Duir «Obsidio» (2018)

Duir «Obsidio» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
31.05.2018

 

Visualizzazioni:
1646

 

Band:
Duir
[MetalWave] Invia una email a Duir [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Duir [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Duir [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Duir [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Duir

 

Titolo:
Obsidio

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Thomas Zonato :: Bagpipes
Pietro Devincenzi :: Bass
Matteo Polinari :: Drums
Mirko Albanese :: Guitars
Giovanni De Francesco :: Vocals

 

Genere:
Folk Black Metal

 

Durata:
30' 56"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
16.02.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Situazione positiva ma potenziabile per i Veronesi Duir, una band che ci propone il proprio secondo Ep di ciò che loro chiamano Celtic Folk Metal, ma che poco ha a che fare che le allegrie humppa tipiche dei cloni dei Finntroll. “Obsidio” dei Duir infatti sta decisamente di più sul lato metal delle composizioni, seppur avvalendosi di una zampogna in formazione, per un risultato che verte molto di più sul Folk degli In Extremo, associato ad un pagan/vking metal che va a citare i mai dimenticati Bathory di metà carriera.
Se sembra un piatto invitante, è perché lo è. Come infatti si nota dalle prime due vere canzoni, è l’energia metal basata su mid tempos serrati a formare “Destarsi” e “Rise your fear”, per un risultato probabilmente non così originale, ma indubbiamente fatto bene e dove i Duir possono lavorare ancora di più per personalizzarsi, visto che la scelta stilistica intrapresa, seppur valevole, è comunque anche un po’ battuta da altre bands. Un altro punto dove credo che i Duir possano lavorare è la costanza delle influenze, che a volte sembrano andare e venire, e mi riferisco in particolare nei due brani successivi, cioè “Dies Alliensis” e “Insomnia Seeds”, decisamente più metal di quanto sentito in precedenza e che forse per questo spiazzano un po’ l’ascoltatore in quanto prive di significative influenze celtic/folk, che riaffiorano solo nella title track conclusiva. Se questi difetti, comunque marginali e che non offuscano le potenzialità viste, verranno sanati in futuro, la prossima release dei Duir potrebbe essere qualcosa di scioccante. Nel frattempo, “Obsidio” è e rimane un Ep in divenire e con buone premesse, consigliabile all’acquisto da chi apprezza lo stile Pagan/viking di metà carriera dei Bathory, poco importa se poi si preferisce di più il folk o il black metal.

Track by Track
  1. Inconscio - Intro S.V.
  2. Destarsi 75
  3. Rise your fear 75
  4. Dies Alliensis 70
  5. Insomnia seeds 70
  6. Obsidio 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 31.05.2018. Articolo letto 1646 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.