Game Zero «Rise» (2015)

Game Zero ĞRiseğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.03.2016

 

Visualizzazioni:
3222

 

Band:
Game Zero
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Titolo:
Rise

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mark Wright :: Vocals, Rhythm Guitars
AlexIncubus :: Lead Guitars
Domino :: Bass Guitars
Dave J :: Drums

 

Genere:
Hard Rock / Metal

 

Durata:
40' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
04.12.2015

 

Etichetta:
Agoge Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il disco di debutto dei Game Zero, band con alcuni nomi interessanti del metal nazionale, si presenta come un interessante disco di rock/metal molto nostalgico e piacevole, che condensa 12 tracce per poco più di 40 minuti di musica semplice e facile da apprezzare.
Non è molto semplice riuscire ad emergere in un genere come questo, sempre preda dei nostalgici della musica e dei narrow minded, ma in questi ultimi anni c’è un flusso eccellente di bands nostalgiche la cui forza non è quella di produrre dei prodotti innovativi, ma di essere degli ottimi tributi capaci di far rivivere il brivido del rock e del metal d’annata con una convinzione e un coraggio eccellenti, e proprio questo è il caso di “Rise” dei Game Zero. Lo si sente sin dalla prima canzone, “The city with no ends”, semplice e magari anche già sentita, ma con un bel ritornello e divertente, così come lo stesso si può dire per “It’s Over” e “Now”, anche se le migliori canzoni più da singolo per me sono “Don’t follow me” e “Unbreakable”, in quanto le più divertenti e affascinanti, per un album che punta tutto sull’entusiasmo e sulla sfrontatezza. Certo, c’è anche un po’ d’ingenuità come il fatto che certi brani si somigliano e che addirittura verso la fine l’album mostra un po’ di monodirezionalità non sorprendendo più di tanto. Ci sarebbe servita una ballad per rendere “Rise” un po’ più digeribile, se non fosse che verso la fine dell’album i “Game Zero” ci propongono una “Look at you”, canzone speed heavy metal inaspettata e quasi inopportuna, e solo una semi ballad con l’ultima “Escape”.
Con un po’ di tolleranza per l’eccesso di entusiasmo e di foga i Game Zero escono dal palco comunque tra gli applausi, fautori di un album consigliabile per gli amanti del rock/metal d’annata e anche con qualcosa di glam. Per il prossimo album pretendere un po’ più di equilibrio e meno spericolatezza mi pare legittimo, oltre che una copertina meno da videogioco.

Track by Track
  1. The city with no ends 75
  2. It’s over 75
  3. Now 75
  4. Fallen 70
  5. Don’t follow me 80
  6. Time is broken (rise) 70
  7. Lions and lambs 75
  8. Purple 70
  9. In your shoes 70
  10. Unbreakable 80
  11. Look at you 75
  12. Escape 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 21.03.2016. Articolo letto 3222 volte.

 

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