Fungus «The Face of Evil in the Sealed Room» (2015)

Fungus «The Face Of Evil In The Sealed Room» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
15.03.2016

 

Visualizzazioni:
1382

 

Band:
Fungus
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Titolo:
The Face of Evil in the Sealed Room

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alejandro J.Blissett: composer
Dorian Deminstrel: vocals n acoustic guitar
Zerothehero: bass guitar, flute n trumpet
Cajo:drums
Mercante di Sogni:synth n keys
A.ka Fuzz: lead guitar

 

Genere:
Medioval Progressive

 

Durata:
1h 5' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
04.12.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Metaversus - Press & Promo
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Recensione

Fungus nasce a Genova nel 2002, e dopo due anni pubblicano il primo lavoro ufficale per la Mellow Records dal titolo "Careful!". Il 2006 sarà l'anno del secondo lavor un Ep autoprodotto "25 grams", mentre per l'uscita del terzo cd passeranno ben quattro anni "Better Than Jesus" (2010) il primo caitolo di una trilogia. I cambi di Line Up che la band ha dovuto affontare rallentano il cammino compositivo dei ragazzi, e solo nel 2013 si arriva alla stesura di quello che è il secondo capitolo della trilogia "The Face Of Evil" (Blood Rock Records) e che verdà la luce solamente nel 2015. Attualmente la band dei Fungus stà lavorando all'ultimo capito del progetto
"The Key Of The Garden". "Con "The Face Of Evil" i Fungus sanciscono una volta per tutte la chiusura del secondo capitolo della loro trilogia, dove l'uomo ha finalmente fatto i conti con se stesso ed ora è pronto, purificato e scevro da inutili sovrastrutture, ad entrare nel giardino; un giardino che i Fungus stanno già preparando, per proporlo, attraverso le loro melodie e degenerazioni, nel terzo capitolo di questo viaggio: “The Key of the Garden”. Questo il sunto di questo secondo progetto dislocato su undici tracce. Un sound che spazia dal Rock al progressive, passando da atmosfere psichedeliche. Un Rock elettrico leggero e fluttuante con brani eseguiti senza troppe pretese o sprazzi di adrenalina, tenuti ben amalgamati da una coperta di tastiere dal sound vintage "Gentle Season" . Un pò Doors, un po Pink Floyd, anche quando i riff ruvidi delle chitarre sembrano irrompere all'interno del brano tendendo così a rimanere dentro scie morbide dando così risalto ad una voce energica "Rain", "Angle With No Pain". Un'album che scorre bene, nonostante le composizioni siano articolate, dai suoni maturi e ben congeniati. Vediamo se la chiusura di questa trilogia sarà con il botto!

Track by Track
  1. The Face Of Evil 65
  2. Gentle Season 65
  3. The Great Deceid 65
  4. Rain 70
  5. The Key Of The Garden 70
  6. Share Your Suicide III 65
  7. Angel With No Pain 70
  8. Better Than Jesus 65
  9. Requiem 65
  10. The Sun 70
  11. The Sealed Room 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Led » pubblicata il 15.03.2016. Articolo letto 1382 volte.

 

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