Il Silenzio del Mare «Il Primo Giorno» (2012)

Il Silenzio Del Mare ĢIl Primo Giornoģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Marie »

 

Recensione Pubblicata il:
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1519

 

Band:
Il Silenzio del Mare
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Titolo:
Il Primo Giorno

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giovanni Del Giudice :: Chitarre, Voci
Daniele Galanti :: Pianoforte, Cori
Riccardo Cardazzo :: Batteria, Cori
Alessandro Geri :: Contrabbasso
Simone Morgantini :: Sassofoni E Flauto

 

Genere:

 

Durata:
41' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il Silenzio del Mare è un progetto concepito e nato dalla mente del fiorentino Giovanni del Giudice, voce, chitarre ed ideatore delle liriche di ogni brano.
Virtuoso della parola e della melodia nel 2009 si aggiudica il primo premio del festival "Poesia per Musica" svoltosi a Serravalle pistoiese in provincia di Pistoia.
Nell'inverno successivo a questa vittoria il destino sorride nuovamente al Del Giudice che incontra musicisti di stampo acustico cui decide di affiancarsi nella collaborazione a questo progetto (Riccardo Cardazzo – batteria e cori, Alessandro Geri – contrabbasso, Daniele Galanti – piano e cori, Simone Morgantini – flauto e sassofono).
Un progetto sinceramente raffinato, beatlesiniano, caposseliniano e delicato questo. L'ascolto è piacevole e se il libro si giudica dalla copertina prima d'acquistarlo sarà delizioso perdersi nei colori pastello dell'artwork impressionista de "Il primo giorno".
E' curioso ed ammirevole avere appreso che la registrazione di questo album di debutto sia stata effettuata in presa diretta così, forse, da coglierne ogni azzurrina emozione.
Il disco è composto da dieci brani dalla durata complessiva di poco più che quaranta minuti ed ogni brano scorre fluido ed omogeneo con atmosfere surreali e soleggiate, che ricordano prati e bianche sale da té o circoli d'artisti a Montremart.
Il primo giorno apre il dondolio sereno come title track.
L'attenzione per le liriche è speciale, soprattutto in brani come "Nuovo realismo" con un finale alla Beatles, oppure in "Sognando" con gli spettri della malattia mentale, e via dicendo con "Estate" (''Non sento più lo scorrere del tempo'' – una frase che riporta alle sonorità invece di Battiato).
La sessione acustica è interessante e praticamente perfetta, con l'ausilio di sax, flauto, percussioni ed armonie.
Un disco amabile.
Consigliato a chi ha voglia di sognare ancora un po', a chi crede nei ricordi e nelle fragilità e ai fans dei Perturbazione.
"Capita spesso, sempre più spesso, di non sentirsi adatti al tempo che fa".
(Nuovo realismo)

Track by Track
  1. Il primo giorno 75
  2. Canzone delle stelle 80
  3. Il silenzio del mare 80
  4. La terra vista dalle nuvole 75
  5. Nuovo realismo 80
  6. Sognando 80
  7. Le strade nuove 80
  8. Estate 75
  9. Il mondo sembra vero 80
  10. Aria di crisi 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

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