June 1974 «Earth Is Not Place For Lovers» (2019)

June 1974 «Earth Is Not Place For Lovers» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.03.2020

 

Visualizzazioni:
1317

 

Band:
June 1974
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Titolo:
Earth Is Not Place For Lovers

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Romano :: All instruments

 

Genere:
Post Rock / Alternative / Avantgarde

 

Durata:
44' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.06.2019

 

Etichetta:
Visionaire Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il secondo disco del 2019 di June 1974 di Francesco Romano è, diciamocelo, quello più presentabile e che somiglia a musica vera e non a un insieme di bozze messe là alla boia d’un giuda. E tutto questo perché i brani non sono semplicemente lasciati a metà come in “Nemesi”, né sono stilizzati all’inverosimile come in “Mindtrip”: qui le canzoni strumentali ci sono ed effettivamente qualcosa di ok si sente. Si sente che c’è un maggior sviluppo in “School days”, o una buona evoluzione musicale del quinto brano, che sono i brani migliori del disco e che testimoniano che una certa voglia di mettere a fuoco c’è, anche se è ancora non molto, con ancora delle battute a vuoto che consistono in tanti brani, tra cui una “Versailles” che sinceramente non mi dice nulla, una “Ayurveda” scarsa d’idee rilevanti o una “No more human race” che sinceramente non riesco bene a comprendere, per non parlare dello scempio pseudo disco di “Avantgarde” o della poco comprensibile “You’re my shining grief”. E tutto viene bilanciato da un brano conclusivo non male, tanto per rendere tutto ancora più confuso.
Il tutto per poco meno di 45 minuti di musica alternative electro in cui June 1974 non ci presenta un lavoro amatoriale come in passato, ma qualcosa di un po’ più definito e dove effettivamente si sente qualcosa di logico, anche se è ancora tutto molto fragile, precario e neanche continuo in quanto a ispirazione per tutto l’album. Meglio che in passato, ma c’è ancora da fare per arrivare a fare qualcosa di significativo.

Track by Track
  1. Wherever 55
  2. School days 60
  3. Versailles 55
  4. Era 55
  5. The tale of forsaken ghost 65
  6. Ayurveda 60
  7. No more human race 55
  8. Black mirror 65
  9. You're my shining grief 55
  10. Nulla è verita' 60
  11. Avantgarde 55
  12. Via 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 18.03.2020. Articolo letto 1317 volte.

 

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