Crystal Viper «Crimen Excepta» (2012)

Crystal Viper «Crimen Excepta» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Crystal Viper

Titolo:
Crimen Excepta

Nazione:
Polonia

Formazione:
Marta Gabriel :: vocals, guitars
Andy Wave :: guitars
Tom Woryna :: bass
Golem :: drums

Genere:

Durata:
51' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Bel quarto full length questo dei polacchi Crystal Viper, bel nome del gruppo e bei testi, che a giodicare dai titoli e dal desumibile sui testi (visto che non li ho sottomano) sembrano aver a che fare con la stregoneria, che propongono un buon heavy metal con voce e chitarra femminile, influenzato dal power/speed e che in più di un’occasione cita tra le proprie influenze Judas Priest, King Diamond, qualcosa dei Warlock e altre cose dei Sinergy, con per finire influenze sporadiche di certi Iced Earth.
E il songwriting di questo disco è praticamente riassunto in questo crocevia di influenze, con moods che si alternano tra queste sonorità, come la bella e molto power/speed “It’s your omen” con tanto di organo e attacchi veloci e frontali, o la epica e ben riuscita, nonché molto orecchiabile “Child of the flame”, oppure il roccioso mid tempo di “Medicus animarum”, o la maligna “Fire be my gates” e la title track. Il tutto su di una voce di Marta Gabriel non angelica, ma comunque capace di prendere note altissime e di acuti strabilianti, che colpiscono per le capacità di questa ragazza, che non dimentichiamolo, suona pure la chitarra. E per concludere, troviamo una cover dei Vader (sì avete letto bene) rifatta, rallentata e abbassata di accordatura, ovvero “Tyrani Piekel” (cantata in duetto col cantante dei Vader) inserita come bonus track insieme al brano – colonna sonora “Ghost of Sherwood” in finale dell’album.
Insomma: poco da dire, una vera e propria conferma di un gruppo che comunque aveva già ben fatto parlare di sé col precedente e buono “metal nation”. Un gruppo interessante da seguire per chi non ancora lo fa, e che serve a dimostrare a tutti che fare heavy/power/speed non vuol dire suonare una roba che va bene per i cartoni animati giapponesi (odiati) e che accostare a questo genere la parola “metal” ha ancora un senso. Consigliato dunque l’acquisto, e per gli intenditori raccomandiamo la versione in vinile, contenente anche una cover dei Demon, che è appunto “night of the demon”. Complimenti alla sempre attenta AFM Records per aver trovato un altro bel gruppo heavy, e a voi buon ascolto!