Injection «Over The Asphalt» (2018)

Injection «Over The Asphalt» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Fleshrequiem »

 

Recensione Pubblicata il:
01.10.2018

 

Visualizzazioni:
1786

 

Band:
Injection
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Titolo:
Over The Asphalt

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
PSYCHO - singer
GRAVE - singer
LABLE – drummer
M-16 - bassist
WOLF - guitarist
HYDE - guitarist

 

Genere:
Rap Metal / Nu Metal

 

Durata:
35' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.08.2018

 

Etichetta:
Masd Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Le recensioni quelle difficili, ma non perchè le difficili sono quelle dei full-lenght di 13 o 14 pezzi e le facili sono gli EP da 4, bensì perchè sono negative, e quanto "amount" di negatività dovrò dosare in questa mia difficile descrizione di "Over The Asphalt" dei varesini Injection? Quella del buon padre di famiglia misto all'ascoltatore senza peli sulla lingua che descrive all'amico cosa ha ascoltato.
Ho scaricato 300 e passa mega di file e letto la lunga descrizione del concept della band prima di ascoltare una nota e devo dire che i miei sensi di ragno avevano già preso fuoco.
Non l'ho finito di ascoltare; sono arrivato alla decima traccia "Castrophobia" (che non è la decima traccia se consideriamo le "non canzoni" che troveremo nell'album) in cui viene "sfottuto", lo ripeto, "sfottuto" il Corey Taylor dell'omonimo degli Slipknot per farmi dire "basta, ho elementi a sufficenza". Voi mi direte "ma non è un atteggiamento professionale", si che lo è!
L'album è un "prendi qua/prendi la" da molteplici band di culto del nu metal; Limb Bizkit, Deftones, Korn, Slipknot, forse anche Manson, me lo ha ricordato un pò la canzone "Rotten Eyes Annie" che su you tube si chiama "Avorio"....vabbè. Ah si, sono andato su youtube perchè cercavo dei testi, i LORO testi, (magari sotto la descrizione delle canzoni postate) per cercare di valutare anche la qualità delle lirycs per il semplice motivo che la prima parte dell'album è praticamente tutta rappata e quindi uno a maggior ragione se le va a vedere....le ho trovate? NO! Non escludo di essere sbadato o cieco, ma in ogni caso sotto al naso non me le hanno messe, cosa che secondo me avrebbero dovuto fare; caspita! Proponi un rap in inglese ad un italiano e non gli sbatti in faccia le liriche?
Fino a "Good Thinking, Bad Acting", la quale presenta anche parti di cantato melodico e screaming, questa prima parte di album è come ho già detto incentrata sul rap e tutto il resto è marginale poichè stiamo parlando per lo più di chitarre minimal che fungono da accompagnamento. Nel mentre due non-canzoni che riguardano una la seconda guerra mondiale (almeno credo) ed un altra che è una carrellata di interventi imbarazzanti di artisti noti americani e non come per dire "guardate che schifo" e bla bla...
"Rotten Eyes Annie" (o "Avorio" che dir si voglia) è una "The Love Song" di Manson oriented,"Blowthrough" è per lo più rumori, una linea dei basso e delle voci di sottofondo con un mood che ricorda l'inizio di "Buried Alive" degli Otep, "Channel 60-89" è un fare il verso senza il minimo di vergogna ai Korn e la decimo pezzo agli Slipknot. Non serve aggiungere altro!
Facciata e non musicalità, voglia di apparire a discapito dell'attenzione e della cura che un progetto musicale necessita; parlare dell'aridità in cui versa la musica e poi peccare così tremendamente di non originalità non mi sembra il massimo, non è solo etica la questione ma piuttosto un "ok, la musica è in coma, ma tu che proponi?" Con l'aggravante di non presentare al pubblico nemmeno i testi dei rappati, in cui potevate almeno far capire che c'avete in testa.
Secondo me c'è un disperato bisogno di diventare grandi. Frequentare musicisti, andare ai concerti, studiare a fondo i propri strumenti, vivere il mondo della musica in molte delle sue infinite sfaccettature ecc, ecc e anche prendere qualche calcio in culo. Il mio vale poco in quanto non sono di sicuro un noto ed abile musicista ne critico ma intanto prendetevi il mio e conservatevelo, vedi mai che possa servire.

Track by Track
  1. Arcadia 55
  2. Master Of Apocalypse 45
  3. TVX Skit S.V.
  4. Steel Foot Kick Ass 50
  5. MPO1945 S.V.
  6. Good Thinking - Bad Acting 60
  7. Rotten Eyes Annie 50
  8. Blowthrough S.V.
  9. Channel 60-89 40
  10. Castrophobia 40
  11. Death Police S.V.
  12. Hand Me A Gun S.V.
  13. I've Got To Burn S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 40
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
48

 

Recensione di Fleshrequiem » pubblicata il 01.10.2018. Articolo letto 1786 volte.

 

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