Ghost Booster «Freaks» (2014)

Ghost Booster «Freaks» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
06.12.2014

 

Visualizzazioni:
1954

 

Band:
Ghost Booster
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Titolo:
Freaks

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giuseppe Nardelli :: Drums
Gualtiero De Lio :: Bass
Piergiorgio Vercillo :: Guitar
Paolo Nardelli :: Vocals
Luigi Capristo :: Guitar

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
40' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Crank Music Group
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Distribuzione:
Inverse Records
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Arrivano al disco di debutto i Cosentini Ghost Booster tramite la Crank Music Group, e lo fanno con ciò che loro chiamano alternative metal, con questo “Freaks” ripartito in 9 tracce per quasi 41 minuti di musica.
Però alternative mica tanto, a dire la verità... Ascoltando l’album si sente: la band ci sta provando a fare del suo meglio per fare dei bei brani e senza troppi limiti di generi, tanto è vero che oltre all’alternative senz’altro presente in questo genere, la band prova anche a fare episodi un po’ più metal (e non alternative) oriented come in “God on tv”, altre volte sembra di sentire una band nu metal, mentre altre ancora, come in “De Goostibus” si passa da parti groove metal ad arpeggi puliti e ritornelli da cantata folk! E incredibile ma vero, il brano funziona, ed è proprio per questo che lo promuovo a brano migliore del disco. Un disco dunque, questo “Freaks”, che gioca a puntare tutto sull’originalità. È questa la chiave migliore della band e ciò che la band preferisce fare, come forse anche il titolo dell’album fa intendere.
E ci sono riusciti? In poche parole, sì ma a tratti. Il fatto è che i Ghost Booster ci provano, fanno del loro meglio e si divertono anche, ma per tratti belli delle loro canzoni, ce ne sono altri banali. Il lato positivo è che per esempio la seconda, la quinta e la sesta canzone convincono bene e mostrano una band probabilmente un po’ acerba ma che può fare belle cose in futuro, ma altrove ci sono casi di canzoni un po’ altalenanti, come il bel groove minaccioso di “The X zone” iniziale accompagnato da una buona linea vocale, che fa presagire un buon brano, finché alla fine un nu metal un po’ moscetto delude le aspettative, oppure come la opener “Monster”, ben scandita ma con riffs a volte generici, e ci sono anche canzoni francamente bruttine come “Be(er) yourself”, che sembra essere un brano spensierato e alcolico, ma in realtà è lento e le voci sono anche un po’ scazzate; pur sempre meglio di “Space black out”, dove ai ritornelli groove buoni si affiancano strofe molto banali e neanche benissimo cantate.
Insomma: non è facile analizzare questo “Freaks”, ma io sono dell’idea che questi ragazzi non sanno ancora cosa vogliono fare in quanto a musica, ma per ora lo fanno bene, cosa che apprezzo più di chi fa una roba sentita e strasentita senza impegno o inventiva.
Insomma: è un cd ancora di nicchia, acerbo e da perfezionare, ma io voglio incoraggiare la band per ciò che di buono ho sentito. Se vi piace il metal un po’ più originale e istrionico in quanto a influenze, provate a dare un ascolto a quest’album, sperando che quello dopo sia la condensazione di tutto ciò che di buono abbiamo sentito.

Track by Track
  1. Monster 65
  2. God on tv 70
  3. Be(er) Yourself 55
  4. The X zone 65
  5. De goostibus 70
  6. Energy Drunk 70
  7. Space Black out 55
  8. Pojolsky 65
  9. Running with scissors 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 06.12.2014. Articolo letto 1954 volte.

 

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