Kpanic «Panic Station» (2015)

Kpanic «Panic Station» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
03.11.2015

 

Visualizzazioni:
2027

 

Band:
Kpanic
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Titolo:
Panic Station

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Pannacci (vocals)
Michele Tassino (guitar)
Dave Tavanti (bass)
Simone Migliorati (drums)

 

Genere:
Alternative Rock / Numetal / DarkWave

 

Durata:
20' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nella nostra play list questa settimana ci sono i Kpanic, gruppo umbro con il freschissimo rilascio del nuovo lavoro “Panic Station”, EP uscito a seguito dell’esordio nel 2013 con “Asylum”.
Avendo avuto modo di recensire anche il primo disco della band, dopo averli lasciati con un ottimistico punto interrogativo sul primo lavoro, è un vero piacere vedere come la band ha lavorato su quelle che erano le mancanze della prima uscita, così da tirare fuori un disco veramente ben fatto. Se Asylum era caratterizzato da una certa mancanza di identità stilistica e un dualismo tra energia e melodia che non funzionava molto, la band ha optato per una personalità molto sbilanciata su scelte melodiche, strada ben battuta attraverso un cambio della voce nel line-up del gruppo.

I cinque brani presentati sono caratterizzati da una cura impressionante per i particolari, il Rock-Alternative è sempre l’elemento principale tra le influenze, ma rimangono spunti NU Metal, sia per composizione dei riff sia per un’interpretazione vocale che spesso strizza più di un occhio a Jonathan Davis; il tutto è ben miscelato con elementi elettronici veramente azzeccati. Il punto di forza, che ha veramente stravolto la personalità della band sono proprio le linee vocali e la produzione di queste, con ottimi effetti d’ambiente e contro voci che le mantengono sempre al centro della scena.
Intorno a queste, vengono ricamate trame melodiche molto intelligenti, capaci di assecondare i toni NU con riff energici e di passare su tonalità più “Dark New Wave” con dissonanze molto forti e sonorità acide. L’unica cosa che sembra mancare, è l’assenza di seconde chitarre che nel mix fa perdere un po’ di groove in alcuni punti, proprio quando il passaggio da ritmica a dissonanza gioverebbe di un solido appoggio di una seconda linea, ma niente di grave. Per il resto, tutta la produzione è di livello eccellente; suoni azzeccatissimi di basso e chitarra, una batteria semplice ma sempre efficace e come già detto, un lavoro sulle voci veramente con i fiocchi.
Veramente un ottimo lavoro, con una cura eccellente anche dell’artwork che colpisce immediatamente ed è perfetto per questo sound proposto. Purtroppo possiamo ascoltare solo cinque brani di questo nuovo “filone compositivo” di questi ragazzi, ma il 100% del materiale è di altissimo livello e di sicuro, ce ne saranno ancora delle belle per il futuro del progetto Kpanic.

Track by Track
  1. Play Hard 85
  2. Ana 80
  3. Panic Station 80
  4. U'n'Me 75
  5. Farce (The First Dawn) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Dust » pubblicata il 03.11.2015. Articolo letto 2027 volte.

 

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