Enio Nicolini and The Otron «Hellish Mechanism» (2022)

Enio Nicolini And The Otron «Hellish Mechanism» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
13.05.2023

 

Visualizzazioni:
761

 

Band:
Enio Nicolini and The Otron
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Titolo:
Hellish Mechanism

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Enio Nicolini :: Bass;
- Luciano Palermi :: Voice;
- Gianluca Arcuri :: Synth Electronic;
- Damiano Paoloni :: Drums;

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
37' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.08.2022

 

Etichetta:
Hellbones Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A distanza di tre anni dal debutto, il progetto del bassista Enio Nicolini chiamato Enio Nicolini and the Otron, rilascia questo avvincente disco di matrice Heavy Sci-Fi intitolato “Hellish Mechanism” in cui un contesto del tutto personalizzato fatto di ritmica, elettronica, un basso utilizzato con tecnica Power Chord ed un altro basso in modalità più caratteristica oltre la totale assenza di chitarre, generano una simbiosi unica nel proprio genere. Rispetto al debutto c’è intanto un cambio nella line up sia dietro le pelli che nel sinth e nella voce. Il clean diretto ed ipnotico riesce a generare un’ottima simbiosi tra l’ascoltatore e il contenuto del lavoro le cui ritmiche sempre fresche, moderne e dinamiche non certo lasciano spazio ad imbarazzi o noie così mantenendo sempre decisamente alta la linea compositiva. Possiamo comunque pacificamente dire che anche in questo disco il buon Enio detta le regole con il proprio basso sia sotto il profilo ritmico che nella genetica dei riff. Quanto alle differenze con il presente lavoro, “Hellish Mechanism”, ha un mordente più evidente fatto di dinamica, qualità e solidità; ne sono un vivo esempio brani come “The Dream”, per la sua indiscussa forza e dinamica ma anche “The Old Lady”, brano di sopraffina qualità e la super rock realizzata con il brano “L ’Osservatorio”. Il disco in conclusione si presenta ben disposto oltre che interessante sotto diversi profili a cominciare, per l’appunto, dall’assenza di chitarre ma ancora riesce ad offrire un ascolto dagli effetti compatti e dinamici, frutto indubbiamente di una scelta azzardata ma allo stesso tempo efficace.

Track by Track
  1. Celestial Armada 70
  2. Hellish Mechanism 75
  3. The Cogwheel 70
  4. The Dream 75
  5. The Prophecy 70
  6. The Old Lady 70
  7. Single Higher Thought 70
  8. A Brand New World 75
  9. L’Osservatorio 75
  10. Final Clash 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 13.05.2023. Articolo letto 761 volte.

 

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