Hate Giving Day «One For All, All For Hell » (2012)

Hate Giving Day «One For All, All For Hell» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1575

 

Band:
Hate Giving Day
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Titolo:
One For All, All For Hell

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Aldo Steppa :: Vocals
Franco Cerimonia :: Guitars
Raffaele Lanzuise :: Bass, Vocals
Dario Graziano :: Drums, Piano, Synth

 

Genere:

 

Durata:
24' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Descrivere in musica la terribile realtà della guerra non è cosa nuova, specialmente nell’Heavy Metal ma sentire cos’ha da urlarci nelle orecchie un singer che la guerra l’ha vissuta davvero (quella del 93 in Kosovo e quella del 94 in Somalia) ci porta in una dimensione sostanzialmente diversa, più vera, più terribile e per questo non meno recitativa.
All’interno di “One For All, All For Hell”, primo EP del progetto Hate Giving Day c’è rabbia immensa perfettamente esternata con un Thrash Metal altamente irremovibile, diretto, esplicito e senza fronzoli inutili di chiara matrice Slayer.
Protagonista è chiaramente la voce tonante e sgraziata di Aldo Steppa perfetta per la musica proposta ma sarebbe ingiusto non esternare i miei complimenti anche agli altri ragazzi della band che hanno fatto davvero un ottimo lavoro riuscendo nell’impresa di confezionare un EP dal sound ottimo, dai suoni prodotti molto bene e dagli arrangiamenti delle tracce semplici e funzionali che mi fanno tornare un po’ in mente anche band della scena puramente Groove Metal.
Sono 24 minuti intriganti all’ennesima potenza fin dall’intro estremamente apocalittica e di certo i nostri non hanno nulla da desiderare di più rispetto a tanti blasonati band dell’estero, trattandosi di Thrash Metal ruvido e violento come la vecchia scuola potrebbe venire in mente che gli HGD abbiano ben poco da dire nella scena generale ma vi assicuro che sono tra le realtà più “vere” che abbia avuto il piacere di recensire quest’anno. Potenti e invitanti all’ascolto come non mai.
Buona l’idea anche dell’inserimento del video clip di “The Kolon Hell” all’interno del platter, motivo per cui la loro musica mi è sembrata estremamente completa anche da un punto di vista visuale.
Lavoro veramente interessante. Speriamo che ritornino presto, magari con un bel full-length.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Curse Of Violence 75
  3. Hell On The Hill 80
  4. Trench 75
  5. The Kolon Hell 80
  6. Soviet Remains 80
  7. Silente Viola 80
  8. Dormi Preoccupato S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

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