare il loro ritorno sulle scene con uno dei dischi più solidi della loro carriera.
“Stregoneria” è la somma delle influenze e delle diverse esperienze musicali dei membri della band. L'album è spesso caratterizzato da una combinazione di riff black e speed metal, intrecciati con aperture melodiche non lontane dalle sonorità tipiche delle scuole occult e black metal italiane e greche. "Stregoneria" esibisce il suono maestoso e malevolo della band nella sua forma più potente, restando al contempo crudo e robusto come mai prima d'ora. L'apice di tutti i tratti distintivi del suono classico dei DEATH DIES: muri di chitarra spessi e pulsanti e una scrittura diretta che va dritta al punto.
L'album contiene anche una nuova versione del classico degli EVOL "Sorrow of the Witch", che è stato ri-registrato e aggiornato con una produzione più raffinata e roboante.
Tracklist:
01. Argento
02. Lame
03. Riflessi di sogni meschini
04. Impero
05. Abiura l’eterno
06. Mystery forest
07. Vento d’erebo
08. Falce e corona
09. Al Shi’ra
10. Sorrow of the witch
Special Guests:
Andy “Bull” Panigada dei Bulldozer: chitarra solista su “Argento”
Lucho Sanchez dei Blizzard Hunter: chitarra solista su “Vento d’Erebo”
Simon Fèrètro dei Mater A Clivis Imperat: chitarra solista su “Mystery Forest”,” Abiura l’Eterno” e “Falce e Corona”
Mr. Yasuzuky degli Abigail: voce su “Mystery Forest”
Pre order:
https://deathdies.bandcamp.com/album/stregoneria
https://timetokillrecords.bigcartel.com/product/death-dies-stregoneri-cd-jewel-case
La band nasce nel 1995 da un’idea di Demian De Saba e Samael Von Martin, rispettivamente batterista e chitarrista/fondatore della seminale black metal band italiana EVOL.
La volontà era quella di discostarsi dal sound della band 'madre' per proporre sonorità più feroci unite ad influenze prog e folk.
Parallelamente all’attività degli EVOL, nel 1998 i DEATH DIES lavorano a uno split CD assieme ai conterranei Satanel intitolato “When Death Died”, pubblicato dalla Maggot Records di Monza e, nel 1999, rilasciano un 7” intitolato “The Art Of Domination”.
A fine 1999 gli EVOL concludono il loro percorso artistico, per cui le energie vengono incanalate nella composizione del primo full-length.
Prodotto inizialmente dalla Northern Darkness Records, il disco “The Sound of Demons” vede poi la luce per Black Tears Of Death nel 2002.
La band (diventata un trio con l’innesto di Rex Tenebrae, anch’egli ex EVOL) intraprende quindi un’intensissima attività live che la vede protagonista sia in Italia che in territorio francese, culminando in concerti di spalla a Impaled Nazarene, Behemoth e Prejudice, tra gli altri. A livello discografico, la band incide altri due album: “Product of Hate” (2003) e “Pseudochristos”(2006), rispettivamente per BTOD e per la francese Adipocere, per poi dar luce al progetto NEGATRON con l’album “Tenebre” (2011), che vede uno stravolgimento della line-up e una direzione musicale più ossianica e atmosferica.
Il ritorno all’incisone avviene nel 2015 con l’album “Legione”, dove vengono ri-registrati vari brani del proprio repertorio e di quello degli EVOL.
Nel 2022, la band con una nuova line-up a cinque elementi registra il nuovo album “Stregoneria”.
Line-up:
Demian De Saba – Drums
Samael Von Martin – Guitars and backing vocals
Danjal – Bass
Der Todesking – Rhythm Guitars
Viktor Flamel – Vocals and screams
Discografia:
When the Death Died/Under a Scarlet Night (Split) 1998
The Art of Domination (EP) 1999
The Sound of Demons (Full-length) 2002
Rebirth of Evil One (Compilation) 2002
Product of Hate (Full-length) 2003
PseudoChristos (Full-length) 2006
Legione (Full-length) 2015
Legione Patavina (Live DVD) 2016
DEATH DIES
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Time To Kill Records
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Inserita da: Jerico il 17.05.2023 - Letture: 426
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