AA.VV. «4 Ways Split» (2015)

Aa.vv. «4 Ways Split» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
06.06.2015

 

Visualizzazioni:
2998

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
4 Ways Split

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Luciferi;
- Joan's Diary;
- Ov Temple;
- Inghippo;

 

Genere:
Vari

 

Durata:
31' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.02.2015

 

Etichetta:
Toten Schwan Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un sound quasi greve, sporco, fangoso racchiuso in una sorta di doom proposto in alternative, experimental, noise rock, sludge, esclusivamente strumentale che unisce quattro band italiane per dar vita ad una sorta di collaborazione diretta a realizzare questo split di sole quattro tracce attraverso una musicalità pregna di effetti distorti, synth e quant’altro possa essere sudicio, imponendosi in maniera quasi convulsiva per farsi conoscere e lasciar parlar bene o male di se. Il primo brano “Democracy”, dei Luciferi gruppo parmense, è realizzato attraverso un doom noise dai tratti quasi grunge carico di distorti ma dalle andature classiche del genere, quasi ipnotiche; molto più sperimentale è il remaster del brano “Gagarin” presentatoci dai Joan’s Diary, originari di La Spezia, dalle sonorità invase all’unisono dove si sentono in una sorta di differita quasi incomprensibile delle voci che feriscono di un uomo che può volare ma assolutamente schiacciate della musicalità dei synth e dell’elettronica sporca e irruenta. C’è poi “O” dei romani Ov Temple, anche questo brano dalle sonorità experimental, noise proposte in un percepibile doom dalle andature lente e macchinose impossibili da arrestare che si trasformano a poco a poco in rumorosità sempre più intricate ma affascinanti. Chiude lo Split “Sweet Dream Pharmaceuticals” presentatoci dai palermitani Inghippo, brano di oltre un quarto d’ora di esecuzione sempre pregno di sonorità elettriche strazianti e incomprensibili sufficientemente strutturate al punto tale da devastare un qualsiasi cervello umano. Lo split ha il compito di presentare queste giovani band nell’ambito del settore alternativo, sperimentale, dove gli artisti si sono presentati complessivamente in maniera determinante offrendoci, in qualche modo, le loro potenzialità creative. E’ un lavoro ovviamente destinato agli amanti di sonorità elettroniche con synth, distorti nebbiosi e ritmiche lentissime.

Track by Track
  1. Democracy 70
  2. Gagarin (Remastered) 70
  3. O 70
  4. Sweet Dream Pharmaceuticals 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 06.06.2015. Articolo letto 2998 volte.

 

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