Derdian «New Era pt.4 - Resurgence» (2023)

Derdian «New Era Pt.4 - Resurgence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
22.09.2023

 

Visualizzazioni:
904

 

Band:
Derdian
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Titolo:
New Era pt.4 - Resurgence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Enrico Pistolese: guitars, backing vocals.
Dario Radaelli: guitars.
Salvatore Giordano: drums.
Marco Banfi: bass.
Ivan Giannini: vocals.

 

Genere:
Symphonic Power Metal

 

Durata:
47' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Derdian ormai hanno alle spalle una valida esperienza di album, collaborazioni e live ma mantengono i piedi ben saldi a terra e, dopo la pausa forzata del 2020, sono tornati.
Con New Era pt.4 - Resurgence, ci troviamo davanti al prosieguo di ciò che era stato “narrato” nei dischi precedenti.

Si inizia con The grin of revenge, un brano dinamico in pieno stile power con cori sul ritornello e un ritmo incalzante; The evil messiah è pura poesia metal, melodica ed articolata (da notare il breve cambio verso la metà del quarto minuto), liberatoria, in un qualche modo mi ha ricordato i Vision Divine di alcuni anni fa, assolutamente una perla!
Face to face, pezzo accattivante che trova la sua estrema forza sul lavoro fatto vocalmente, facile immedesimarsi e sentire la forza scorrere nelle vene.
Dorian viaggia tra sonorità epiche e power, qui non si perde tempo e si percepisce non solo il livello tecnico della band ma anche la capacità di creare veri e propri inni, dei richiami da live a cui tutti vorremmo partecipare per unirci al coro.
Arriviamo a Black Typhoon, song quasi teatrale vista la sua dinamica e complessità; a seguire, Resurgence una bomba da palco, melodica ma non credete che non sia in grado di scaldare le folle, anzi!
All is lost, un pò come si deduce dal titolo, è una ballad molto introspettiva nella quale l’interpretazione vocale da tutto senza cadere nel banale, è vagamente anni ottanta nel sound generale, ma sinceramente non mi è dispiaciuta, anzi.
Con Derdian ci troviamo di fronte al pezzo più identificativo della band e forse il titolo non è poi frutto del caso: la sua potenza ed energia, ma anche la bella apertura sul chorus, la positività che ne emerge rende il tutto dannatamente divertente e godibile, anche per i metallari più esigenti e incalliti.
Infine, Astra will come back, elegante e, nello stesso tempo, liberatoria in ogni sua sfumatura.

In conclusione, la nuova opera dei Derdian è di alti livelli, sia tecnicamente che più “umanamente”, da puro e semplice ascoltatore insomma.
La loro musica prende sì spunto dal passato, ma riesce ad avere una sua storia, una dinamica e una personalità che rende il tutto attuale e molto apprezzabile.
Sicuramente il genere proposto può piacere o meno ma è indiscutibile il fatto che, in questi anni di fermo, la band ha saputo tirar fuori dal cappello un lavoro pulito e lineare, coerente fino all’ultima nota, è proprio il caso di dire che è valsa l’attesa.
Detto questo, non mi resta che consigliarvi i Derdian soprattutto se appassionati del loro stile.

Track by Track
  1. The grin of revenge 80
  2. The evil messiah 80
  3. Face to face 80
  4. Dorian 80
  5. Black Typhoon 80
  6. Resurgence 80
  7. All is lost 80
  8. Derdian 80
  9. Astra will come back 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
79

 

Recensione di reira » pubblicata il 22.09.2023. Articolo letto 904 volte.

 

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