Backjumper «White, Black And The Lies Between» (2011)

Backjumper «White, Black And The Lies Between» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2183

 

Band:
Backjumper
[MetalWave] Invia una email a Backjumper [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Backjumper [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Backjumper

 

Titolo:
White, Black And The Lies Between

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco "packman" Bellezza - Voce
Dario "lego" De Falco - Basso
Vasco "nose" Savino - Chitarra
Francesco "brus" Campanelli - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
1h 5' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Provenienti da Bari, i Backjumper hanno all'attivo un EP "Trust no1" (2007) ed un album "Across the Deadline" (2009), usciti per l'etichetta Killer Pool Records di Roma. Oggi nel 2011 arriva "Withe, Black And The Lies Between", primo full-lenght in casa Southern Brigade Records. Con questo lavoro principalmente incentrato nell' hardcore in stile molto moderno e tirato, i ragazzi mettono subito in chiaro le proprie qualità compositive e tecniche: strutture molto intricate e assolutamente non convenzionali alla Dillinger Escape Plan si alternano a sezioni in puro stile Thrash abbastanza old school mantenendo sempre una matriche Hardcore, soprattutto per la parte canora e di batteria, la cui prova l'ho trovata a dir poco impressionante.
Aspetto che ho trovato particolarmente interessante è l'uso di dissonanze che risultano veramente violente per le orecchie; in nessun altro genere potremmo apprezzarne un uso così sconsiderato, ma il risultato all'interno dei pezzi è veramente ottimo. Solo sporadicamente si ha come l'impressione che le note risultino troppo stonate per essere dissonanze ricercate soprattutto nelle linee di basso, quasi fossero veri e propri errori, ma di sicuro non si tratta di questo vista la caratura del disco.
Dopo queste parole più che necessarie per introdurre le sonorità proposte dalla band, vista la grande varietà e stravaganza compositiva proposta, bisogna sottolineare anche l'ottimo lavoro di produzione: sia dal punto di vista della qualità del suono, escluso qualche accorgimento già riportato, il disco è assolutamente privo di qualunque imperfezione: l'artwork è veramente ben curato ed intrigante, il mixing riesce ad esaltare ogni strumento nel migliore dei modo proponendo suoni anche non proprio convenzionali, come ad esempio il basso che in molti punto esce veramente acido e super compresso che in genere non apprezzo ma come già detto, il mixing rende il risultato davvero molto interessante.
Questo lavoro va promosso a pieni voti; credo sia uno dei voti più alti che abbia mai dato, ma questa band merita veramente di essere ascoltata e consiglio a tutti di cercare questo disco che non deluderà le aspettative di chi cerca suoni frenetici, fuori dagli schemi ma comunque rigorosamente hardcore.

Track by Track
  1. Jack Bumper 75
  2. Silence Awaits You 85
  3. The Awakening 85
  4. Not Today 80
  5. Prove It Wrong 75
  6. Trees 80
  7. Sun Static 75
  8. Road To The Hollow 80
  9. Disenchanted 90
  10. White, Black and the Lies Between 85
  11. If This Is The Beginning I Hope It Ends Soon 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 95
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

Recensione di Dust » pubblicata il --. Articolo letto 2183 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti