Cradle of Filth «The Manticore and Other Horrors» (2012)

Cradle Of Filth «The Manticore And Other Horrors» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2732

 

Band:
Cradle of Filth
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Cradle of Filth [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Cradle of Filth [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Cradle of Filth [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Cradle of Filth [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Cradle of Filth

 

Titolo:
The Manticore and Other Horrors

 

Nazione:
U.k.

 

Formazione:
Dani Filth - Vocals
Paul Allender - Guitar
Daniel Firth - Bass
James Mcilroy - Guitar
Martin Skaroupka - Drums
Caroline Campbell – Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
51' 37"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con questo album i Cradle of Filth hanno raggiunto la doppia cifra in fatto di lavori in studio: decimo album! “The Manticore and other Horrors” esce ad Halloween, periodo ottimo per una black metal band dove il make over fa da padrone e in cui un buon 50% del successo dello show live deriva dai costumi sempre impeccabili. Undici brani in cui Dani e compagni si danno da fare per mantenere il buono stato di salute e le buone impressioni suscitate, anche se con qualche pecca, con gli ultimi album. I nostalgici rimarranno per sempre fedeli a “Midian” e “Cruelty and the Beast”, ma credo che l’evoluzione stilistica in questa band sia da apprezzare ogni volta. Forse è inevitabile considerando i continui cambiamenti di line up, ma in ogni caso è una gran nota di merito. Personalmente è una band che seguo dal liceo ed, eccetto qualche album, è sempre riuscita a sorprendermi. Come mi aveva anticipato Paul Allender “Il nuovo album è più veloce e cattivo, lo amo per questo, c'è molto più rock and roll ed ha varie influenze che sono tornate maggiormente alla ribalta” ed in effetti è proprio così: la violenza sonora tipica dei CoF si fonde a tratti più leggeri e melodici che ben poco hanno di balck metal. ”. In “The Manticore...” c’è una buona coerenza stilistica dove la band unisce a velocità e potenza, le atmosfere caratteristiche della band, con pianoforti e organi (ottimo intermezzo in “Illicitus”), e dove Dani Filth riesce a modulare bene la sua voce con i vari pezzi dandole in certe occasioni anche una “tregua”: non mancano i suoi racconti e sussurri, anche se forse nella voce clean non è del tutto a suo agio. Riescono anche a inserire degli strumenti quasi orientali/arabi (inizio di “Manticore”) forse proprio per richiamare la natura mitologica e mistica della creatura. Assolutamente spiazzante il synth all’inizio di “Huge Onyx Wings Behind Despair”, non sono riuscito a capire se mi sia piaciuto o meno...in ogni caso la sperimentazione non manca ed il lavoro di Allender e Martin sono lodevoli: si passa da un ritmo martellante ad intermezzi ben più melodici uniti da una cattiveria e violenza ineccepibili. Il disco scorre bene senza sosta né annoiare troppo l’ascoltatore. Non c’è che dire, la band fa vedere che è ancora in splendida forma e non passa inosservata con questo lavoro, anche perché arriva dopo degli album che a mio avviso non hanno lasciato il segno (eccetto per “Darkly, Darkly,...”). Personalmente avrei messo in maggiore luce la voce femminile ed una tastiera che invece troppo spesso resta in secondo piano. Per concludere, se siete fan dei CoF dagli albori forse troverete questo album, come nei precedenti, senza una chiara notazione stilistica, ma come una sorta di sperimentazione. Credo che in ogni caso non rimarrete delusi perché quello che Dani e gli altri portano alla luce è un concentrato di stili uniti alla loro maestria esecutiva nel raccontare storie gotiche e dark; se siete invece dei “nuovi” fan vi consiglio di sentirlo e capire bene chi e cosa sono i CoF dato che probabilmente non avrete assaporato e percepito bene le potenzialità della band negli ultimi lavori.

Track by Track
  1. The Unveiling of O 75
  2. The Abhorrent 80
  3. For Your Vulgar Delectation 75
  4. Illicitus 80
  5. Manticore 85
  6. Frost on Her Pillow 80
  7. Huge Onyx Wings Behind Despair 75
  8. Pallid Reflection 75
  9. Siding with the Titans 75
  10. Succumb to This 85
  11. Sinfonia 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Vincent » pubblicata il --. Articolo letto 2732 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Live Reports
Concerti