Lahmia «An Eternal Memory» (2007)

Lahmia «An Eternal Memory» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1915

 

Band:
Lahmia
[MetalWave] Invia una email a Lahmia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Lahmia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Lahmia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Lahmia

 

Titolo:
An Eternal Memory

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Samuele Piacenti:: Rhythm and acoustic guitars
Corrado Ciaccia:: Basso
Fabio Cesarini:: Drums and Percussion
Francesco Amerise:: Lead and backing vocals
Flavio Gianello:: Lead, rhythm and acoustic guitars

 

Genere:

 

Durata:
21' 12"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Demo di debutto per i Romani Lahmia. Partiti come band thrash, i Lahmia sono andati verso una sostanziale modifica del loro sound, che attualmente è diventato un Gothic metal potente a volte sconfinante nel death melodico. Dico da subito che il loro “An eternal memory” è il frutto di una band che promette estremamente bene, che possiede musicisti molto preparati (cantante compreso, anzi soprattutto) e che già da ora manifestano la loro capacità di scrivere delle belle canzoni che sembrano rifarsi parecchio a quell’incrocio di Gothic, Heavy Metal e Rock che i Sentenced ci hanno proposto fino a pochi anni fa. I Lahmia però, a differenza del combo finnico, aggiungono anche delle parti più rabbiose e pesanti con voce urlata (come la seconda parte di “Winter’s funeral”) che conferiscono un tocco di death melodico che non guasta affatto. E le capacità dei Lahmia si sentono bene anche quando i nostri provano a cimentarsi in un brano più orecchiabile e easy listening come “Crystal Heart” senza tuttavia farlo risultare una lagna acquosa e sputtanata.
Ciò che invece in questo demo non sembra funzionare bene è l’opener “Total War”. In questa canzone i Lahmia cambiano un po’ il loro orientamento stilistico, e mostrano più influenze di death melodico (Tipo Dark Tranquillity) che rendono il brano diverso dagli altri due. In realtà anche questo pezzo non è male, ma qui l’equilibrio musicale dei Lahmia qui appare meno maturo e meno riuscito, e a dirla tutta questo brano sembra essere il primo mai composto, quello cioè dove la direzione della band non è ancora molto ben precisa.
Tirando le somme: questo dei Lahmia è un demo che da un lato (“Crystal Heart” e “Winter’s funeral”) mostra una band che già da adesso sa scrivere ottimi pezzi, ma che d’altro canto non ci da ancora garanzie sufficienti a livello di continuità del songwriting (“Total War”). E allora facciamo così: visto che il secondo demo dei Lahmia è già in lavorazione, per ora darò a loro un voto un po’ tirchio. Se poi il secondo demo dei Lahmia confermerà le loro qualità, allora saranno tributati come meritano. Per cui al lavoro ragazzi: mi aspetto un capolavoro!

Track by Track
  1. Total War 63
  2. Crystal Heart 72
  3. Winter's Funeral 77
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 1915 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti