Cherry Lips «Blow It Away» (2011)

Cherry Lips «Blow It Away» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1309

 

Band:
Cherry Lips
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Titolo:
Blow It Away

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Stefy:: voce
Elisa:: chitarra
Karima:: basso
Mattia:: batteria

 

Genere:

 

Durata:
32' 21"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Secondo disco e grande ritorno per la band veronese delle Cherry Lips, formazione composta esclusivamente da donne ad eccezione del batterista maschio (particolari eh).
Dopo il primo lavoro che in Italia non ha riscosso il successo sperato, questi veneti ci riprovano con un disco più maturo sia musicalmente che liricamente, andando "aggressivamente" a parlare dei temi caldi riguardanti noi giovani. Non ho letto i testi, ma le dichiarazioni parlano circa così.
Comunque sia questo undici tracce suona veramente bene cazzo. Rock altalenante e vario sputato in faccia, con la chitarra che fa sicuramente la differenza tra tutti. Il gruppo dichiara poi che il loro è un rock più punk (ma dove questo?) influenzato dai gruppi coi quali sono cresciuti, tipo Offspring e Foo Fighters. Io ammetto di non ascoltare quella roba, quindi non posso giudicare. Ma posso dire che spaccano di brutto, non lasciando mai l'ascoltatore annoiato dalle stesse frasi solistiche.
I Brani migliori sono "Sick and Spiteful", "UKnow U Can","Spit It Out", ma pure gli altri non scherzano di certo. Tasto dolente per il gruppo è la leggera lentezza della voce in certi pezzi, come in "Apathy" e simili. Senza null togliere alla bella voce della cantante naturalmente.
La registrazione poi è buona, pulita con i soli leggermente distanti ma ben messi. La batteria non picchia esageratamente come deve essere nel rock. Buono. Poi la copertina particolare (ricorda molto il white album dei Beatles) rende il complesso più carino e contrastante. Da un lato l'aggressività lirica dei testi, dall'altro il bianco.
Ottimo ritorno per questa band abbastanza particolare, che vuole trovare successo anche nel nostro paese dove il rock è sicuramente difficile da proporre visto la vastità di gruppi che lo suonano. Ma loro possono di certo avere un punto di forza è vero, la voce femminile rende abbastanza sul pubblico. Dovrebbero essere solo più incisive nella registrazione, cosa che magari dal vivo succede. Tutto qui. Per il resto consiglio ai rocker che seguono la scena l'ascolto di questo album, adatto anche a qualche metallaro abbastanza aperto in fatto di sonorità.

Track by Track
  1. Blow It away 70
  2. Sick and Spiteful 70
  3. Kids Today 75
  4. ThisTime 70
  5. Go Home 70
  6. Got It Wrong 75
  7. U Know U Can 80
  8. Apathy 70
  9. Spit It Out 75
  10. My Satellite 75
  11. You're Lost Little Girl 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

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