Cadaveric Crematorium «Zombology» (2023)

Cadaveric Crematorium «Zombology» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Varoots 72 »

Recensione Pubblicata il:
30.03.2023

Band:
Cadaveric Crematorium

Titolo:
Zombology

Nazione:
Italia

Formazione:
Willi: guitars
Ciulaz: guitars
Necrom: bass
Parla: drums and cymbals
Dr.: Vocals

Genere:
Brutal Death Metal / Grindcore

Durata:
46' 14"

Formato:
CD

Data di Uscita:
28.04.2023

Etichetta:
Punishment 18 Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Infinity Heavy

Cerberus Booking

Recensione

Dopo circa cinque lunghi anni di silenzio i Cadaveric Crematorium, come degli zombie, riemergono dalla terra più vivi che mai mettendo a ferro e fuoco ogni locale che li ospita con degli show superlativi, dimostrando un'ottima forma.
Faccio luce per chi non li conoscesse ancora, la band si forma a Brescia a metà anni 90 e rimane uno dei nomi più influenti del Grind/Brutal Death Metal in Italia, dal 1999, anno del primo demo, producono quattro album in Studio, l'ultimo "One of them" del 2012, ben undici anni fa !
Fra poche settimane uscirà il nuovo full-lenght dal titolo che è tutto un programma " Zombology".
Spiegare la storia di questo concept in poche righe non è molto semplice, ma ci provo.
In una lontana galassia un popolo alieno, seppur molto evoluto, non trova il modo di eliminare la propria "cacca", una materia pulsante e verde che viene sparata nello spazio per smaltirla.
Questa massa verde diventa nel suo viaggio attraverso l'universo una vera e propria cometa e indovinate dove va a cadere ? Esatto ...proprio nel nostro pianeta e in particolare a Roma, distruggendo secoli di storia e civiltà. Questi escrementi alieni infettano alcuni umani curiosi, provocando la morte e poi la risurrezione degli stessi e a poco a poco si crea una generazione di zombie con una forza e una vitalità superiori. Da questa catastrofe nasce Zombology, una nuova religione che crede nella vita eterna di questi nuovi zombie, che si cibano del cervello umano, muoiono e rivivono continuamente.
La fantasia non è mai mancata alla band, anzi spesso e volentieri il surreale fantascientifico diventa un modo diverso per descrivere tutta la fragilità e l'idiozia del genere umano a cui purtroppo apparteniamo.
Ma veniamo alla musica, Zombology è un album massiccio e vario, testi curati, sezione ritmica degna del death più tradizionale, song efficaci con riff a volte forse un po' scontati, ma i Cadaveric Crematorium danno un messaggio chiaro, siamo tornati e sappiamo fare molto bene il nostro mestiere.
Il ritorno dietro le pelli dello storico Parla ha riportato evidentemente la voglia di riprendere quello che era stato momentaneamente sospeso.
L'album è composto da 13 tracks, che in successione raccontano la vicenda e la nascita di Zombology fino al suo completo decadimento, la opener "Plan ten From the Outer space" è micidiale, come anche "Cataclysm Celestia", i ragazzi lombardi ci danno giù che è un piacere, controtempi e blast beat, sferzate di basso e quel growl intenso, come nella più cadenzata "Zombology God save the Dead" .
Ma cito soprattutto "Vegan Cannibal World" pezzo riuscitissimo e spaccaossa, direi uno dei migliori senza dubbio.
Più lo si ascolta più ti affezioni a Zombology, scoprire le varie sfumature del disco a poco a poco è un percorso molto godurioso e ricco di sorprese, scopritelo da voi.
C'è anche una bella traccia in Italiano "Alzati e Cammina".
Ma la particolarità che rende questo album unico è l'ultima traccia "Outrombology (insult time)", in cui sono stati mixati un bel po' di insulti alla band in vari dialetti. Ma perché vi chiederete.
Vi svelo l'arcano ....la band stessa qualche mese or sono chiese pubblicamente ai propri fans di mandare più insulti possibili, visto che erano stati fermi per un bel po', e molti hanno accolto a gran voce l'ardita richiesta, quindi un disco che si conclude nel più goliardico dei modi, come una una lunga amicizia che unisce band e fans...direi fantastico!