Enemynside «Medusa - XX Legacy Edition» (2023)

Enemynside «Medusa - Xx Legacy Edition» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
05.04.2024

 

Visualizzazioni:
386

 

Band:
Enemynside
[MetalWave] Invia una email a Enemynside [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Enemynside [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Enemynside [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Enemynside

 

Titolo:
Medusa - XX Legacy Edition

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Fran Cremisi :: chitarra, voce;
- Matteo Bellezza :: chitarra;
- Andrea Pistone :: basso;
- Fabio Migliori :: batteria;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
13' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
13.10.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Per festeggiare i vent’anni dell’uscita del debut album, gli Enemyinside rilasciano questo Ep contente la ri-registrazione di quattro delle tracce con le quali si fecero allora conoscere nella scena underground nazionale con il loro “Let The Madness Begin” oggi chiamato per l’occasione “Medusa XX Legacy Edition”. Naturalmente con la riedizione e la qualità dei brani emerge facilmente tutta la forza del quartetto con il miglior thrash metal tra riff potentissimi e una sovraumana ritmica di batteria. A decoro naturalmente il rauco scream clean del tempo, mai troppo invadente, ma del giusto calibro proprio a ricordarci che il credo della band è da sempre stato quello di fare le cose con la giusta misura senza strafare facendosi così ammirare con gusto e con quell’immancabile tocco di divertimento che da sempre hanno reso questa band una tra le migliori del panorama thrash metal italiano. Stante l’epoca, emergono con facilità le influenze con cui gli Enemyinside sono cresciuti anche condividendo i palchi con realtà quali Flotsam and Jetsam, Necrodeath, Destruction, Behemot e via discorrendo. Nulla di nuovo in ogni caso sotto il profilo compositivo, ma “Medusa XX Legacy Edition” è un segnale con il quale la band, pur voltandosi indietro al passato, fa i conti con il presente meditando e lasciando meditare i suoi fan per le prossime potenti e divertenti uscite discografiche.

Track by Track
  1. Stone Cold Dead 70
  2. Bad Junks 70
  3. Disciple of Death 70
  4. Suddenly Mad 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 05.04.2024. Articolo letto 386 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.