Desecrate «XIII, The Death » (2012)

Desecrate «Xiii, The Death» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
3119

 

Band:
Desecrate
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Titolo:
XIII, The Death

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabry - Voice
Francesco – Guitar
Alessio - Guitar
Dave – Bass
Matteo - Piano
Paolo – Drums

 

Genere:

 

Durata:
39' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“XIII, The Death” segna il ritorno degli storici Desecrate sulle scene che iniziarono la loro carriera nel 1999 con il debut “Moonshiny Tales – The Torment and The Rapture” cui fece seguito una promozione di tutto rispetto e poi un lungo silenzio stampa durato ben tredici barbosi anni, anni nei quali nessuno ha più sentito parlare dei Desecrate. Un silenzio rotto soltanto quest’anno dal loro secondo album in studio, un silenzio durato anche troppo ma che almeno ha generato un album rispettabile e poco corrotto dagli influssi modaioli degli anni che sono passati.
Già perché in tredici anni il metal si è adattato un po’ al businnes per forza di cose, specialmente il Melodic Death Metal (genere che i nostri propongono), del resto abbiamo avuto modo di vedere fior di band storiche cambiare quasi radicalmente stile e imprinting; i nostri invece sono cambiati solo in parte e hanno accolto tutte queste evoluzioni musicali solo in una stretta minoranza. Diciamo che hanno preso il meglio e l’hanno fatto loro e “XIII, The Death” ne è una importante testimonianza.
Tanto per iniziare ho sentito molta più maturità nel sound e nelle composizioni. Originale la scelta di un solo pianoforte, protagonista per altro di suggestivi interludi e di fraseggi di atmosfera che rendono misterioso e oscuro l’incedere dei brani.
Non c’è troppa aggressività nei Desecrate del 2012, elemento che apprezzo particolarmente poiché si sente che la band suona canzoni più intime se vogliamo fermo restando che suonano sempre e comunque Death Metal seppur estremamente basato sulla melodia. A volte ricordano un po’ i Dark Tranquillity di una decina di anni fa (“XIII”) ma riescono beninteso a infondere personalità alle composizioni che si lasciano ascoltare piacevolmente.
“XIII, The Death” è, a mio avviso, un disco particolare ed evocativo che merita l’attenzione degli appassionati e dei curiosi. Riesce a creare un connubio perfetto tra dolcezza/malinconia e rabbia senza mai penalizzare uno dei due poli emotivi. I riff rimandano ad una dimensione “metallara” ma quello splendido pianoforte mi trasporta irrimediabilmente agli Opeth di molti anni fa pur appartenendo a mondi musicali differenti.
Ben tornati Desecrate!

Track by Track
  1. Croatoan 65
  2. Roanoke 75
  3. XIII 70
  4. Tzunami 75
  5. Anonymous 70
  6. Mishka'n 75
  7. Hashashiyyin 80
  8. Karma 70
  9. Demon 60
  10. My Devil's Gonna Cry 70
  11. My Silent Crying 75
  12. The Gallows Of Salem 70
  13. The Illusion Gate 75
  14. Illusion 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

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