Delirio Occulto «Human Larva» (2017)

Delirio Occulto «Human Larva» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
19.04.2017

 

Visualizzazioni:
1300

 

Band:
Delirio Occulto
[MetalWave] Invia una email a Delirio Occulto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Delirio Occulto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Delirio Occulto

 

Titolo:
Human Larva

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nascinos :: Drums
Rex :: Guitars, Vocals, Bass

 

Genere:
Thrash / Black'N Roll

 

Durata:
49' 21"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2017

 

Etichetta:
Noosextreme Production
[MetalWave] Invia una email a Noosextreme Production [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Noosextreme Production

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Discreto ma anche molto alla buona il secondo album dei Siracusani Delirio Occulto, che ci propongono ciò che viene proposto dalla band stessa come Black Metal, ma in realtà in 49 minuti e mezzo il disco si rivela essere sostanzialmente una mistura tra punk/rock, un po’ di black metal alla darkthrone (sia nuovi che vecchi), e un rock/metal più melodico a volte anche con voce pulita, per un risultato apprezzabile per la voglia di suonare ciò che si vuole, ma comunque non scevro da errori, qualche banalità e comunque fortemente underground.
L’ascolto dell’album rivela infatti i primi due veri brani, “Dreamless” e “Pedophilia Christi” invero riusciti, il primo più originale e il secondo più lineare, ma tutti e due in uno stile decisamente alla ultimi Darkthrone, nonostante i riffs molto semplici e l’ultimo minuto di “Pedophilia...” evitabile, ma da qui in poi i Delirio Occulto sembrano faticare a tenere tutte le influenze legate tra loro, con alcuni brani troppo punk (“Less than human”, “Gemini in Gemini” e “Hero...”), altri con parti in maggiore e cori puliti abbastanza piatti (“Rest...”), e altri fuori contesto come la strana ottava canzone e una “Egocaine” che per quanto suona diversa non so neanche se è una cover o no. Certo, ci sono parti che comunque convincono, come quelle più tipicamente alla Darkthrone, sempre minimali ma azzeccate e dal buon tiro come nella quinta canzone o nella decima, ma il risultato pur non essendo brutto quasi mai, sa comunque un po’ di disco fine a sé stesso e che va preso così com’è, senza paragoni o troppa concitazione, con l’unico vero difetto grave dato da una discontinuità di genere musicale all’interno del genere stesso.
Insomma: “Human larva” è un disco un po’ confuso, la cui personalità è delimitata tra i generi musicali, ma non si capisce bene dove precisamente la band sta, se più nel black metal, più nel punk/rock o altrove; di per sé il disco non è male e volendo un po’ d’interesse lo riesce a dare, ma se ricercate originalità o sofisticatezza, state alla larga da questo disco, consigliabile solo ai fans più sfegatati del black punk/rock n roll più acerbo e che non si fa problemi per qualche banalità compositiva.

Track by Track
  1. Tunnel of no light - Intro S.V.
  2. Dreamless (Conscious Catatonic Life) 75
  3. Pedophilia christi 70
  4. Less than human 60
  5. We will meth again 65
  6. Hero-In V(a)ein 65
  7. Rest In Torment (KarmApocaTits) 60
  8. Synthetic Eyes In A Plastic World 55
  9. Egocaine 60
  10. Gemini in Gemini 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 19.04.2017. Articolo letto 1300 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.